Non so se a voi vi capita ma a me si. Ogni volta.
Sullo stendino ne rimane sempre uno solo soletto, l’amico single nelle cene dove tutti arrivano accoppiati.
E l’altro dov’è? Eppure in lavatrice l’avevo infilato. Almeno così sembrava.
Come
prima cosa cerco nelle maniche delle camicie, non so perché tendono ad
appropriarsi di cose non loro; altrimenti guardo di sotto, nel cortile,
perché mi cade sempre qualcosa, visto
che non faccio mai niente di fretta io … e va già bene che sotto al balcone
abbiamo un piccolo giardino.
A
volte ricompare, il fedifrago, nascosto nella lavatrice o nel cesto della
biancheria sporca, ovviamente in mezzo ai panni di un altro colore. Con le
ovvie conseguenze: avete mai lavato un calzino colorato in mezzo alla
biancheria bianca? Io si.
Poi
ci sono i casi in cui la coppia è divisa da un destino avverso e crudele: mio
figlio. Che quando si cambia non si toglie semplicemente i vestiti e li mette
da parte, magari sulla sedia. Piegati no, ora non esageriamo, anche
appallottolati ma tutti nello stesso posto andrebbe già bene. No, lui è uno
sportivo, lui preferisce il lancio carpiato triplo degli indumenti.
Così
poi io devo diventare matta a raccogliere ogni cosa, oltretutto non è così
facile, perché devo stare attenta a dove metto i piedi visto che la stanza è
disseminata di giochi e oggettini vari. Devo muovermi come un ninja in mezzo a
trappole di ogni tipo alla ricerca del tesoro del drago. In questo caso c’è
l’elevata possibilità che qualche calzino scompaia misteriosamente: non so che
fine faccia, forse è inghiottito dal caos e mandato in un’altra dimensione,
comunque non si trova più. Bon, sparito, puff!!
E io rimango li con il superstite che gira da solo per il cassetto, finchè mi rassegno alla dipartita e gli do degna sepoltura nel bidone … a quel punto, di solito dopo un giorno o due, l’esule ricompare, ma ormai non trova più nessuno a casa ad aspettarlo e quindi anche per lui il destino è segnato.
Stavo
seriamente pensando di addestrare il mio cane alla ricerca dei calzini spaiati,
visto l’odorino tartufato che a volte emanano non dovrebbe nemmeno essere così
difficile.
Per
mio figlio invece ho un altro progetto: adesso che ha nove anni e quindi non
passerei proprio come una strega, è giunto il momento che il principino cominci
ad imparare a fare il bucato, a stendere ma soprattutto a stirare. In fondo io
ho iniziato a questa età e non mi sento traumatizzata dalla cosa. Basta solo che
si renda conto di che cosa vuol dire.
Magari
per non ritrovarsi a trent’anni e credere ancora che esista la fatina dei
cassetti.
Perché,
cari macho men, sto per farvi una rivelazione choc: esiste Babbo Natale, la
Befana e pure il topino dei denti, ma purtroppo NON esiste nessuna fatina dei
cassetti che fa apparire per magia i vestiti lavati e stirati nel’armadio. NON
C’E’. Se esistesse sarebbe troppo impegnata a cercare i calzini sperduti.
Dopo
questa epocale rivelazione che cambierà la storia dei lavori domestici, vi do
una ricetta veloce veloce, che mi è venuta in mente per utilizzare gli avanzi
della ricetta dei tortelli che ho
postato ieri. Mi erano avanzati dei pomodori confit, del peperone giallo
arrostito e un po’ di granella di pane croccante. Così ho preparato una pasta
al volo.
SPAGHETTI CON PEPERONI,
POMODORINI E PANE CROCCANTE.
Per
3 persone:
240g
spaghetti,½ peperone giallo arrostito e spellato,
10-12 pomodorini ciliegia freschi,
10 pomodorini confit,
1 spicchio d’aglio,
granella di pane croccante,
olio extra vergine d’oliva,
sale, peperoncino in polvere.
