Questa volta è stata più dura del solito.
Perché il week end che ho appena trascorso è stato proprio speciale.
È
cominciato benissimo già da venerdì pomeriggio: ho preso un caffè con tante
chiacchiere con due nuove amiche. Carla e Rita.
Una
di sicuro la conoscerete anche voi è la vulcanica e mai ferma Carla Emilia di “Un’arbanella di basilico”. È
venuta a trovarmi con una sua amica, Rita, che adesso è anche mia, spero.Ci siamo viste al centro commerciale di Mondovì, per un caffè e uno sguardo alle vetrine.
Sorvolerei sul fatto che ci siamo fiondate subito nei negozi di casalinghi curiosando in ogni dove, non ci è sfuggito nemmeno il più piccolo utensile.
È stato bello incontrare di persona qualcuno che si conosceva solo virtualmente e scoprire che le impressioni erano azzeccate. Anzi, devo proprio dire che mi è subito sembrato di conoscerla da sempre. Spero solo di riuscire a ripetere l’incontro al più presto.
Sabato
invece sono andata a Quattordio, in provincia di Alessandria, ospite dello
splendido Relais Rocca Civalieri,
dove ho passato un fantastico fine settimana con mio marito.
Il
posto è davvero bellissimo, un antico casale del 1300 interamente restaurato mantenendo
però intatto lo stile e lo charme.Un ringraziamento va a tutto lo staff per la professionalità, la gentilezza e la simpatia.
Sabato ci siamo potuti godere il centro benessere e una splendida cena (di cui non ho fatto fotografie perché la luce non era ottimale, ma fidatevi se vi dico che è stata spettacolare.)
Domenica
invece ho partecipato all’evento che ha concluso il contest di Lucia di “… ti cucino così …” (Le verdure
di stagione).
Io
e le altre vincitrici siamo state invitate ad assistere al cooking show di Lucia
e dello Chef Andrea Ribaldone che è
stato anche il giudice del contest.
Conoscere
Lucia è stata un’altra bella sorpresa: è una ragazza molto carina e gentile, ma
soprattutto alla mano, non fa per niente pesare la sua esperienza e preparazione
come food blogger. E ne avrebbe pure ragione. Brava Lucia, continua così.
Inutile
quasi parlare della soddisfazione che ho avuto nel vedere all’opera, nella sua
cucina, lo chef Ribaldone. Pur conoscendolo e apprezzandolo nelle sue
apparizioni in tv, a La prova del cuoco, mi sono sentita un po’ in agitazione
all’idea di conoscerlo di persona.
Anche
perché potevo restare delusa. Magari uno in tv sembra simpaticissimo e poi di persona …!
Invece
ho avuto di fronte una persona cordiale e alla mano, nonostante il suo grande
successo in giro per il mondo. Un tipo veramente simpatico e con una bella
parlantina.
Davanti
ai nostri occhi ci ha preparato due piatti sublimi, in poco tempo, con maestria
e rapidità, senza smettere un attimo di raccontare e spiegare tutto nei minimi
dettagli. Regalandoci anche molti preziosi consigli.
Per
esempio che noi blogger dovremmo essere più attenti alla qualità degli
ingredienti, alla loro provenienza. Insomma fare un lavoro più di ricerca
dietro alle nostre ricette.
Di
sicuro non potrò mai avere un livello di ricercatezza come quello che raggiunge
uno chef nell’alta ristorazione. Non posso certo andare a cercare il latte di
fava di tonka per il dessert, il lomo
iberico o il tartufo bianco, come fa lui. Lui è uno chef in un grande
ristorante ed è il suo lavoro.
Io
continuerò a parlare di una cucina del quotidiano, quella di una famiglia che si
ritrova a tavola ogni giorno e che deve badare anche al bilancio. Anche perché è
questo che so fare.
Ma
di certo posso essere più attenta alla qualità di quello che metto in tavola,
alla provenienza degli ingredienti, alla filiera, alle tecniche di produzione.Rispettando la stagionalità dei prodotti, ricercando e promuovendo le eccellenze del nostro paese, che sono tante per fortuna.
Questo
non significa essere schiavi del Km 0, che tanto è in voga adesso. Io che abito
in Piemonte posso perdermi le bontà che arrivano per esempio dalla Sicilia?
Però
non voglio nemmeno essere schiava del tutto in ogni momento solo perché e
possibile e di moda.Certamente uno chef deve fare un passo in più e andare a scovare ingredienti rari e particolari da tutto il mondo, ma questa è alta cucina e la lascio volentieri a lui. Quando vorrò godermi queste prelibatezze lo andrò a trovare. E mi sa che non farò passare tanto tempo.
Il
pranzo che è seguito è stato perfetto, in un’atmosfera rilassata e conviviale.
Io, Lucia e Elena l’altra blogger
vincitrice ci siamo scambiate le nostre impressioni e le nostre esperienze sul
web. Io sono la più inesperta e quindi per me è stato un piacevole scambio di
idee. Purtroppo Claudia, la terza
vincitrice, non è potuta essere presente. Spero di avere un’altra occasione per
poterla conoscere.
Adesso,
spero di non annoiarvi ulteriormente, vi devo proprio far vedere qualche foto.
Ecco
Lucia che si occupa del dessert, una sua creazione.
Questo
è invece il menù del pranzo:
Il
Sasso (patata cotta con lattosio e caolino con crema alla robiola)
Uovo
Pochè, Crema di Cavolfiori e Bottarga.
Risotto
Zucca e Amaretti.
Coscia
di Galletto Ripiena e Cime di Rapa.
Zuppa
di Mela Profumata alla Cannella e Pinoli (questo piatto non l’ho fotografato…era
talmente goloso che mi ci sono tuffata subito e mi sono dimenticata!)
Wow Manu, aspettavo questo post, ero curiosissima! Sono proprio contenta per te e la tua esperienza, sei una ragazza speciale, sono felice di averti incontrata e ti auguro ogni bene, ti abbraccio e sono sicura che ci incontreremo ancora e presto. Un bacio grande grande
RispondiEliminaMi ero persa questo post e sono subito corsa a leggere...che bellissima esperienza!!!! Grazie x averla condivisa ^_^
RispondiEliminaUn bacio
la zia Consu
Grazie cara!io da allora non mi sono ancora fermata, un vortice, speriamo nella prossima settimana, per riprendere i ricordi di tutte queste belle esperienze!grazie mille delel tue parole.sai e' sempre bello poter condividire un apassione cosi' grande insieme agli altri, imparare sempre qualcosa, scoprire sempre qualcosa di nuovo e unico.sono contenta che questa esperienza ti ha arricchito e vedrai quante altre belle esperienze avrai davanti a te!grazie!
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