Una ricetta al volo.
Sono così raffreddata che mi si sono incrociati gli occhi a furia di soffiare il naso e starnutire. Tanto per concludere bene l’anno.
Per questo lascerò perdere le mie solite ciance.
Niente bilanci di fine anno. Niente buoni propositi per quello nuovo.
Niente discorsi a reti unificate … no quello è qualcun altro che lo fa.
Solo
una piccola ricetta.
Di
quelle veloci, facili, furbe e da porca figura.Valida per tutte queste feste.
Io l’ho preparata per il pranzo di Natale.
Era il mio centrotavola natalizio che poi ci siamo bellamente sbafati nell’arco degli antipasti.
Ma va bene anche per il buffet di S. Silvestro o il pranzo di Capodanno.
Insomma fatelo un po’ quando vi pare.
Anche
il 7 Gennaio, per esempio. Per festeggiare il ritorno alla normalità e l’inizio
ufficiale della dieta post bagordi.
Che
già che si festeggia, allora tanto vale iniziarla direttamente l’8. Che però è giovedì. Gnocchi. Quindi niente.
Venerdì 9. No il proverbio dice “ne di venere ne di marte …”
Poi c’è sabato e domenica. Nel week end no, dai.
Ok rimandiamo ancora a data da destinarsi.
Come al solito.
Dicevo
della ricetta. Si tratta del famosissimo Croque en bouche de Noel.
Quell’impalcatura
di bignè tenuta su da mezzo chilo di caramello, di solito tutto artisticamente
disposto a filamenti dorati.Che poi in Francia dov’è nato, questo glielo concedo, lo presentano ad ogni festa, per tutto l’anno. Anche ai matrimoni. Anzi deve essere nato proprio per questo, dopo è stato associato al Natale, per via della sua forma un po’ ad abete.
Io
però l’ho fatto salato. I bignè si sa sono neutri e possono essere farciti sia
con creme dolci che salate. Ho poi preparato un caramello anch’esso salato,
anzi agrodolce.
Il
tutto si fa in poco tempo e senza troppa fatica. I bignè si possono fare in
anticipo o comprare direttamente già pronti.
Per
ottenere una impalcatura ad albero molto alta conviene procurarsi un cono di
polistirolo o di spugna da un fiorista, fasciarlo bene con della pellicola per
alimenti e attaccare i bignè con degli stuzzicadenti, ben fitti tra loro così
non si vede il sostegno sotto.
Oppure
si può fare una semplice piramide di bignè attaccandoli col caramello. Viene più
bassa ma almeno è tutta commestibile.
CROQUE EN BOUCHE SALATO
CON CARAMELLO AL BALSAMICO.
Pasta choux (ricetta presa dal Talismano della Felicità):
4
uova,150g farina,
100g burro,
250g acqua,
un pizzico di sale.
Mousse al prosciutto:
250g
prosciutto cotto (o mortadella),200g robiola fresca,
2 cucchiai di panna fresca,
noce moscata.
Mousse al formaggio:
200g
gorgonzola morbido,100g formaggio cremoso,
2 cucchiai di panna fresca.
Per il caramello al
balsamico:
4
cucchiai di zucchero semolato,2 cucchiai di zucchero di canna integrale,
2 cucchiai di aceto balsamico,
un pizzico di sale.
Preparate i bignè:
in
un pentolino mettete l’acqua, il burro e il sale e fate scaldare a fuoco dolce
per sciogliere il burro. Appena il composto inizia a bollire togliete la
casseruola dal fuoco eversate tutta la farina in un colpo solo. Mescolate bene
con un cucchiaio di lgno e rimettete sul fuoco.Cuocete a fuoco dolce mescolando sempre per 2-3 minuti, la pasta deve addensarsi e formare una palla che si stacca da sola dalle pareti e deve iniziare a sfrigolare leggermente.
Allora toglietela dal fuoco fate intiepidire e unite le uova uno alla volta, incorporandolo bene prima di aggiungere l’altro. Lavoratela bene fino ad avere un composto vellutato.
A questo punto è pronta per formare i bignè, éclairs, ciambelle, da farcire con creme dolci o salate.
Mettete
la pasta in una tasca da pasticcere con bocca liscia e grande e formate,
direttamente sulla placca coperta di carta forno, tante palline grosse come una
noce, ben distanti tra loro.
