giovedì 31 marzo 2016

SIAMO TOURNATI - LE TORTE SALATE & L'MTCHALLENGE IN TOUR

E adesso che vi racconto?
No perché la faccenda è seria davvero. Di quelle che farebbero ammutolire chiunque.
Veramente sono mesi che ci dicono di mantenere un assoluto riserbo, un aplomb inglese, di tenere la bocca chiusa con tutti. Giusto un accenno a qualche parente strettissimo, ma solo dopo averlo fatto giurare con la mano sul libro dell’Artusi.
Io ovviamente fremevo dalla voglia di parlare.
E adesso che è giunto finalmente il momento di vuotare il sacco mi mancano le parole.
Allora arrivo subito al dunque, poche ciance che non c’è tempo da perdere.

domenica 27 marzo 2016

IL BAGNUN DI ACCIUGHE CHE SI CREDE UN BRODETTO, PER L’MTC

Lo so che sto diventando ripetitiva e forse anche noiosa presentando ogni volta una ricetta della mia regione, o addirittura provincia, per la sfida dell’MTC.
Se all’inizio sono stata mossa da un moto di orgoglio savonese nel proporre i ravioli della mia famiglia in risposta ai “raieu co-u tuccu” genovesi”, se la seconda volta è stato più un rifugiarsi nella confortevole tradizione di casa mia con la zuppa di ceci e maiale, questa volta invece mi sono fatta tentare dal richiamo maliardo del mio mare, seppur in lontananza.
Il merito va ad Anna Maria Pellegrino (del blog La cucina di QB ) che ha proposto una sfida che profuma di mare, di salsedine, di tutti gli aromi del nostro mediterraneo.



mercoledì 23 marzo 2016

DESSERT PER IL PRANZO DI PASQUA PER IDEA MENÙ

Ovvero quando tutto si ostina ad andare storto.
Perché secondo la legge di Murphy, se qualcosa può andare storto sicuramente lo farà.
Quando decidi di fare una cosa e per tutta una serie di congiunture astrali e soprattutto terrene quella cosa non si riesce a fare. Almeno non bene come si vorrebbe.
Allora non bisogna perdersi d’animo ma far scattare il piano B. Se c’è, altrimenti bisogna inventarselo sul momento.
Questa è la storia di un piano A nato male già in partenza e di un piano B che forse alla fine è anche meglio del piano A, di un dolce che doveva essere una cosa e invece è diventato altro e di una foodblogger che si ostina a chiamarsi tale ma che in realtà è solo una campionessa mondiale di cialtronate, cintura nera di ricette modificate in corso d’opera, medaglia d’oro di pasticci recuperati per miracolo.




mercoledì 9 marzo 2016

BISTECCHE DI TONNO AL SAKÈ E ERBE AROMATICHE PER IDEA MNEÙ.

L’ultima volta che ci siamo “visti” era mercoledì.
E siamo di nuovo a mercoledì. Ma di due settimane dopo.
Chi non muore si rivede.
Lo so, non sono una blogger affidabile, credibile e seria.
Me lo sono ripetuta mille volte e mille volte ho meditato di chiudere definitivamente la baracca. Ma io ho iniziato questo ricettario virtuale per gioco e divertimento.
Se ho qualcosa da dire lo dico. Se ho una ricetta valida la scrivo.
Anche se non è un piatto da Master Chef. Anche se non è impiattata in maniera fighetta. Anche se non mi perdo dietro a tovagliette, cucchiaini, suppellettili. Anche se è fotografata che neanche un bambino dell’asilo avrebbe saputo fare peggio. Anche se non è di tendenza.