lunedì 15 agosto 2016

FERRAGOSTO A FRABOSA, FESTA DEI FORMAGGI DI MONTAGNA.

Siamo arrivati alla festa di mezza estate, quella che a Frabosa Soprana vuol dire una cosa sola: la Sagra della Raschera, del Bruss e degli altri formaggi di monatgna.
Di questa festa ho già parlato dettagliatamente in due post (QUI e QUI), dove potete trovare anche il reportage fotografico e qualche accenno storico e folkloristico, oltre a un intero menù dedicato al tema.
Infatti di questi formaggi, tipici delle Alpi monregalesi, ho fatto largo uso nelle mie ricette, anche perché tendo a usare il più possibile ingredienti a me conosciuti e facilmente reperibili, oltre ad essere tra i miei preferiti.



giovedì 4 agosto 2016

SAGRA DELLA LUMASSINA E LE BUGIE ALLA FEGLINESE. PERCHÉ COME LE RACCONTIAMO NOI …

O meglio come le facciamo noi.
Parlo di bugie buone.
No, non quelle che si raccontano, nemmeno se a fin di bene. Quelle piccole bugie dette per non offendere gli altri, piccole omissioni, perché a volte la verità non è necessaria.
Tipo quando un’amica chiede cosa pensi del suo nuovo fidanzato e tu fai finta di non aver ben capito la domanda pur di non dire che invece ti sta simpatico come una verruca. Tanto sai che quell’amica poi rinsavirà da sola nel giro di due o tre appuntamenti col soggetto in questione. Magari il tipo è meglio di come sembra.
Oppure quando ricevi un regalo “un po’ originale”, meglio non dire che la tazza da colazione a forma di maiale che grugnisce quando la usi non è esattamente nel tuo stile.
Ora con questo non voglio dire che bisogna mentire. Ma tra la sincerità e la brutalità gratuita a volte il passo è breve. A volte è meglio un educato e lungimirante silenzio.
Sempre che ci si riesca. Perché spesso dove non arrivano le parole ci pensano le espressioni del viso a rivelare i pensieri. Io sto ancora imparando a controllare la mia faccia.
Ma ora voglio parlare di un altro tipo di bugie, quelle che si friggono e si mangiano.