In questi giorni sono stata sempre indaffarata in qualcosa e la sera praticamente crollavo sul divano, con l’occhio sverso e un torpore pre-comatoso. Così conciata non avevo certo lo spirito di mettermi al PC, anche perché già sono una discreta frana quando sono completamente lucida!
E
non posso nemmeno dire che i miei impegni quotidiani siano aumentati. Più o
meno sono sempre gli stessi. Sono io che ho rallentato. Sarà stato il brutto
tempo, la nebbia che opprimeva tutto, anche il mio metabolismo. Boh. Lo ignoro.
Sta di fatto che ho faticato più del solito a stare dietro a tutto. Mi chiedo:
se sono già così esaurita adesso, come farò quest’inverno quando inizierò a
lavorare sul serio e starò fuori casa tutto il giorno?
Non
lo so proprio, temo che il mio blog ne patirà parecchio.
La
mia cucina non si è fermata, per carità, è solo che non ci pensavo nemmeno a
allestire, apparecchiare, fotografare e quant’altro.
Io
non so se capita anche ad altri, ma sta cosa di dover fare anche le foto mi
sconvolge parecchio: fosse per me scriverei le mie quattro scemenze che la mia
testolina alluvionata partorisce, la mia ricetta del giorno, anche quella di
solito frutto dei miei esperimenti al limite del legale e bon, finita li.
Invece
no, troppo facile, una blogger che si rispetti deve anche fotografare dato che ci
vogliono le prove che tutta quella sbobba l’ha fatta davvero. Quindi ci si
infila in un bel ginepraio perché poi ti prende la scimmia dell’impiattamento
giusto, con la tovaglietta messa bene, con quel piatto che non usi nemmeno a
Natale. Senza contare tutta la parte informatica: e scarica le foto, e sistema
la luce spettrale al roastbeef, elimina la sfumatura verde alien del purè,
scegli quale delle settantasette foto fa meno cagare, mettigli il titolo, perché
non sia mai che qualcuno copi (vorrei vedere con che coraggio poi!), mettiti li
a postare, linkare, prelevare banner, “spippolare variamente” con la tastiera,
sperando che Blogger sia così gentile da non farti sparire tutto il post un attimo
prima di averlo pubblicato!
Ma
cosa pensavo quel giorno che ho deciso di aprire il blog? Non potevo andare a
passeggio col cane? La verità è sotto sotto mi diverto parecchio, e mi da molta
soddisfazione ogni volta che vedo pubblicata una mia “creatura” e ancor più
quando vedo che ci sono state molte visualizzazioni. Ma ogni tanto fa bene
anche prendersela comoda.
Per
questo oggi vi parlerò di una ricetta di repertorio.
Di
questo piatto ho già accennato QUI e
QUI. Senza mai darvi la ricetta.So che siete rimasti in spasmodica attesa per tutto questo tempo. Probabilmente non avrete dormito divorati dalla curiosità.
Sono stata crudele, nel lasciarvi nell’incertezza fin’ora, me ne rendo conto, ma adesso è venuto il momento di parlare.
Mettetevi
comodi, spegnete i telefoni, perché questa è una ricetta che cambierà la vostra
vita e quella delle vostre famiglie.
Se
non siete piemontesi.
Se
lo siete, probabilmente la conoscete già e la cosa vi lascerà bellamente
indifferenti.
A
parte gli scherzi, questo è un piatto molto semplice da fare. Si può preparare
in largo anticipo, anche qualche giorno prima di usarlo, cosa di non poco
conto.
Ma
soprattutto fa fare bella figura con gli ospiti perché si presta ad essere
presentato in tanti modi carini e sfiziosi.Beh, se non è una bella scoperta questa, non so che dire.
Naturalmente la stessa ricetta si può rifare anche con un bel pollo o una gallina ruspanti.
TONNO DI CONIGLIO.
1
coniglio,
1
cipolla,2 carote,
2 coste di sedano
1 foglia di alloro,
olio extra vergine d’oliva,
aromi a piacere (alloro, rosmarino, timo, aglio, peperoncino, scorzetta di limone, ecc.),
sale, pepe in grani.
Tagliate
o fatevi tagliare dal macellaio un coniglio in pezzi. Se siete lui è bravo e
voi siete convincenti, fatevi anche disossare la sella o schiena. Le zampe non
occorre perché poi si disossano facilmente da cotte, ma già che c’è!!
Fate
bollire una capace pentola d’acqua con sedano, carote, cipolla e alloro ben
lavati. Salate leggermente. Lavate il coniglio con acqua corrente, immergetelo
nella pentola, cuocetelo per un’ora circa, dalla ripresa del bollore, spegnete
il fuoco e lasciatelo raffreddare nell’acqua.
Scolatelo,
asciugatelo e tagliatelo a pezzetti eliminando con molta cura ossa e
cartilagini.
Mettete
via via i pezzi in due vasi di vetro da ½ chilo, alternandoli con aromi a
scelta: spicchi d’aglio spellati, grani di pepe, chiodi di garofano, bacche di
ginepro, rosmarino, timo alloro, peperoncino, scorzette di limone. Quelli che
preferite, non troppi naturalmente.
