Vi chiederete cosa centri con me.
Io non sono celiaca e nemmeno qualcuno dei miei famigliari.
Ma ho amici che lo sono, amichetti di mio figlio, conoscenti. Quindi mi è capitato almeno una volta di dovermi preoccupare di quello che mettevo in tavola.
Preparare
una semplice merenda per bambini può essere insidioso se non si conosce a fondo
la materia. Perché non basta escludere la farina. Ci sono tanti alimenti,
soprattutto se confezionati che “possono contenere tracce di …” , addirittura
il prosciutto.
Ma
non solo, bisogna fare molta attenzione a non usare stoviglie “contaminate”,
cioè con cui si ha già toccato alimenti glutinosi.Però non è così difficile in realtà. Basta un po’ di informazione. Un po’ di accortezza. Un briciolo di organizzazione.
Inoltre sono davvero tanti gli ingredienti già di per se senza glutine: patate, riso, carne, pesce, verdure, frutta. I miei adorati formaggi.
Ma
soprattutto bisognerebbe informarsi bene, anche per non parlare a vanvera.
Perché
dire intollerante al glutine e basta, non significa proprio nulla. Come per
tutte le altre intolleranze alimentari del resto.Oggi si fa un gran parlare di intolleranze e allergie. Spesso a sproposito. Appena uno ha un po’ di mal di pancia salta fuori questo spauracchio. Anzi per alcuni è diventato quasi una moda. Per altri un business.
Così
a rimetterci sono proprio quelli che intolleranti lo sono davvero.
Perché
vengono guardati con fastidio. Perché se è vero che adesso ci sono tanti
prodotti gluten free a disposizione questo non necessariamente vuol dire che
siano più a buon mercato.
Intanto
il pressapochismo dilaga. Ma la celiachia, come altre intolleranze alimentari, è una cosa seria. Fa star male sul serio.
Io
ne so ancora pochissimo, certo. Forse perché non ne sono colpita personalmente.
Per questo non me la sono mai sentita di parlarne. Per non aumentare il cumulo
di cavolate che circolano su questo argomento.
Ma
grazie ad alcune blogger, che invece conoscono personalmente la materia, ho
iniziato a chiarirmi le idee.Inoltre è più frequente di quello che si pensa cucinare senza glutine. Pensiamo alle patatine fritte, alla polenta con il sugo di salsiccia, al risotto in tutte le sue declinazioni, alle frittate.
La farinata ligure!
Giusto
ieri ho preparato una torta. Avevo del mascarpone aperto da un paio di giorni
che doveva essere utilizzato e non a crudo. Della frutta secca, un rimasuglio
di cocco rapè. Montagne di cioccolato delle calze befanesche.
Ho
preparato una torta. Ma ho sostituito la farina con l’amido di mais. Semplice.
Non è poi così difficile preparare una merenda gluten free. Che la possano
mangiare tutti senza discriminazioni. Anche questo aspetto non è da
sottovalutare. Specialmente se si tratta di bambini. Non è per niente bello che
si sentano esclusi solo perché non possono mangiare certe cose, quando
basterebbe un minimo di organizzazione.
La
torta si può fare in due versioni. Una veloce alla “Fast and furious”, dove
praticamente si mescolano gli ingredienti e via in forno. Rimane più friabile e
leggermente più asciutta, con le nocciole e il cocco che si sentono sotto i
denti.
L’altra
versione è più morbida e umida, con una consistenza un po’ più fine. Più da
dopo cena con l’accompagnamento di crema inglese o zabaione caldo. Che guarda caso
sono anch’essi normalmente sglutinati, perché privi di farina.
Certamente
nel caso di celiaci a tavola occorre verificare che tutti gli ingredienti
(maizena, cacao, lievito, anche il cioccolato!) siano davvero a spiga
barrata, senza la famosa dicitura “potrebbe contenere tracce …” e
consentiti dal prontuario dell’AssociazioneItaliana Celiachia. Ma basta solo far più attenzione al supermercato. Leggere
bene le etichette. Usare utensili perfettamente puliti e qualche altro
accorgimento. Ma su questo vi rimando a chi ne sa più di me, per esempio Stefania e Gaia, tanto per dirvene due. Ma sul sito Gluten Free Travel and Living ne troverete altre.
