martedì 2 dicembre 2014

CAKE "SENZA" POPS: DOLCETTI AL CIOCCOLATO PER INIZIARE L’AVVENTO!

Ieri è iniziato ufficialmente l’Avvento.
Quindi non ci sono più scuse. Siamo in pieno periodo natalizio e anch’io mi devo adeguare.
Devo essere più buona. Più paziente. Mi devo mordere la lingua e pensare almeno altre 10 volte prima di parlare. Che poi se veramente dicessi tutto quello che penso e proprio quando lo penso …!!

Perché io in realtà sarei anche portata a farmi i fatti miei. Al vivi e lascia vivere.
Sono profondamente convinta che prima di giudicare qualsiasi comportamento o scelta altrui bisognerebbe prima quantomeno essere a conoscenza di tutti i fatti, delle motivazioni e dei presupposti. Visto che non è sempre possibile, anzi quasi mai, ritengo perciò che ci si debba tenere per se le proprie presunzioni di saggezza. Quantomeno evitare di pontificare con tronfia sicumera, esprimendo giudizi a caso. 

Ma io sono ingenua. Vivo nel mondo degli Orsetti del Cuore.
Quindi, ogni volta che mi trovo a dover sentire il sermone di qualcuno che parla come se la sua fosse l’unica verità possibile, mi scatta dentro subito come un senso di fastidio. Un prurito diffuso, come l’orticaria. Perfino se costui potrebbe persino aver un minimo di ragione in qualcuno dei suoi ragionamenti, è proprio il modo che mi urta.  Mi prende subito la sindrome da “avvocato delle cause perse”. Anche perché tentare di ragionare con certa gente è una causa persa. Come lavare la testa all’asino. Direbbe mia nonna.

Prima me ne stavo zitta al mio posto, l’educazione ricevuta da “brava ragazza che non crea problemi, almeno non in pubblico” ha sempre avuto il sopravvento. Mi limitavo a ringhiare sommessamente. Fino alla deflagrazione. Perché ogni tanto anche le brave ragazze fanno casino. Oggi che sono più “matura” invece mi controllo di meno. Tendo a esporre di più le mie opinioni ma con “calma e controllo di nervi”, soprattutto "tanta tanta classe".

Mi sa che più che matura sto diventando acida.
Ma  almeno a Natale bisognerebbe lasciarsi scivolare addosso ogni provocazione, evitare le discussioni. Evitare i giudizi. Però è Natale per tutti. Perdindirindina.

Mi devo raddolcire.
Anche perché ci sono troppe cose da fare. Bisogna pensare ai regali. Ai cenoni. A chi va a pranzo da chi. Perché il problema inviti quando la famiglia è numerosa non è da poco.

Quindi inizio subito a postare una ricettina da pensierino natalizio.
Facile e veloce. Che possono fare anche i bambini. Che risolve il pensierino dell’ultimo minuto se siete capaci di confezionarla in maniera chic. Basta veramente poco: un piattino o vassoietto dorato o a tema natalizio, un foglio di carta trasparente per alimenti, un bel nastro e una Stella di Natale di stoffa, o un ramo di pungitopo.

Sono i cake pops. Piccoli dolcetti fatti recuperando una torta avanzata (ma non rafferma, al massimo di un giorno o due). Ma si possono fare anche preparando appositamente una base tipo pan di spagna o biscuit, che tra l’altro è velocissimo da fare.

 




 
CAKE POPS (SENZA POP) AL CIOCCOLATO E NUTELLA.

Ingredienti:
300g circa di pasta biscuit al cioccolato (va bene qualsiasi torta asciutta al cioccolato di un paio di giorni al massimo, anche allo yogurt, alle nocciole, pan di spagna o margherita al cacao, muffins, basta che non siano già farcite con creme e glasse)
Crema spalmabile al cioccolato, tipo nutella (va bene anche la confettura alle castagne)
300g cioccolato fondente,
confettini al cioccolato colorati o zuccherini.

Sbriciolate finemente la torta con le mani. Aggiungete la crema spalmabile un cucchiaio alla volta incorporandola con le mani. La quantità dipende da quanto la torta ne assorbe. L’impasto deve essere umido, omogeneo ma piuttosto sodo e compatto
Se vi accorgete che è troppo asciutto e sbricioloso aggiungete ancora crema.
Se invece ne avete messa troppa e l’impasto è molle unite ancora briciole di torta se ne avete, se non ne avete più incorporate biscotti secchi sbriciolati finemente, meglio se al cacao.
Fate delle palline grandi come una noce. Mettetele su un vassoio e fatele riposare in frigo 1 ora almeno, così rimangono belle sode. Potete metterle anche una ventina di  minuti in freezer.

Grattugiate il cioccolato e mettetene 2/3 a sciogliere a bagnomaria, quando il cioccolato è ben sciolto date una mescolata e fuori dal fuoco unite il cioccolato restante. Mescolate per farlo sciogliere tutto. Non rimettete sul fuoco, il coccolato si scioglierà ugualmente.
Questo è un modo molto empirico e casalingo per temperare il cioccolato, così quando si solidificherà nuovamente rimarrà ben lucido e setoso.
Mantenetelo nel bagnomaria caldo ma non bollente.