Per
il pane croccante e i pomodorini confit
andate a vedere la ricetta nel post precedente.
Mentre
bolle l’acqua per la pasta tagliate a dadini il peperone e fatelo scaldare in
padella con l’aglio spellato e 2 cucchiai d’olio.
Immergete
per 2 secondi i pomodorini ciliegia nell’acqua bollente, scolateli con la
schiumarola e spellateli, tagliateli a metà e fateli rosolare insieme al
peperone. Eliminate l’aglio e unite un pizzico di peperoncino in polvere.
Intanto
buttate la pasta nell’acqua bollente salata e scolatela ancora piuttosto al
dente. Versatela nella padella del condimento e terminate la cottura con 3-4
cucchiaiate della loro acqua.
Aggiungete
i pomodorini confit, fate saltare la pasta ancora un minuto.Prima di servire mantecate con un cucchiaio di olio e il pane croccante.
Se
vi piace cospargete con parmigiano grattugiato o ancora meglio con della
ricotta stagionata.
Mio marito ancora ci crede alla farina dei cassetti O_o e il mistero del calzino sperduto ha colpito anche casa mia..x non parlare delle lavatrici bianche che magicamente trasformano tutto in un delicato color rosa (x un po' ho avuto il mio uomo con le mutande color maialino..e non era il massimo del sexy, te lo assicuro!!!)
RispondiEliminaLa tua pasta invece non ha segreti né misteri..è buona e perfetta!!!
Bravissima Manu <3
Buonanotte
la zia Consu
Mi sa che questi strani eventi paranormali accomunano più di una casa!! I mariti in slip rosa non sono poi male, il dubbio verrebbe se si mettessero tanga leopardati!! Magari li avrei da ridire!! ;-) Ciao ciao a presto!
EliminaA chi lo dici...ho un cassetto quasi pieno di calzini spaiati....chissà che fine avrà mai fatto il loro compagno!!:)
RispondiEliminaGustosissima questa pasta Manu!!!!! Un bacioneeeeee!!!!
La cosa più buona di questa pasta è la granella di pane. Ora che l'ho scoperta non ne farò più a meno! Ciao Simo, bacioni anche a te!!!!
EliminaCarissima mi hai fatto tanto sorridere, questi calzini burloni ci sono mi sa in tutte le case, anche da me scompaiono misteriosamente ahahah!! Pazienza, dobbiamo rassegnarci, non pensiamoci e godiamoci questo primo piatto goloso e saporito..
RispondiEliminaIl destino dei calzini è quello di sparire, ma anche la mia pasta è stata fatta sparire subito!! Oltrettutto è facile e veloce! A presto cara e grazie.
EliminaCiao Manu, mi hai fatto tornare il buonumore, mi sono divertita troppo a leggere le disavventure dei calzini.... comunque è vero che nel momento in cui decidi di buttare qualcosa, poi succede qualcosa che te lo fa rimpiangere. Mah, così va il mondo ;) Mangiamoci questa buona pasta, che anche fatta con gli avanzi è molto appetitosa, bacione
RispondiEliminaCiao Carla. Sapere di essere riuscita a strappare un sorriso mi fa un enorme piacere, forse ancora di più che la riuscita di una ricetta. Far bene un piatto da soddisfazione ma far tornare il buonumore a un'amica non c'è paragone!! Grazie e un abbraccio!!
EliminaC'è una recente teoria seconda la quale in realtà non ci sarebbe un calzino in meno, ma uno in più :-D
RispondiEliminaQuesta cosa della fatina dei cassetti mi ha un po' traumatizzato, ma cercherò di sopravvivere :-)
Otimo uso degli avanzi per una bella pasta.
Fabio
Lo so, sono notizie che destabilizzano, ma qualcuno doveva rivelarlo! Fatti coraggio, mio marito non si è ancora ripreso!! ;-) grazie per la visita. A presto.
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