Mi sono rintanata in cucina ovviamente. In fondo è quello che so fare meglio, forse dovrei dire è quello che mi piace fare di più.
Non posso mica stare troppo lì a crogiolarmi sugli allori. Anche perché devo anche dimostrare di essere all’altezza della situazione.
Inoltre avevo un po’ di ricette nuove da sperimentare. Ricette svedesi, per la precisione.
Infatti è iniziata la nuova tappa dell’AbbecedarioCulinario Europeo, che ci porta appunto in Svezia fino al 15 Settembre, ospiti del blog Un uomo dal bagno allacucina.
Come
per la Finlandia, anche questa volta ero a corto di ricette.
Nella
mia incommensurabile ma beata ignoranza per me la Svezia vuol dire
principalmente tre cose: i premi Nobel a Stoccolma, l’Ikea e Pippi Calzelunghe.
Quattro con gli Abba.Ammetto che è un po’ pochino. Ma non posso fare finta di sapere cose che ignoro.
Dopo
aver raggiunto questa certezza di socratica memoria ho deciso di farmi un bel
giretto sul web. Risorsa ultima di chi come me non può avere informazioni di
prima mano: nessun parente o amico di remote origini svedesi, nemmeno parenti
di quinto grado, o che sia andato a farsi un viaggetto da quelle parti.
Quindi
non ho nemmeno una ricettina “sicura”, cioè proveniente direttamente dalle
cucine scandinave.
Mi
sono ingegnata come al solito. Ho trovato quasi subito un paio di siti che
hanno soddisfatto la mia curiosità.
Uno
si chiama Cucina svedese per italiani,
come avrete capito è molto ironico e divertente, ma purtroppo è già chiuso. Nel
senso che Alberto, l’autore, lo ha scritto durante il suo soggiorno in
Svezia per lavoro e ora, essendosi trasferito, ha smesso.
Ma
vale la pena comunque darci un’occhiata, perché Alberto descrive in maniera
divertente ma molto rispettosa usi, costumi e ricette svedesi, visti da un
italiano.L’altro si chiama Stile Nordico, è scritto invece da una ragazza di origini svedesi ma che vive in Italia. Non ci sono solo ricette, ma parla anche delle feste e della cultura svedese.
In entrambi ho trovato moltissime idee.
Infatti
non sapevo da dove cominciare. Poi mi è venuta in soccorso Santa Ikea
protettrice dei traslocatori (e delle
mogli in piena sindrome da rinnovo locali).
Ma
certo: le polpette dell’Ikea. Che poi non è che siano una loro invenzione,
intendiamoci, anche se sembra che siano arrivate direttamente imballate tra la
libreria Billy e l’armadio Pax. Ebbene si, lo confesso anche io mi sono
lasciata attirare in questo paese dei balocchi per adulti. Che poi gli uomini fanno tanto i superiori, quelli che non ci vogliono venire e se lo fanno è perché sono costretti da mogli e fidanzate crudeli. Ma poi quando ci sono diventano peggio di noi, con tutte quelle viti, brugole, misure da prendere.
Possono finalmente dar sfogo al piccolo falegname che è in tutti loro.
“Tesoro, tranquilla, ci penso io!” .
Quante
volte lo sentiamo dire avvertendo un brivido di paura, un lieve malessere che
ci pervade; sapendo che, dopo che avranno riparato il rubinetto del bagno,
l’anta della cucina o quant’altro, poi noi dovremo rimettere TUTTO in ordine,
che neanche a chiamare la protezione civile! Quando va bene! Quando non fanno
più disastri della grandine!
Invece
montare un mobiletto dell’Ikea li impegna beatamente per una mezza giornata
senza che riescano a fare troppi danni. Come i bimbi con le Lego.
Tutt’al
più li sentiamo smoccolare per aver montato tutto al contrario. Come i bimbi
con le Lego, appunto.
