LA FEBBRE DEL SABATO SERA … E ANCHE DEL MERCOLEDÌ!

Eccomi di nuovo qui dopo una settimana di pausa. Il tempo è passato in un lampo, nemmeno me ne sono resa conto.
C’è stato il weekend lungo dei Santi e sono stata in Liguria, a trovare genitori e nonni (acquisiti ma sempre nonni). Il computer l’ho lasciato a casa, tanto li la connessione raggiunge livelli a dir poco irritanti. Inoltre volevo dedicare il mio tempo alle persone care.
Quando sono tornata però è stato lui che ha deciso di prendersi qualche giorno di ferie, forse per ripicca.

Ma il mondo del web è sempre in fermento, non aspetta certo me. Adesso devo riprendere le fila del discorso, vedere quello che mi sono persa, andare a trovare le mie amiche blogger che nel frattempo non si sono fermate un attimo.

Ma anche io non mi sono fermata un attimo, se pur in cose non inerenti al blog.

Intanto vi racconto una novità: io e mio marito abbiamo deciso di frequentare un corso di ballo. Balli latino-americani. Olè!

Eh si. Si avvicinano gli “anta”. Bisogna pure inventarsi qualcosa per dimostrare che siamo ancora giovani e pimpanti.

In realtà io ho sempre desiderato imparare a ballare, soprattutto questi balli di coppia.

Ma del resto io sono cresciuta sotto il segno di DIRTY DANCING. Con ascendente in GREASE. Ma anche Footlose e Flashdance  hanno avuto la loro parte.
Da ragazzina avrei potuto tranquillamente doppiare questi film, tutti, ogni singola particina, da tanto li conoscevo a memoria.
Ma un conto è sognare di volare sulla pista da ballo, un conto è farlo sul serio.

Anche perché non sono mai stata molto portata, ho il senso del ritmo e la sinuosità di un tavolino a tre gambe, buono solo per le sedute spiritiche.

Mettiamoci pure che mi manca anche quel sano esibizionismo con faccia tosta allegata che permette di buttarsi in pista anche se non si è capaci.
Aggiungiamo che non ho certo sposato John Travolta. Anche il mio maritino come me è un discreto legnetto.
Mettiamoci tutti quei contrattempi, impegni, motivi famigliari e non, che subentrano nella vita e d ecco che il progetto è sempre rimasto un “sarebbe bello ma adesso non si può”.

Ma questa volta ci siamo decisi sul serio. Un corso vicino a casa, con orari compatibili con tutto il resto, il figlio abbastanza grande da stare buono un’oretta seduto a guardarci (qui devo proprio dire Santi Videogiochi!)… non potevamo più trovare scuse.

L’unica remora era quella di chi avremmo trovato al corso: il rischio di ritrovarsi con insegnanti e compagni di corso che si prendono troppo sul serio è alto. Per fortuna non è stato così.

Gli insegnanti sono giovanissimi e simpatici e i “colleghi” sono tutte persone come noi che pensano solo a divertirsi.
Per adesso non ci sono nemmeno coppie che litigano. Perché può succedere anche quello. La danza o fa rinvigorire i rapporti di coppia o li mina inesorabilmente.

Comunque noi ci stiamo divertendo molto, anche se al momento faccio una fatica bestiale: non è facile coordinare i piedi (di legno) con le braccia (di gesso), contare i passi a tempo col ritmo, cercare di capire cosa vuole farti fare il partner, che dovrebbe anche guidare la dama se non fosse troppo occupato a guardarsi i piedi, tutto questo cercando anche di muovere i fianchi in maniera sinuosa e sexi ... beh tutto sommato non ce la caviamo tanto male … per dei tavolini a tre gambe!!

Quello che conta è divertirsi e non dover più rimanere a guardare gli altri che ballano alle feste. Poi la danza dovrebbe fare anche dimagrire e la cosa non è di poco conto!

Infatti adesso vi proporrò una ricetta dolce, anzi due, non sia mai che perda troppi etti tutti insieme!

 

 

 

TORTINE AL LATTICELLO CON PERE E NOCI ALLA CANNELLA.

Ingredienti per circa 10 tortine:

1 uovo,
1 pera ben matura (circa 80g pulita),
100ml latte fermentato (Laben Chaouia*),
80g zucchero,
60g farina00,
40g fecola,
50g farina integrale,
2 cucchiaini di lievito,
30g noci sgusciate,
cannella.

Montate a crema l’uovo con lo zucchero, unite il latte fermentato e la pera frullata.

Incorporate le farine setacciate con il lievito, amalgamate bene.
Unite le noci tritate grossolanamente e la cannella.
Versate negli stampini di alluminio da tortina imburrati. Se avete i pirottini di carta, metteteli negli stampini così eliminerete del tutto il burro.
Infornate a 180° per circa 5 minuti poi abbassate la temperatura a 160° e proseguite ancora per circa 15 minuti. Fate intiepidire nel forno aperto e spento per qualche minuto, poi toglieteli dal forno e fate raffreddare prima di eliminare gli stampini.
Spolverate con zucchero a velo.

Le noci si possono sostituire con pistacchi o uvetta ammollata nel Marsala, poi si aggiunge anche un cucchiaio di liquore all’impasto. Oppure si possono usare delle gocce di cioccolato, sostituendo la cannella con vaniglia o scorzetta d’arancia grattugiata.

 

 

 

 

TORTINE Al CIOCCOLATO E RICOTTA.

Ingredienti:

1 uovo + 1 albume,
150g ricotta,
100ml latte fermentato (Laben Chaouia*),
160g farina00,
40g cacao,
80g zucchero,
½ bustina di lievito,
3 cucchiai di gocce di cioccolato,
vanillina.

Montate l’uovo con lo zucchero e la vanillina, unite la ricotta e il latte fermentato. Incorporate la farina setacciata con il lievito e il cacao. Infine amalgamate l’albume montato a neve.

Aggiungete le gocce di cioccolato e versate negli stampini imburrati o coperti con i pirottini di carta forno.
Infornate a 180° per 5 minuti, poi abbassate a 160° per circa 15 minuti. Aprite il forno e fate intiepidire leggermente, poi sfornateli e fateli raffreddare prima di togliere gli stampini.
Spolverate a piacere con zucchero a velo.

 

 

 

 

 

*il  Laben Chaouia è un latte fermentato con particolari fermenti lattici, praticamente uno yogurt da bere, molto acido. È tipico della cucina Araba. Lo si trova nei supermercati nelle bottiglie da litro. In mancanza di questo si può usare dello yogurt bianco, magari diluito con del latte. Può sostituire il latticello.

 

 

Queste tortine le ho portate domenica a casa degli zii. La torta di Halloween invece la fatta mia cugina. È una classica torta allo yogurt farcita di Nutella. Semplice ma golosissima. E anche divertente. A volte basta solo un pizzico di fantasia!