domenica 2 giugno 2013

A PRANZO IN MEDIO ORIENTE


Da ragazzina ho molto amato i libro LE MILLE E UNA NOTTE, e da sognatrice qual'ero, desideravo un giorno viaggiare in quei luoghi magici e misteriosi. 
Ho conosciuto la cucina del Medio Oriente da poco, grazie al libro di Allan Bay, di cui ho gia parlato e a molte scorrerie nel web. Ammetto che la mia conoscenza si fermava al Kebab e al Couscous, invece ho scoperto che esiste ben altro e ne sono rimasta affascinata.  Tutti quei colori e i profumi delle spezie, l’uso dello yogurt e della frutta anche per cuocere la carne, sono caratteristiche che si rincorrono a partire dal Nord Africa fino al Pakistan, passando dalla Turchia e dall’Iran, con differenze  che derivano dalle diverse storie di ogni paese e dagli scambi più o meno frequenti con l’Europa o l’Asia.

Io non sono mai stata in quei posti, anche perché sono fra i più colpiti da guerre e disordini, eppure sono la culla di tradizioni e culture millenarie che tanto ci hanno influenzato in passato.
Oggi tante persone scappano da quei posti per venire a cercare fortuna da noi. Non voglio fare un analisi sociologica sull’immigrazione e sulle sue problematiche, non sarebbe il momento ne il luogo. Mi soffermo solo sull’aspetto culinario, visto che questo è un blog di cucina. Vorrei solo dire che è bello poter conoscere tradizioni diverse dalla nostra, impararle, accettarle con le loro peculiarità e magari fonderle con la nostra.
Non voglio parlare di  fusione o contaminazione, piuttosto di arricchimento.
Abbiamo la possibilità di conoscere un popolo senza allontanarci troppo da casa. Perché non approfittarne?

Oggi ho preparato un piatto unico: il pollo allo yogurt e spezie arriva dal lontano Afghanistan, l'ho scoperto proprio nel libro di A.Bay, le spezie variano a seconda della zona, il pollo a volte viene sostituito dall’agnello.
Il Tabbuleh è diffuso un po’ ovunque in quelle zone, si prepara con il burgul che è grano duro germogliato, cotto a vapore, fatto seccare e poi spezzato, si prepara un po’ come il riso pilaf; ci vorrebbe anche la menta fresca ma a noi non piace per cui l’ho omessa.
Le verdure saltate sono una mia aggiunta, in fondo l’agro dolce è arrivato fino a noi proprio con l’impero ottomano, che poi è l’origine della cultura medio orientale.
Nell'attesa di viaggiare davvero in questi posti come in una favola delle Mille e una notte...

 

 

 

 


POLLO ALLO YOGURT E SPEZIE CON TABBULEH E VERDURE CARAMELLATE.

Per il pollo:
1 petto di pollo intero,
1 vasetto di yogurt bianco,
1 limone,
1 spicchio d’aglio,
zenzero, curcuma, paprika dolce,
qualche stelo di erba cipollina (questa l’ho aggiunta io perché trovo che ci stia bene),
olio extra vergine d’oliva.

Per le verdure:
3 piccole zucchine chiare,
2 carote,
1 peperone rosso,
3 cipollotti,
olio extra vergine d’oliva,
sale, zucchero.

Per il Tabbuleh:
160g bulgur precotto,
1 cipollotto,
1 pomodoro,
1 limone,
sale, olio extravergine d’oliva,
menta fresca (facoltativa).

Tagliare il pollo a bocconcini, metterli in una terrina con lo yogurt, il succo del limone, lo spicchio d’aglio spellato e affettato e le spezie a piacere.
Coprire con una pellicola e mettere in frigo a marinare per almeno un’ora, meglio per una notte.

Pulire le verdure e tagliarle a dadini di circa 1cm di lato, affettare i cipollotti a rondelle e farli rosolare con 3 cucchiai d’olio in una padella antiaderente. Unire le altre verdure e farle rosolare 3 minuti, unire un mestolino di acqua e farle cuocere a fuoco moderato finché non sono tenere ma ancora croccanti. Regolare di sale, unire 2 cucchiaini di zucchero e sfumare con 2-3 cucchiai di aceto.

Tagliare il pomodoro a dadini, tritare il cipollotto grossolanamente. Mettere il burgul in una pentola e coprirlo a filo con acqua bollente salata e farlo ammollare 10 minuti.
Scolarlo se ci fosse ancora troppa acqua, condirlo con 2 cucchiai di olio, il succo del mezzo limone, il cipollotto e il prezzemolo. Unire il pomodoro (io li ho lasciati da parte e messi sopra come guarnizione)

Cuocere il pollo in padella con due cucchiai d’olio e parte della marinata, finché è ben rosolato.
Dividere il Tabbuleh in 4 stampini ad anello o a cupola, premere bene e capovolgere nei piatti.
Servire con il pollo ben caldo e le verdure.



Con questa ricetta partecipo al contest:


3 commenti:

  1. ciao manuela, grazie mille per questa ricetta affascinante...vado ad inserirti e in bocca al lupo!

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  2. > Abbiamo la possibilità di conoscere un popolo senza allontanarci troppo da casa. Perché non approfittarne?

    Ben detto!! E la tua ricetta è perfetta, anche da questo punto di vista :)

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  3. grazie Ale e Elisa, sono felice che vi sia piaciuta la ricetta, ma soprattutto che mi siete venute a trovare. A presto.

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