A
proposito, la Lego non è Svedese? No, forse è Danese. Comunque, sono
popolazioni troppo avanti! Hanno racchiuso la cura per l’eccesso di
testosterone in uno scatola!
Quindi
polpette siano. La ricetta che vi do è essenzialmente la stessa per entrambi i
siti, salvo che per la cottura, per quella ho seguito le indicazioni di Alessandro di La renna in cucina.
Che
tra l’altro le aveva proposte in una sfida dell’MTCHALLENGE, che mi sono persa.
Metto
tutti questi link perché mi sembra doveroso nei loro confronti visto che non si
tratta di farina del mio sacco, ma ho attinto abbondantemente dai sacchi loro.
Ma
l’esecuzione è tutta mia e devo dire che la serata svedese è stata apprezzata
moltissimo!Anche le foto purtroppo sono le mie … come dubitarne d’altronde: quella luce giallognola della mia cucina all’ora di cena è inconfondibile!
Köttbullar – Polpette
svedesi.
Ingredienti:
250g
carne macinata di manzo,250g carne macinata di maiale,
60g circa di pangrattato,
1dl latte,
1 cipolla,
1uovo,
1 cucchiaio di senape,
pepe, sale, noce moscata,
olio extra vergine d’oliva o burro,
brodo di carne.
Per
la salsa:
½
bicchiere di brodo di carne,1 cucchiaino di burro,
2 cucchiaini di amido di mais,
1dl di panna,
1 cucchiaio di salsa di soia,
(qui Alessandro mette anche dei funghi secchi sbriciolati, io non li ho messi)
Per
accompagnare:
purè
di patate,panna acida con aneto,
confettura di mirtilli rossi (lingonsylt),
cetrioli.
Preparate
le polpette: tritate la cipolla finemente, fatela stufare in padella finchè è
morbida.
Mischiate
la carne con l’uovo,la cipolla, la senape, il pane bagnato nel latte. Aggiustate
di sale, pepe e noce moscata. Se l’impasto fosse troppo molle aggiungete ancora
del pangrattato. Io in effetti ne ho aggiunto ancora 3 cucchiaiate.Preparate le polpette rotonde grosse come una pallina da ping pong. Farle rosolare in padella con poco olio o una noce di burro.
Quando sono ben rosolate unite un bicchiere di brodo caldo, deve arrivare a metà polpette. Fatele cuocere per 10-15 minuti. Poi scolatele e tenetele al caldo.
Con
il fondo di cottura preparate la salsa: fate sciogliere nel fondo due
cucchiaini di amido di mais e una nocina di burro. Unite ancora un mestolino di
brodo caldo, la panna e 1 cucchiaio di salsa
di soia. Fate sobbollire ancora per 2-3
minuti. Al posto della salsa di soia, che mi sono accorta all’ultimo di non
aver comprato, ho usato un cucchiaino di senape. Devo dire che non ci sta per
niente male.
Servite
le polpette con la salsina ottenuta, purè di patate e possibilmente confettura di mirtilli rossi,
cioè la “lingonsylit”, che però io non ho trovato (potevo andare all’Ikea!).
Così ho preparato una salsina mescolando poca panna acida, con senape e aneto
tritato. Quasi autentica!
Manu ma sei favolosa.. anche le polpette dell'Ikea!! Sono troppo belle e chissà che buone... I miei complimenti stella! :D
RispondiEliminaQuando sono stata all'Ikea non le ho assaggiate perchè non mi convincevano del tutto. Sai com'è: mangiare le polpette in un fast food! :-P
EliminaPoi ho letto la ricetta e mi sono lasciata ispirare. Mi hanno convinta.
Ti giuro che ho rivisto io e mio marito all'Ikea..stessa scena…purtroppo identica anche quella del montaggio dei mobili O_o pensa che l'ultima volta ho dovuto fare tutto da sola perché "qualcuno" aveva perso la pazienza…ma lasciamo perdere e godiamoci le tue polpette, che fra l'altro non ho mai assaggiato ma che da oggi diventeranno un'ottimo spunto x una cenetta in onore della Svezia (io conoscevo solo Ikea e Abba..quindi tu 6 già di gran lunga avanti a me :-P)!!!
