Almeno
una decina di sicuro.
C'era davvero l'esigenza di farne un'altra?
Certo che si.
Questi sono i primi che faccio completamente
senza glutine.Mi sono voluta cimentare in questa ricetta innanzi tutto in onore del Gluten Free (Fry) Day, di cui ormai mi sono innamorata, perché mi sento stimolata e sfidata a provare ricette davvero per tutti.
Inoltre qualche giorno fa al supermercato mi è
capitata per le mani una confezione di farina di Tapioca. Veramente è già un po’ che mi faceva l’occhiolino dallo
scaffale delle farine.
La Tapioca è una farina, o più propriamente un amido,
derivata da un tubero di origini tropicali la Manioca. Questo amido viene usato
molto nelle cucine dell’America Latina, Brasile in testa, per preparare budini,
biscotti e dolci vari. È in fatti un ottimo addensante.Ha un elevato potere calorico ma nel contempo è molto digeribile, il che la rende adatta per la preparazione di alimenti per bambini piccoli e anziani. Non ha un grande apporto di nutrienti, per cui viene usata insieme ad altri alimenti.
Mi ricordo infatti che durante lo svezzamento a mio
figlio preparavo una crema con passato di verdura, amido di mais e tapioca.
Oddio non è che allora ne fosse propriamente entusiasta, dovevo abbondare di
parmigiano e condire con dell’olio buono (anche perché era tutto completamente
senza sale). Completato lo svezzamento quindi, addio tapioca.
Ma adesso vedendola al supermercato e non come
alimento per l’infanzia mi è venuta una gran curiosità di provarla.
Insomma questa Tapioca mi si è letteralmente gettata
nel carrello. L’ho dovuta portare a casa.
Rimuginando su come utilizzarla, a parte la suddetta
pappina, mi sono ricordata che è anche un alimento naturalmente senza glutine.
Così ho pensato di impiegarla per i miei esperimenti del venerdì. Ma non me la
sono sentita di fare un piatto con questo alimento predominante, ho preferito
mischiarla ad altre farine.
Preparare una pasta fresca senza glutine è una sfida
nella sfida, perché non solo bisogna stare attenti agli ingredienti che si
usano ma soprattutto in questo caso l’impasto è difficilissima da tirare, si
sbriciola, non vuole stare insieme. Perché è il glutine che crea una maglia che
rende resistente e malleabile la pasta e le permette anche di lievitare.
Lo so che le vere blogger gluten free sanno fare anche
questo, sanno tutti i trucchi per riuscire nell’intento. Sapete che c’è anche
chi fa una vera pizza con tanto di lievito madre senza glutine?Qui non la trovate. Io non sono in grato di gestire il lievito madre col glutine, figuriamoci senza.
Però la pasta fresca mi era rimasta in gola.
Così ho pensato di aggirare l’ostacolo: faccio gli
gnocchi. Che sono un impasto morbido e piuttosto umido, che non deve essere
lavorato, tirato, spianato. Anzi, bisogna lavorarlo il meno possibile.Come elemento legante ho usato la zucca. Perché la adoro, perché il suo sapore dolce contrasta con quello un po’ legnoso del grano saraceno ma soprattutto perché ne ho appena tagliata una gigante che deve essere utilizzata prima che vada male (questa non sarà l’unica ricetta con la zucca mi sa).
Quindi ecco gli ennesimi gnocchi. Li ho poi fatti gratinare con un formaggio di malga saporito e pezzetti di zucca.
Buon appetito a tutti.
GNOCCHETTI GRATINATI AL GRANO SARACENO CON ZUCCA E
FONTINA (SENZA GLUTINE).
Ingredienti per 4 persone.
Per gli gnocchi:130g farina grano saraceno,
60g farina di riso,
60g farina di tapioca,
300g zucca pulita e cotta a vapore,
1 uovo,
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva,
noce moscata, sale.
Per condire:
100g fontina (o toma o altro formaggio semi stagionato
che fonde),200g zucca pulita,
150ml panna liquida,
grana grattugiato,
sale, noce moscata,
una noce di burro.
Preparate gli gnocchi: schiacciate la polpa di zucca
cotta con una forchetta in modo da avere una crema omogenea. Mischiate le
farine con una macinata di noce moscata, un pizzico di sale e fate la fontana. Al centro rompete l’uovo,
unite la zucca e l’olio e impastate velocemente fono ad avere un composto
omogeneo e morbido.
Fate dei rotolini grossi come il manico di un
cucchiaio di legno e tagliate i gnocchetti di circa 2cm.
Preparate il condimento: tagliate la zucca cruda a
dadini e fateli lessare per qualche minuto in acqua leggermente salata,
scolateli con la schiumarola quando sono ancora al dente.
Condite la panna con una generosa macinata di noce
moscata e sale affumicato.Tagliate anche il formaggio a dadini. Imburrate una pirofila.
Lessate gli gnocchi nell’acqua della zucca, cuoceteli per qualche minuto, devono essere cotti ma non molli. Scolateli con la schiumarola e metteteli nella pirofila imburrata.
Mettete nella pirofila anche i dadini di zucca e i dadini di formaggio, mescolate e condite con fiocchetti di burro.
Irrorate tutto con la panna e cospargete con parmigiano grattugiato.
Infornate a 200° per circa 15 minuti. La panna si deve un po’ asciugare e il formaggio fondersi.
NB:
controllate che tutte queste farine abbiano la spiga barrata sulla confezione.
La mia farina di tapioca e grano saraceno infatti aveva la dicitura
“naturalmente senza glutine” ma in piccolo piccolo quella “potrebbe contenere
tracce di …” .
Oltretutto
queste confezioni si trovavano sullo scafale dove ci sono anche le altre
farine. Quindi il rischi di contaminazione è molto alto. Sta cosa mi lascia
alquanto perplessa.