venerdì 7 novembre 2014

AIRC- I GIORNI DELLA RICERCA

 
Con una donazione al 45503 ognuno di noi può dire: "Con AIRC, contro il cancro, io ci sono".
 
http://www.airc.it/i-cioccolatini-della-ricerca/

 
Sabato 8 Novembre nelle maggiori piazze d'Italia: scopri quella più vicina a casa tua.



Questa è una settimana importante.
Questa è la settimana della raccolta fondi per la ricerca contro il cancro.
Questa è la settimana dell’AIRC.
In questi giorni tutti i programmi delle tre reti RAI stanno portando avanti la campagna di sensibilizzazione, ricordando i numeri con cui si può donare per sostenere questa associazione che da anni si occupa di ricerca scientifica in questo campo.

Lo so che ogni giorno veniamo bombardati da richieste d’aiuto da ogni parte. Richieste di donazioni per motivi tutti più che validi, per associazioni e onlus che si impegnano in progetti encomiabili. E non si può certo stare dietro a tutto.

Ma questo argomento mi sta molto a cuore.
Non possiamo permetterci di ignorarlo.
Perché tutti conosciamo qualcuno che in un modo o nell’altro ha avuto a che fare con questo terribile male. Se questa persone oggi lo hanno sconfitto o comunque hanno una speranza in più di poterlo fare è grazie alle migliaia di ricercatori che ogni giorno lavorano per trovare delle cure. Ma soprattutto per perfezionare sempre di più i sistemi di prevenzione.

Andando sul sito dell’Airc si possono trovare tante storie di persone che hanno combattuto e vinto. Di medici e ricercatori che hanno lottato fianco a fianco coi pazienti e che continuano a farlo ogni giorno.
Noi dobbiamo far parte di questa squadra e aiutarli verso la vittoria.
Ognuno nel proprio piccolo.

Con una piccola donazione al 45503 per esempio.

Oppure  Sabato 8 Novembre possiamo  andare a cercare i cioccolatini dell’AIRC nelle maggiori piazze d’Italia. Si acquista una confezione, ci si gode un momento di dolcezza con gli amici o la famiglia, intanto si sostiene la ricerca. Meglio di così.

Ognuno di noi però può fare prevenzione ogni giorno: imparando a mangiare nella maniera corretta e sana si tengono lontane un sacco di malattie.

Una dieta varia, privilegiando alimenti che favoriscono naturalmente le nostre difese immunitarie. Sembra scontato ma non lo è.
Ci sono alimenti poi che sono dei veri e propri alleati per la salute.

Tutta la frutta e la verdura in genere, soprattutto se consumata cruda o con cotture leggere e brevi, in modo da disperdere il meno possibile vitamine e sali minerali.
In particolare i cavoli, le crucifere in genere, sono molto utili perché contengono sostanze che aiutano a prevenire tumori all’apparato digerente, fra le altre cose.
L’olio extravergine d’oliva.
Il pesce azzurro, con i suoi acidi grassi omega 3.
I cereali integrali, che contengono fibre preziose per mantenere il nostro organismo pulito ed efficiente. Lo so è ormai una moda l’uso di farine integrali e di cereali diversi da frumento, ma mai moda fu più intelligente di questa: le farine troppo raffinate e l’uso monotematico di poche varietà portano solo a problemi di salute.
L’aglio, il peperoncino e molte spezie sono antiossidanti naturali, fluidificano il sangue e ci permettono di diminuire l’uso di sale che è controindicato per numerose patologie.

Con alcuni di questi ingredienti ho pensato di preparare un piatto in onore dell’AIRC e di tutti i medici e ricercatori che in questo momento, anche mentre siamo qui a “chiacchierare”, stanno lavorando senza sosta.
Ragazzi e ragazze in camice bianco, non siete soli.



 
 
 


ORECCHIETTE INTEGRALI CON BROCCOLI, POMODORI SECCHI E BUFALA.

Ingredienti per 4 persone:
150g farina integrale,
150g semola fine,
1 broccolo siciliano,
8-10 pomodori,
3 acciughe sott’olio,
1 spicchio d’aglio,
1 piccolo peperoncino piccante,
1 mozzarella di bufala,
olio extra vergine d’oliva,
sale.

 
Impastate le due farine con un pizzico di sale e circa 2dl di acqua fredda. Aggiungetela a poco a poco per ottenere un impasto compatto, liscio e omogeneo ma morbido. Fatelo riposare avvolto nella pellicola per mezz’ora circa.
Prendete piccoli pezzi di pasta e arrotolateli formando dei cordoncini fini come il manico di un cucchiaio di legno.
Tagliateli a pezzetti di circa 1,5-2cm. Con la punta del coltelli trascinateli sulla spianatoia schiacciandoli leggermente, alla fine rivoltateli sulla punta del dito.
Disponete le orecchiette su dei vassoi di cartone e lasciatele asciugare.





Preparate il condimento:
mettete in ammollo in acqua tiepida i pomodori secchi per una mezz’oretta, finchè sono morbidi. Se li avete sott’olio, sgocciolateli bene e sciacquateli abbondantemente.Pulite il broccolo e dividetelo a cimette, fatelo cuocere in abbondante acqua salata e scolatelo al dente con la schiumarola.  Non buttate via l’acqua di cottura perché servirà per cuocere la pasta.
Fate scaldare due cucchiai d'olio d'oliva  in una padella con uno spicchio d’aglio spellato e il peperoncino, unite le acciughe sgocciolate e i pomodori secchi sciacquati e tritati grossolanamente.
Aggiungete i broccoli, due cucchiai di acqua di cottura e fateli rosolare e insaporire.

Lessate le orecchiette, scolatele al dente e fatele saltare un paio di minuti nella padella con i broccoli con uno o due cucchiai di acqua di cottura.
Prima di servire unite la mozzarella a dadini e un filo d’olio a crudo.




 
 
 
  
 
 
 
 

2 commenti:

  1. Cara Manuela, hai proprio ragion. ognuno di noi, nelpoprio piccolo, può fare qualcosa per debellare questa orrenda malattia.

    Ricetta ottima e invitante!

    :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Chiara. Grazie della visita. Mi ha fatto proprio piacere. Soprattutto in questa occasione. Questo è un post un po diverso dai mei soliti, tutti un po frivoli e ridanciani. Ma questo è un argomento che mi sta molto a cuore. Purtroppo tra amici e familiari, ho abuto a che fare diverse volte con queste malattie. Qualcuno per fortuna ha vinto, altri purtroppo no. E' per questo che sostengo l'Airc, già da anni. Visto che adesso scrivo un blog ho pensato di parlarne anche qui.
      Ciao. a presto e bione domenica.

      Elimina

Spero vi siate divertiti qui da me. La mia porta è sempre aperta a tutti quelli che vogliono condividere con me la passione per la cucina e i libri. In amicizia e serenità. Sarò felicissima se mi lascerete un commento, un'opinione, un consiglio ...anche solo un saluto! Fa davero piacere avere un segno del vostro passaggo qui.