Immergete le palline di torta nel cioccolato fuso, aiutatevi con due palettine o forchettine. Fatele ricoprire bene di cioccolato, lasciatele sgocciolare due secondi e adagiatele su un vassoio coperto di carta forno. Spolveratele immediatamente di confettini colorati.
 
 
 

Questo è il metodo più sbrigativo: le palline non rimangono perfettamente tonde perché adagiandole sul vassoio il cioccolato tende a colare leggermente, quindi il fondo rimane piatto.
Però sono carine lo stesso. Sembrano dei tartufini e volendo si possono infilzare sullo stecchino ugualmente una volta fredde. Oppure sistemare nei pirottini di carta.
In questo modo diventano anche piccoli dolcetti da donare agli amici durante le feste.
Magari confezionati in piccoli vassoi natalizi, piattini di plastica dorati, scatoline oppure semplicemente sistemati in sacchettini di carta trasparente (quelli d cioccolatini appunto) legati con un bel fiocco.


 
 
 

Per fare dei veri cake pops con tanto di bastoncino bisogna infilzare le palline di torta ancora nude negli appositi bastoncini da lecca-lecca (o spiedi di legno) e intingerle nel cioccolato fuso una alla volta. Poi, tenendole per il bastoncino, si lascia sgocciolare il cioccolato in eccesso ruotandole lentamente su se stesse (attenzione che tendono a scivolar giù dallo stecco).

Si fanno poi asciugare completamente infilzando gli stecchi su una spugna da fioristi ricoperta di pellicola per alimenti, oppure su un blocco di polistirolo anche questo ricoperto.
In commercio vendono degli appositi piedistalli di plastica o ceramica con tanti buchini dove disporre i cake pops. Qui trovate quelli alla castagna.


 
Con il cioccolato fuso ho fatto dei piccoli tondini sulla carta forno e li ho guarniti con frutta secca e confettini. Una volta freddi si staccano facilmente e si conservano anche a temperatura ambiente. Ma di queste piccole monetine di cioccolato ne riparlerò anche più avanti.

 

Ecco la ricetta della pasta biscotto (biscuit) al cioccolato.

PASTA BISCUIT AL CACAO.
4 uova grandi,
120g zucchero,
60g cacao amaro,
100g fecola o amido di mais,
2 cucchiai di Marsala (facoltativo),
un pizzico di sale.

Montate a crema soffice i tuorli con lo zucchero. Unite la fecola e il cacao setacciati. Incorporate delicatamente gli albumi montati con un pizzico di sale. Versate in una placca (cm 30x30 circa) foderata con carta forno e infornare a 180° per circa 10-15 minuti. Togliete dal forno, fate intiepidire per pochi minuti e capovolgete su un canovaccio pulito con sopra un foglio di carta forno. Spruzzate la carta con poca acqua fredda ed eliminarla.

Se dovete usare il biscuit per fare un rotolo o un tronchetto, arrotolatela stretta ancora calda aiutandovi con la carta forno. Fate raffreddare bene, srotolate e farcite a piacere con una crema, una ganache o della confettura. Arrotolate nuovamente e mettete in frigo per almeno 2 ore perché si compatti.

Il biscuit serve anche come base per le torte semifreddo, per gli zuccotti, per le torte gelato.
Si taglia anche in piccole porzioni per creare tortine o dolcetti.

 

6 commenti:

  1. Ecco...mettiamoceli in borsa questi cake senza pops(ma io lo adoro questo nome) ,e tiramoli fuori al momento giusto. invece di impelagarci in cause da Azzeccagarbugli, ce lo infiliamo in bocca e cosi passa la tentazione di parlare. Perchè io sono come te....dopo una "mezza" vita passata ad osservare il bon-ton,sono esplosa. E ho cominciato a parlare,a difendere, a mettermi sempre in mezzo...Una Don Chisciotte in gonnella...Il risultato?tanti, troppi lividi. E allora ho capito che hanno ragione gli inglesi:Less is more. Ovviamente...quando ci riesco!
    Un abbraccio
    Monica

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    1. Guarda se dovessi mangiarne uno ogni volta che sono sul punto di parlar troppo ... avrei già il diabete ;-) Ciao Monica. io e te ci capiamo proprio.

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  2. Vivo anch'io un po' nel mondo degli orsetti del cuore :) E ti dirò di più, a me l'orticaria viene veramente...non riesco a stare troppo a contatto con certe persone/ambiente che mi riempio seriamente di bolle!
    Mi piacciono molto anche i tuoi cake senza pops, così anticonformisti e ribelli!!
    Brava!!
    Un abbraccio!
    L.

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    1. Grazie Laura. Orticaria da persone moleste. Come ti capisco. A me le bolle vengono internamnete ma è un fastidio lo stesso ...

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  3. Io sono esattamente come te...fino a poco tempo fa ero diplomatica, lasciavo correre ed evitavo di esporre con troppa crudeltà il mio parere soprattutto in pubblico..poi qualcosa è scattato e dopo l'ennesima delusione della vita ho deciso che non mi terrò + niente dentro..nemmeno a Natale :-P
    Chi mi ama continuerà a farlo ugualmente e gli altri si adegueranno..
    Scusa la divagazione...ero passata semplicemente a gustarmi queste meraviglie e poi mi sono distratta...bellissima idea cara e felice serata <3

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    1. Hai ragione sai, bisognerebbe avere il coraggio di togliersi i sassolini dalle scarpe, ma poi per il quieto vivere...

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