Con
un pennello umido bagnate la superficie appiattendo anche l’eventuale punta che
si forma sulle palline. Se non avete la sac à poche potete formare delle
palline con due cucchiaini.Infornate a 180° per 15-20 minuti. Devono essere ben dorati. Fateli intiepidire nel forno spento e aperto. Lasciate raffreddare bene prima di farcire.
Questa operazione si può fare anche con un giorno o due di anticipo, conservandoli poi, una volta freddi, in un contenitore ermetico o in un sacchetto di plastica per alimenti ben chiuso.
NB.
Gli
éclairs sono semplicemente dei bignè allungati fatti con la tasca con la
bocchetta a stella, tagliati a metà e farciti come piccoli panini.
Con la stessa bocchetta a
stella si possono creare piccole ciambelline, anche queste da farcire, che si
rifanno al Paris-Brest, una grossa ciambella di pasta di bignè farcita con
chantilly e fragole.
Prepariamo le creme:
Nel
mixer frullate il prosciutto o la mortadella con la robiola, la panna e un
pizzico di noce moscata fono ad ottenere un composto omogeneo e soffice.
Stessa
cosa per la crema al formaggio: frullate la gorgonzola con la panna e il
formaggio cremoso fino ad ottenere un composto omogeneo.
Potete
preparare le creme con qualche ora di anticipo, al massimo il giorno prima, e
tenerle in frigo ben sigillate fino al momento di utilizzarle.
Farcite
i bignè con le creme aiutandovi con una tasca da pasticcere. Oppure tagliate
una calottina con un piccolo coltello a seghetto, riempite la cavità con la
crema scelta e richiudete.
Disponete
i bignè su un vassoio man mano che sono pronti.
Preparate il caramello:
in
un pentolino sciogliete gli zuccheri con un cucchiaino di acqua, quando
iniziano a caramellare unite il sale e l’aceto e fate sobbollire per un paio di
minuti a fuoco dolce in modo che il composto si addensi un po’. Lasciate
intiepidire leggermente prima di usarlo.
Prepariamo il croque en
bouche:
disponiamo
su un piatto di portata uno strato rotondo di bignè ripieni incollandoli fra
loro con il caramello. Potete fermarli sul fondo del piatto con una goccia di
caramello.Continuate con un secondo strato rotondo più stretto del primo, appoggiando i bignè nei solchi creati tra quelli di sotto. “Incollateli” sempre con il caramello.
Continuate per altri strati creando una piramide di bignè. Finite con un solo bignè in cima.
Decorate con il caramello fatto sgocciolare tutt’intorno.
Potete
completare con pistacchi sgusciati e tritati grossolanamente. Io non li ho
messi perché … mi sono dimenticata !!!
Questo
caramello non fa i fili, non so se è per via dello zucchero di canna che si
scioglie meno o dell’aceto balsamico. O magari sono io che non ci sono
riuscita. Comunque ha un sapore piacevolmente agrodolce e scrocchiarello che
sta bene con creme saporite.
Se
volete provare la versione marinara preparate le creme con il salmone e il
baccalà.
Non so se
riuscirò a passare ancora da qua domani, per questo inizio ad augurarvi a tutti
una buona fine d’anno e un inizio strepitoso ma soprattutto un 2015 pieno di
cose belle.
Che splendida ricetta x concludere degnamente quest'anno..complimenti Manu :-)
RispondiEliminaVorrei ringraziarti x tutto l'affetto che mi hai dimostrato in questo anno x me tra i + difficili di sempre e lasciarti i miei migliori auguri di felice anno nuovo, che i tuoi sogni possano realizzarsi <3 Grazie di cuore TVB <3
Grazie a te per essere sempre così allegra e solare e di passare da me regolarmente. Per me vuol dire molto. Mi spiace di non essere stata altrettanto presente ultimamente. Ma se vuoi parlare con qualcuno non esitare a mandarmi una mail. L'indirizzo lo trovi nella pag personale o su G+
EliminaUn abbraccio. A presto.
Manu! Arrivo in tempo per farti gli auguri per questo 2015 in arrivo!! Ti auguro un'esplosione di delizie per te e la tua famiglia!!
RispondiEliminaCiao. Grazie di cuore per essere sempre così presente. Sono davvero felice quando passi da me. Ricambio gli auguri con tutto il cuore.
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