Intanto
buona merenda sglutinata. A tutti.
TORTA SENZA GLUTINE AL
MASCARPONE CIOCCOLATO E COCCO (in due versioni).
Ingredienti:3 uova medie,
200g cioccolato fondente (quello consentito),
150g mascarpone,
120g zucchero,
100g maizena (consentita),
80g cocco rapè,
80g mandorle pelate o nocciole,
1 cucchiaio di cacao amaro (consentito),
1 cucchiaino di lievito per dolci (facoltativo, piuttosto usate un pizzico di bicarbonato)
un pizzico di sale.
Controllate sempre che tutti gli ingredienti siano consentiti ai celiaci, che abbiano cioè il marchio spiga barrata.
Versione n°1:
torta morbida e umida.
Spezzettate
il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria mescolando, fatelo intiepidire.Frullate finemente le mandorle o le nocciole con un cucchiaio di zucchero fino ad avere un composto il più fine possibile. Unite anche il cocco e dare ancora una frullata.
Lavorate a crema soffice le uova con lo zucchero rimasto, incorporate il mascarpone e un pizzico di sale. Unite le nocciole macinate con il cocco e il cioccolato fuso tiepido.
Infine incorporate la maizena e il cacao setacciati col lievito.
Versate in una tortiera di circa 30cm di diametro e infornate a 180° per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 170° circa e continuate a cuocere per altri 20 minuti.
La torta deve avere una bella crosticina dorata ma essere ancora leggermente umida all’interno, ma non molle altrimenti è cruda.
Servitela fredda o tiepida spolverata di zucchero a velo e cocco rapè.
Versione n°2: torta
friabile. Che poi è quella che ho fatto io.
Spezzettate
grossolanamente il cioccolato e frullatelo con le nocciole e 1 cucchiaiata di
zucchero fino ad avere un composto granuloso come sabbia.In una ciotola lavorate le uova con lo zucchero, un pizzico di sale e il mascarpone fino ad avere una crema spumosa. Unire la maizena, il cocco, il cacao, il levito e il composto di cioccolato. Amalgamare bene con una spatola e versare in una teglia di circa 30cm di diametro foderata con carta forno umida.
Infornate a 180° per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 160° e proseguite per altri 30 minuti circa. Dentro rimane comunque un pochino umida per via del cioccolato fondente.
Una volta fredda spolveratela con zucchero a velo e cocco.
Ciao Manuela! È vero,cucinare gluten free è più semplice di quel che si creda, basta solo un po' di informazione !! Questa torta ha un aspetto assolutamente delizioso, da provare a prescindere dall'intolleranza. Brava!!
RispondiEliminaE' buona davvero e così veloce da fare. Ce la siamo già spazzolata. Sono quelle torte svuota dispensa che non si sa mai come potrebbero venire e invece ..!
EliminaGrazie della visita ragazze!
Hai scritto un post da incorniciare!
RispondiEliminaSembra più difficile di quel che è veramente, anche se la contaminazione, come dici bene tu, è la vera bestia nera per ogni celiaco…
Io sono più per la versione fast and furious, ma solo perché non si rinuncia alla bontà e si ottiene un risultato ottimo alla stessa maniera!
P.s. Grazie ancora le per aver partecipato con questa meraviglia alla nostra raccolta <3
Non sai quanto ero preoccupata invece. Perchè quando si parla di slaute bisogna stare molto attenti a quello che si dice. Soprattutto se si scrivono delle cose che tutti possono leggere. Oddio, non è che io ho molti lettori, ma tant'è, ci tengo a evitare sciocchezze. Comunque come avrai notato ho fatto prestissimo a girarti la patata bollente ;-) Grazie per avermi tolto i dubbi dell'ultimo minuto.
EliminaDa ora cercherò di partecipare più spesso. Ormai ho rotto il ghiaccio e poi se ho dubbi ti contatto. Ciao.
