giovedì 12 febbraio 2015

RAVIOLI DI ZUCCA E GORGONZOLA PER GIOVEDÌ GRASSO

Giovedì gnocchi.
Lo dice anche il proverbio.
Giovedì Grasso a maggior ragione.
La tradizione lo imporrebbe.
Quindi per me che ho un amore incondizionato per questo piatto questa è un occasione da non perdere. Un invito al lettere cubitali. Un pretesto perfetto e servito su un piatto d’argento.
Invece no.
Invece questa volta ho preparato i ravioli.
Di zucca.
Anche se la zucca in questo periodo è fuori moda.
Non fuori stagione, ben inteso. Intendo proprio fuori moda.
Perché della zucca si parla in autunno. Fine Ottobre, primi di Novembre.
Per Halloween insomma. Non a Febbraio.
Ma in realtà si trova in tutto l’inverno.
Infatti le zucche, soprattutto quelle grosse e tonde, resistono a lungo in soffitta o nelle cantine, al freddo. Possono essere conservate per utilizzarle in mille modi nella stagione fredda, quando gli orti sono a riposo, sotto la neve magari.
Resistono indomite e fedeli. Ma solo se integre.
Una volta tagliate no, non resistono più.
Si afflosciano alla velocità della luce. Allora bisogna utilizzarle il prima possibile.
Così inizia il festival della zucca. Creme, minestre, purè, torte dolci e salate e via discorrendo.
Oppure si può pulire tagliare a dadini e surgelare in sacchettini, pronta all’uso, ma anche in questo modo bisogna usarla in fretta, due mesi al massimo. Altrimenti sa di freezer.
La settimana scorsa ho tagliato una bella zucca dell’orto di mio padre e in questi giorni mi sono sbizzarrita.
Così oggi si va di ravioli.
Perché gli gnocchi di zucca li ho già fatti e rifatti più volte e anche postati.
In realtà volevo fare i “cappellacci” di zucca alla ferrarese, quelli della nonna Maria.
Ma poi come al solito mi sono persa per strada.
Perché non ho resistito al richiamo dei formaggi che mi guardavano invitanti dal frigo.
All’inizio volevo fare una fonduta di gorgonzola per condire i ravioli. Invece alla fine tutto è finito nel ripieno. La gorgonzola non copre la zucca perché il ripieno non è amalgamato omogeneamente, così si riesce a percepire il sapore di entrambi e il contrasto è ottimo.
Quindi zucca anche se non è Halloween. Ma anche questa è una festa in maschera in fondo.
Inoltre nella tradizione del mio paese si mangiano ravioli a Carnevale, non gnocchi.
Ravioli al ragù, belli carnosi, per il periodo di Carnevale grasso.
Ma anche questi non sono proprio così magri.












TORTELLI DI ZUCCA E ROBIOLA E GORGONZOLA.

Ingredienti per 4 persone.
Per la pasta:
200g semola fine,
100g farina 0,
2 uova grandi,
1 cucchiaio di olio e.v.o,
acqua tiepida, sale.

Per il ripieno:
350g zucca cotta,
50g robiola fresca,
70g gorgonzola morbido,
1 uovo,
3 cucchiai parmigiano grattugiato,
noce moscata,
sale,
pangrattato.

Per condire:
burro,
1 rametto di salvia,
semi di papavero.
La zucca deve essere cotta a vapore o in forno avvolta nell’alluminio. In questo modo diventa morbida ma non acquosa.
Schiacciate bene la zucca con una forchetta fino a ridurla in purea, unite la robiola, l’uovo, il parmigiano e mescolate bene. Insaporite con noce moscata e aggiustate di sale. Se il composto fosse troppo molle unite uno o due cucchiaini di pangrattato.
A questo punto potete mescolare la gorgonzola a dadini senza incorporarla del tutto oppure metterla dopo sul ripieno man mano che farete i ravioli.






Impastate le farine con le uova, l’olio, un pizzico di sale e acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto morbido e liscio ma compatto.
Tirate la pasta col mattarello o con l’apposita macchina. Deve essere piuttosto sottile ma non troppo. Io con la macchina che ho la passo al penultimo scatto.
Distribuite cucchiaini di ripieno sulle strisce di pasta,  se non l’avete già incorporata al composto mettete un dadino di gorgonzola su ogni mucchietto di ripieno.
Richiudete premendo bene per far uscire l’aria.
Ritagliate i ravioli della forma a piacere con uno stampino o con la rotella dentellata.
Ho provato in entrambi i modi e devo dire che mi sono piaciuti di più in quest’ultima maniera perché si sente di più il contrasto della gorgonzola con il dolce della zucca.






Lessateli pochi alla volta in abbondante acqua salata, man mano che vengono a galla disponeteli nei piatti individuali o in un piatto di portata. Conditeli con burro nocciola aromatizzato alla salvia. Cospargeteli con i semi di papavero prima di servire.

Come potrete notare nel piatto che ho fotografato ho dimenticato di mettere i semi di papavero. Non sono indispensabili in realtà, possono anche essere omessi ma trovo che diano però una nota di croccantezza al tutto che sta molto bene. Anche esteticamente. Solo che quando me ne sono accorta era troppo tardi per fare altre foto … i ravioli erano già spariti tutti. Pazienza, sarà per la prossima volta. 








E adesso vi saluto tutti perché torno a guardarmi il Festival di Sanremo. Buona serata.

6 commenti:

  1. Vedo che le idee non ti mancano, ma alla fine hai scelto un piatto molto goloso! Anche a me capita spesso di dimenticare qualcosa e me ne ricordo solo quando i giochi sono già finiti. Ma delle finezze si può anche fare a meno, rimane la sostanza che è stragolosa! Ciao cara manu

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  2. Mamma mia che meraviglia.... sono assolutamente meravigliosi.... vorrei mangiarli tutti!!!
    Sei bravissima cara... un bacione!

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  3. A casa mia invece la zucca è di modissssima sempre, dalle prime che si trovano sui banchi dei verdurai alle ultime. Almeno un paio di volte a settimana . Almeno ! Questi tortelli con il dolce della zucca ed il piccante del gorgonzola sono golosissimi !

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  4. Hai ragione sulla zucca: ad ottobre dovunque ti giri imperversano le ricette con questo ortaggio, ma se provi a proporla a febbraio sembra che stia parlando di fragole, come se fosse completamente fuori stagione. A me ne hanno regalata una lo scorso weekend, ancora perfettamente integra perché raccolta da poco, ed ora mi hai messo una gran voglia di farci dei ravioli!
    Buon weekend

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  5. X me la zucca non è mai fuori moda e questi ravioli li trovo dannatamente cool e all'avanguardia ^_*
    Complimenti ^_*

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  6. Ciao Manu, come stai? I tuoi ravioli sono magnifici, ci farei un giretto, nonstante l'ora, del resto la notte con il festival, sarà lunga.... qui meglio, la casa è quasi a posto e le scatole sono state svuotate. Sono stanchissima ma come nelle favole, felice! Un bacione a presto

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