RispondiEliminaDopo questo sproloquio ti faccio i miei complimenti e ti auguro un felice we <3
la zia Consu
Credo che abbia fatto litigare di più le coppie l'Ikea di qualsiasi cosa! Io ci ho provato a montare qualcosa ma marito e figlio mi hanno allontanata con sdegno... gli mancava la clava! Buon fine settimana anche a te.
RispondiEliminaQueste polpette dell'ikea sono famosissime!! Proverò queste qui, io non le ho mai mangiate!
RispondiEliminahttp://ledeliziedelmulino.blogspot.it/
Anche io non le avevo mai assaggiate. La prossima volta che vado all'Ikea me le compro così poi vedo se mi sono venute davvero bene!
Eliminabuonissime!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaGrazie mille!!!!! ;-)
EliminaBravissima Manu!!!!!! Le devo assolutamente provare!!!:) sono stata giusto l'altro giorno all'ikea, ma niente polpette e niente mobili....solo qualche accessorio x cucinare:)!!! Un bacione
RispondiEliminaUH! Il reparto stoviglie e accessori per la cucina è PERICOLOSISSIMO! Io mi porterei a casa tutto!Hanno sempre qualche cosa che mi serve ASSOLUTAMENTE!Poi magari resta nei cassetti per mesi. Ma non resisto. Le cose mi si buttano nel carrello da sole!
EliminaCi sono stata oggi !!!!!!E mi sono portata a casa le polpette surgelate , 1 kg!!!!!Se vedevo prima il tuo post invece di comprarle me le facevo .....me triste.Mi hai fatto troppo ridere nel tuo racconto ( Santa Ikea e' bellissimo).
RispondiEliminaBaci, Vivi in gita all' Ikea .
Facciamo così. Provale tutte e due. Poi mi dici se ci sono andata vicino o se ci sono modifiche da fare. Aspetto notizie.
RispondiEliminaSono contenta di averti fatto ridere. Se riesco a strappare una risata mi sento soddisfatta.
...bravissima!! amch'io ho adocchiato queste polpette e le proverò, così ci confrontiamo..il sito di cucina svedese per italiani l'ho letto anch'io ed è davvero simpatico...poi ho accrocchiato diversi siti in inglese...et voilà!!...ma l'esperienza ikea mi manca..da noi non c'è...
RispondiEliminaA prestissimo!!
Si dai provale poi mi fai sapere, magari hai una ricetta diversa. Per l'Ikea non ti perdi poi tantissimo. E' solo un enorme esposizione di mobili, alla fine. Però il reparto utensili da cucina è carinissimo!
EliminaCiao! Piacere di conoscerti sono paola del blog cookingedintorni.blogspot.it, sono passata qui per caso e ho deciso di diventare una tua lettrice.Un abbraccio e complimenti per le polpette
RispondiEliminaCiao Paola! Sono molto felice che tu sia passata da qui e che ti sia unita al blog.
EliminaMi fa davvero un enorme piacere. Vengo subito da te.
Noooo ma non ci credo, qui c'era la ricetta ed io ieri le ho fatte e sono diventata matta a cercarne una in rete...e sai perchè....? mi avevano regalato un barattolo di confettura di mirtilli e volevo abbinarla....sono matta? si lo so!
RispondiEliminaAh la confettura di mirtilli! A questo punto la devo proprio trovare! In Svezia la mettono proprio dappertutto. Com'è andata? e' davvero così buona con le polpette? fammi sapere
RispondiEliminaCiao manu sono passata nuovamente a trovarti perché ogni volta trovo un bel piatto invitante :-) grazie per il saluto bacii Tania
RispondiEliminaGrazie mille anche a te :D
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