sabato 4 maggio 2013

Il mio primo contest... ottomano!


Oggi mi lancio: voglio partecipare al contest di machetiseimangiato.com sulla cucina ottomana.
E mi devo anche sbrigare perché scade tra poco.
Devo preparare una ricetta che sia ispirata alla cucina ottomana e che possibilmente contenga il caffè o ne serva da accompagnamento.

Il fulcro del regno ottomano è l’odierna Turchia, ma questa antica cultura si è estesa un po’ in tutto il Medio Oriente e  nel Mediterraneo, incontrando altre culture e interscambiando con esse. Soprattutto la cucina ha subito molti influssi ed è molto varia.
Ammetto di subirne il fascino, con tutti quei colori e profumi (e un’altra volta spiegherò per colpa di chi,o per merito).

Ad ogni modo, appena ho scoperto questo contest mi sono detta perché non provarci? Quindi mi sono decisa ad aprire un blog (grazie Rossella per la spinta) e partecipare, tutto in questi ultimi tre giorni. Non mi aspetto di vincere, ovviamente, ma almeno posso dire di averci provato.

Ho messo in funzione il mio cervellino, pensando agli ingredienti tipici di quella cucina, cercando di non essere banale e scontata … ma visto che le mie meningi sono quelle che sono …  beh io propongo questo:




COSTOLETTE DI AGNELLO MARINATE NEL CAFFÈ.

 
Per 2 persone:
6-8 costolette di agnello,
5 cucchiaini di caffè macinato  (ovviamente miscela arabica),
3 cucchiaini di zucchero, meglio di canna,
1 cucchiaino abbondante di semi di cumino,
1 cucchiaino di dragoncello,
1 cucchiaino di paprica dolce,
pangrattato,
semi di sesamo,
pistacchi tritati,
sale, pepe nero,
olio extra vergine d’oliva.

Ho lavato le costolette. Il mio macellaio le aveva parzialmente disossate, togliendo cioè l’osso lungo e lasciando attaccata la striscia di carne e grasso, che ho arrotolato intorno e legato con lo spago formando una specie di tournedos.
Ho mescolato il caffè con lo zucchero, il cumino, la paprica, il dragoncello, un pizzico di sale e pepe. Ho passato bene le costolette nella miscela preparata e le ho messe in un contenitore ben chiuso a marinare per 2-3 ore circa.
Poi le ho sciacquate bene e le ho passate nel pangrattato mescolato ai pistacchi tritati o ai semi di sesamo, ne ho fatto metà con i pistacchi e metà col sesamo.
Le ho disposte in una placca foderata di carta forno umida, le ho condite con un fio d’olio e ho infornato per 20-25 minuti circa a 200°. Durante gli ultimi 5 minuti ho acceso anche il grill.
 
Per accompagnare.

Salsa allo yogurt e tahina.
Ho mescolato un vasetto di yogurt bianco, meglio se greco con un cucchiaio di prezzemolo tritato e erba cipollina e tre cucchiaini di Tahina. Salare e pepare e condire con un cucchiaio di olio e poco succo di limone.

Confettura di peperoni e peperoncini.
Ho tagliato a pezzi 200g di peperoncini rossi tondi freschi, 1kg di peperoni rossi e gialli, 2-3 peperoncini rossi piccanti. Li ho fatti cuocere per 10 minuti con il succo di un limone, ho passato al mixer e ho rimesso al fuoco con 600g di zucchero. Ho cotto a fuoco dolce per circa mezz’ora, mescolando. Ho messo la confettura  nei vasetti ancora  molto calda, ho chiuso capovolto i vasi fino a che si sono raffreddati.



P.S. ho rifatto la ricetta e mi è venuta l'idea di accompagnare l'agnello con del RISO PILAF AI PISTACCHI. Peccato che non mi sia venuto in mente prima.


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