Anch'io sono poco informata sull'argomento, fortunatamente nessuno di mia conoscenza è celiaco e non mi sono mai preoccupata di cose o meno consentito. Tu mi incuriosisci molto e questa torta la trovo davvero geniale sia come riciclo di alimenti da smaltire che come finestra informativa sul gluten free :-) Complimenti cara, mi segno la ricetta anche perchè adoro il fatto di poter sostituire il burro con il mascarpone ^_^
RispondiEliminaBuon we e a presto <3
A me piace molto il mascarpone. Solo che una volta aperta la vaschetta si deve consumare rapidamnete. Così ogni volta cerco un'idea per usarlo anche da cotto.
EliminaSono contenta ti sia piaciuta la ricetta.
Molto interessante il tuo post, e l'hai coronato con una torta super golosa :-)
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Grazie Elena. Ho cercato di portare l'attenzione su un argomento di cui si parla tanto ma si sa poco. Ma ancora mi devo informare. Buona domenica anche a te.
EliminaGrazie per essere passata.
Mille complimenti per la torta...ma soprattutto per l'attenzione e la cura che mostri per i celiaci,ti fa onore!! Viva le amiche e le mamme come te!! Buon GFFD ;-)
RispondiEliminaGrazie per i complimenti e per la visita. Sono contenta che ti sia piaciuta a torta. Sai ero un po preoccupata di aver sbagliato qualcosa, non avendo celiaci in casa sono andata un po a tentaivi. Però è un argomento, questo delle intoleranze in genere, che mi interessa molto.
RispondiEliminaCiao e a presto.
ciao Manuela, questa torta deve essere buonissima..io adoro le torte al cioccolato!
RispondiEliminail mercatino è andato bene...ha nevicato tanto il 31 dicembre e ha fatto freddissimo....ma nonostante ciò è venuta gente da fuori per andare a Roccaraso e si è fermata anche da noi a visitare il mercatino...e ate tutto bene????buona domenica..ti abbraccio simona:)
Mi sa che c'è più neve dalle tue parti che qui. Mi sembra di essere già in primavera. Non che mi piaccia il freddo ma sta rivoluzione delle stagioni mi sconcerta. Per il resto tutto ok. Grazie della visita.
EliminaCiao Manu, anche a me piacciono moltissimo le torte al cioccolato e questa è super! Una bella sferzata di energia per disfare scatoloni!!!! Sono stanchissima, ma la casa mi piace molto. Un bacione a presto
RispondiEliminaDai che ormai è fatta. Poi avrai finalmente il nido che hai progettato.
EliminaBravissima! Ottime le tue riflessioni, che condivido in pieno! Io ho la bimbe grande allergica (grave) a noci e nocciole... Ma questo implica a cascata tutte le produzioni di cioccolato perchè i macchinari non riescono mai ad essere perfettamente puliti dopo la produzione del gianduia, ecc... Ma come sempre alla fine i bambini sono più bravi dei grandi ed imparano a difendersi e a stare all'erta!
RispondiEliminaI bambini hanno una capacità di adattamento e di semplificazione delle cose sorprendenti. Per fortuna
EliminaForse l'allergia alla frutta secca è ancora più insidiosa perché si nasconde ovunque.
Non deve essere facile. Soprattutto per o bambini ma come dici tu son più bravi di noi.
Io mi sono sensibilizzata molto sull'alimentazione gluten free da quando alcuni anni fa uno dei miei migliori amici è diventato celiaco. Mi ispirano molto entrambe queste torte: sono una simil caprese per cui...sicuramente buonissime !
RispondiEliminaCristina ciao! Bentornata! Prima ancora di risponderti qui sono andata a vedere il tuo nuovo post. Una torta stratosferica: raffinata elegante e golosa. Nel tuo stile. Mi sei mancata.
EliminaCon cosa potrei sostituire il cioccolato? Latte e cacao?
RispondiEliminaCiao Valentina. grazie della visita. Non so dirti se sostituendo il cioccolato con cacao e latte so possa ottenere la stessa consistenza.Prova a fare l'impasto senza cioccolato, unisci il cacao, almeno due cucchiai per avere una torta bella scura, a questo punto dovresti aver un impasto molto sodo, allungalo con due o tre cucchiai di latte freddo. Dovrebbe funzionare. Si perde un po' la consistenza friabile tipo caprese mi sa, comunque si può provare. Fammi sapere. E grazie.
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