Premete
un po’ la carne per compattarla, versate l’olio fino a coprire, aspettate
mezz’ora che l’olio si assesti poi rabboccatelo. Deve coprire bene la carne.
Chiudete
bene i vasi e mettete in frigo per almeno una notte, meglio per 24 ore prima di
mangiarlo. Conservatelo in frigo controllando che sia sempre ben coperto d’olio
e consumatelo entro una decina di giorni.
Pare
che una volta questo “tonno” si facesse nelle fattorie per consumare i conigli
anziani e mantenere la carne a lungo. Presumo che per conservarlo a lungo
occorra sterilizzare i vasetti ben chiusi, facendoli bollire in acqua. Io non
l’ho mai fatto e non saprei dire come viene. Se qualcuno l’avesse già fatto me
lo faccia sapere.
Questo
coniglio è già buono al naturale, ma può essere utilizzato in tanti modi.
Io
per esempio l’ho servito come antipasto in una insalata di finocchi, olive taggiasche, pinoli e aglio sott’olio.
Ma
con un po’ di fantasia si prepara in mille modi:
-
con
sedano, mele verdi e noci,
-
con
peperoni e cipolle all’agro,
-
con
funghi sott’olio,
-
con
finocchi, grana e fettine di agrumi,
-
con
un misto di verdure a vapore,
-
con
la caponata di melanzane e zucchine,
-
con
la ratatuja ligure tiepida,
-
con
verdure grigliate miste,
-
inoltre
tutti questi mix saporiti possono diventare anche ottimi condimenti per
insalate di pasta, riso e cereali vari,
Vi
bastano come idee o devo continuare? È o non è una preparazione furba?
Adesso
vado a curiosare i miei blog preferiti. Se non mi si incrociano troppo gli
occhi.
buonissima questa tua ricetta!hai ragione orni tanto bisogna anche prendersela comoda....ma le tue ricette sono originali e buone!buon lunedì magari con un bellissimo sole!baci simona
RispondiEliminaSi, finalmente oggi è spuntato un timido sole! Mi sono sentita rinascere!! Ciao Simo, buona settimana anche a te!
Eliminama che ideona!! oggi vado a comprare un bel coniglio e provo, poi ti faccio sapere!
RispondiEliminaProva e poi mi dici. Vedrai come è facile!
EliminaIl barattolo è pronto, in frigo, aspetto il primo novembre che ho amici a cena e lo proviamo....
EliminaMissione compiuta!!! Ottimo suggerimento, ho anche fatto un post sul mio blog con tanti ringraziamenti!! http://lakambusadimammacocci.blogspot.it/2013/11/tonno-di-coniglio.html
EliminaCiao Manu, leggerti mi mette di buon umore, è così, rassegnati, perché qualunque cosa tu racconti, lo fai con la leggerezza di chi sa prendersi in giro, dono preziosissimo e raro! La tua ricetta la conosco e la preparo anche (sai gli amici piemontesi di cui ti ho parlato mi istruiscono!) ma grazie per tutti i suggerimenti per sfruttarla in pieno. Buona settimana, carissima, e a presto
RispondiEliminaCiao Carla! Sono contenta quando riesco a far sorridere gli altri. in realtà sono molto ipercritica di me stessa così preferisco buttarla sul ridere che farmi del nervoso. Da quando sto in Piemonte ho scoperto cose che voi umani... ;-) !!!
Eliminaahahah...sempre troppo simpatica ^_^
RispondiEliminaIo invece adoro (oltre ovviamente cucinare) anche tutto quello che sta dietro un post, dall'intero, alla ricetta per passare dalle foto..ti assicuro che strada facendo ti verrà così naturale che anche quelli che ti stanno intorno non si sconvolgeranno + se nel bel mezzo della cena ti metti a fotografe il tuo piatto (spesso anche quello degli altri :-O)!!!
Intrigante ricetta, non ho mai provato ma sono davvero curiosa di sentirne il sapore..
Buon inizio settimana!
la zia Consu
Per ora ho risparmiato il resto dei parenti e amici, anche perchè ancora non lo sanno che ho un blog... non l' ho ancora detto... fin'ora ho preferito confrontarmi con persone che condividono questa mio hobby. A parte marito e figlio e un paio di amici cavie! Spero in futuro di sveltirmi di più col PC, ora sono una frana!! Ciao, un abbraccio.
EliminaManu sei fortissima!! Mi piace un sacco il tuo modo di scrivere e penso che tu abbia fatto bene ad aprire il blog e a non uscire con il cane!!!!:)
RispondiEliminaIo adoro preparare il "set fotografico", abbinate i colori, fotografare...soprattutto se posso farlo con calma, tipo in un dolce o in un piatto freddo!!:) e se il piatto è caldo, qualche foto decisamente più in fretta...ma ca bene lo stesso!
Ho sentito parlare di questo piatto tante volte ma non l'ho mai assaggiato, penso sia buonissimo!!!!!:)
Un bacione cara! Buona serata!
Eh ho visto come li prepari tu i set fotografici!! Già i tuoi piatti sono belli di per sè !!Mannaggia a te, mi fai un'invidia!! Ma di quella buona però! Io passo a trovarti, curioso e ... magari imparo!! Ciao.
EliminaManu, tu post es muy original de principio a fin, y el plato exquisito, besos
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