Io adoro i lamponi. Mi piacciono al naturale, sul gelato, con lo yogurt bianco ma sono deliziosi anche con della ricotta fresca, magari di malga, e pochissimo zucchero.
Però con quel gusto un po’ acidulo trovo stiano bene anche nelle preparazioni salate.
Come la tagliata di tonno che ho preparato tempo fa (se volete la potete trovare QUI).
Infatti mi è subito venuta in mente una ricetta
che avevo segnato sul mio quaderno non so più quando. So di averla trovata in una vecchia rivista,
ma non ricordo quale. Forse un vecchio numero de “La Cucina di Casa Mia”, ma
non sono sicura.
Se non ricordo male faceva parte di un articolo
che parlava di lamponi, di formaggi di malga, di estate in montagna insomma.
Credo che sia una ricetta tipica delle nostre Alpi o comunque ispirata a
qualche ricetta tradizionale. Se qualcuno la riconosce mi faccia sapere la sua
provenienza.
L’avevo tenuta perché mi aveva colpito l’uso dei
lamponi nel ripieno dei ravioli, lo trovavo un accostamento insolito e
particolare, almeno per me che non ero solita usare la frutta nei piatti
salati.
Ma da qualche tempo mi sono ricreduta, e devo dire
che certi accostamenti non sono niente male, anzi!
Quindi sono andata a riprendere questa ricetta,
che è molto semplice in realtà.
Richiede solo un po’ di tempo per la pasta, che è
fatta con le patate, tipo gli gnocchi ma più asciutta. E ci vuole un po’ di
pazienza per confezionare i tortelli.Io li ho fatti a mano, tirando la sfoglia col mattarello ma credo che con la macchina per tirare la sfoglia venga bene ugualmente, anzi rimarrà più sottile, la prossima volta provo così.
Il ripieno invece si prepara in un attimo e il condimento è pronto mentre l’acqua bolle.
TORTELLI DI
PATATE CON RICOTTA E LAMPONI.
Per la pasta:
300g di patate,300g farina 00 abbondante (io ho usato 200g di farina 00 e 100g semola),
1 uovo.
Per il ripieno:
300g ricotta fresca,100g ricotta stagionata,
50g pecorino grattugiato,
1 uovo,
100g lamponi freschi,
2-3 rametti di timo limoncino,
un pizzico di noce moscata.
Per il condimento:
100g lamponi,burro,
salvia,
timo limoncino,
zucchero,
aceto balsamico (o glassa al balsamico).
Lessate le patate, sbucciatele e passatele allo
schiaccia patate. Impastatele ancora
tiepide con l’uovo e la farina. Deve venire un impasto morbido ma più asciutto
di quello per gli gnocchi e non appiccicoso, se occorre unire altra farina.
Intanto che cuociono le patate preparate il
ripieno: mescolate la ricotta con l’uovo, il pecorino, la ricotta stagionata
grattugiata e le foglioline di timo. Aggiustate di sale e pepe.
Unite i lamponi ben lavati e tagliati
grossolanamente, mescolate bene.
Stendete la pasta sottile con il mattarello o con
la macchina apposita. Deve essere un po’ meno fine di quella per i ravioli di
pasta all’uovo.
Distribuite il ripieno con un cucchiaino e
ritagliate dei tortelli con un tagliapasta a piacere. Io ne ho fatti alcuni
tondi e qualcuno l’ho ripiegato tipo i cappellacci di zucca.
Preparate il condimento: fate saltare i lamponi e
con un cucchiaino di burro in una padella, quando sono morbidi unite un
cucchiaino di zucchero e schiacciateli
con una forchetta.
Unite le foglioline di un rametto di timo e
sfumate con un cucchiaio di aceto balsamico, meglio ancora con la glassa.
Lessate i tortelli al dente e fateli delicatamente
saltare in una padella con abbondante burro e salvia per un paio di minuti.
Serviteli nei piatti con la salsina ai lamponi e
una grattugiata di ricotta stagionata. Guarnite se volete con lamponi freschi e
foglioline di salvia.
Con questi ingredienti ho preparato circa una
sessantina di tortelli. Visto che sono belli corposi, bastano per 5 persone,
anche 6 se si mangia anche del resto.
Noi eravamo solo in due a pranzo, quindi ne ho
congelati una parte, su un largo vassoio. Poi li ho messi in un sacchetto.
Vanno cotti ancora congelati in abbondante acqua salata. Spero solo che non diventino molli in
cottura, visto che con gli gnocchi a volte succede.
Mi unisco alla splendida iniziativa di Federica di The Fashion Pancake
Mi è piaciuta l'idea di conoscere altri blog, non necessariamente di cucina, perchè ci si possono scambiare idee e opinioni e magari trovare tante nuove amiche.
Io aspetto tutti a braccia aperte. Grazie Federica per quest'opportunità.
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