Che idea fantastica che ha avuto Chiara ! Ovviamente ho inserito subito la pagina tra i miei preferiti.
In occasione del “compli. Blog” di PASSIONE COMMESTIBILE, Lucia ha avuto
l’idea di organizzare un pranzo completo dove ogni invitato si occupa di
preparare una portata. Brava! Mi piacciono questo genere di feste.
A me piace molto organizzare cene e pranzi per
parenti e amici, soprattutto perché ne approfitto sempre per sperimentare
qualche ricetta nuova o per cucinare quei piatti che quotidianamente non si preparano
mai. Mi piace organizzare il menù, fare la spesa e farmi un piano di lavoro da
seguire, adoro cancellare via via le voci che ho segnato e vedere i piatti
prendere forma. La soddisfazione se la cena è gradita è enorme.
Però c’è un però: devo ammettere che a volte
arrivo al momento della cena già stanca, anche perché io esagero sempre. Non
sia mai che mi limiti nel numero di portate o nelle dosi: “ma se poi non
bastasse?” poi se avanza mi faccio le paranoie:”ma allora non è piaciuto”. Un
amico mi ha detto che la mia unità di misura è il BANCALE!!
Nella mia famiglia, in una cena o pranzo con
invitati, ci devono essere gli antipasti e mai meno di 5, sarebbe un disonore,
il primo può essere anche uno solo (perché di solito si tratta di un piattino
“leggero” e “delicato” tipo i ravioli al ragù) ma i secondi no, almeno due,
scherziamo? E poi i contorni, i formaggi, i dolci (avete notato che uso sempre
il plurale?), frutta, caffè e ammazza caffè... non sono pranzi sono battaglie
campali!
Quando il numero dei commensali supera il 10 però
scatta il mutuo soccorso: chi si occupa di una cosa, chi di un’altra … alla
fine c’è roba per una caserma di alpini ma almeno si è tutti più rilassati.
Quindi mi sono subito auto invitata, anche se
proprio all’ultimo momento e ho deciso di portare un primo piatto: gnocchi (ancora!) Io li adoro, tutti i tipi, e so che
incontrano sempre il favore di tutti. Mentre altri tipi di pasta fatta in casa
sono più legati a una stagione o periodo dell’anno, gli gnocchi secondo me
vanno bene sempre, basta cambiare qualcosa nell’impasto o nel condimento ed è
fatta. Questi li ho fatti qualche tempo fa, il blog era ancora in embrione, la
foto l’ha scattata mio marito, prima che ci avventassimo sopra. Per cui
l’impiattamento non è un granché, veramente non c’è nemmeno l’impiattamento …
direttamente in padella … diciamo che fa tanto country … diciamo così va!!
Comunque BUON COMPLIBLOG Lucia!!!!
GNOCCHI DI
RICOTTA E ROBIOLA CON ASPARAGI E PANCETTA.
Ingredienti per 4 persone:
300g ricotta,
200g robiola fresca (io avevo quella di Roccaverano),
1 uovo grande,
2 cucchiai di grana grattugiato,
250g circa di semola fine,
1 mazzo di asparagi,
150g di pancetta a fiammiferi,
100g provolone piccante,
1 spicchio d’aglio,
sale, noce moscata,
olio extra vergine d’oliva.
Impastare la ricotta con la robiola, il grana,
l’uovo, la farina, un pizzico di sale e una grattatina di noce moscata, bisogna
ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Non usare troppa farina
altrimenti si induriscono in cottura.
Formare tanti rotolini come grissini e tagliarli a
pezzetti piccoli di circa 2cm, passarli poi con una forchetta o l’apposito
riga-gnocchi.Pulire gli asparagi ed eliminare le parti dure, raschiare i gambi per togliere le foglioline (io non li pelo col pelapatate perché mi sembra di sprecarli, è sufficiente staccare tutte le foglioline con un coltellino). Tagliarli poi a pezzetti lunghi 1/2cm circa.
Far rosolare lo spicchio d’aglio spellato in una padella con 3 cucchiai di olio d’oliva, unire gli asparagi e farli cuocere per 10 minuti, unendo poca acqua, salare e lasciare che si asciughino.
Aggiungere la pancetta e farla rosolare molto bene.
Lessare gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolandoli man mano che vengono a galla, farli saltare nella padella con gli asparagi con un cucchiaio di acqua di cottura.
Completare con il provolone a dadini e servire.
Questo piatto è facile da fare e presenta davvero
bene, gli asparagi si possono cuocere in anticipo e poi unire la pancetta
all’ultimo. Gli gnocchi possono essere fatti anche qualche ora prima e messi
nei vassoi ben larghi e tenuti in frigo fino al momento di usarli.
Addirittura si possono congelare, sempre nei
vassoi, poi vanno messi nei sacchetti trasparenti; vanno poi cotti senza farli
scongelare, ma pochi alla volta così l’acqua non perde il bollore e non si
attaccano.
Manuela, sei fantastica!!!!! Bellissimo questo post, originale. Macché imbucata...vieni a far spesa con me, così ti diverti a spuntare le voci (io invece sono negata, di solito scrivo la lista ma la dimentico sul tavolo!). E poi gli gnocchi sono strampalati! Grazie, inseriti...
RispondiEliminaCiao Lucia,felice di incontrarti, ti rispondo ora perchè non ho più aperto il pc, sono contenta che la ricetta ti sia piaciuta.
RispondiEliminaciao e grazie.
Felice di conoscerti!!!Il bello di questo mondo che sembra così irreale è che è vivo al di là di ogni aspettativa e si incontrano sempre persone interessanti!
RispondiEliminaTi abbraccio
Monica
p.s. Manu perdonami ma stamattina sono un pò stordita.Ti ho aggiunta alle cerchie di Google+,ma non trovo i followers!
Elimina^_^
Ciao Monica, che piacere vederti! Scusami tu ma non so ancora bene come funzioni blogger e soprattutto Google+ , io provo a fare cose senza nemmeno sapere cosa sto facendo e perchè, ma prima o poi ne verrò a capo (speriamo prima). anzi accetto consigli e suggerimenti come a una bambina dell'asilo ;-) senza nulla togliere alle bambine dell'asilo che magari ne sanno già più di me!! ciao e grazie
EliminaE vai ci sono riuscita!onorata di essere una delle tue followers!baci Manuuuuu!!! ^_^
EliminaMonica