mercoledì 29 gennaio 2014

I COWBOYS E LA NEVE

Oggi nevica. Fiocchi grossi come fazzoletti di carta.
Quella bella neve soffice e farinosa che si attacca ai vestiti e che ricopre tutto in un attimo. Lo spazzaneve è passato da poco e già la strada è di nuovo tutta bianca.
Qualche sciatore ne approfitta per godersi la neve fresca direttamente in pista.
Quando nevica così, senza vento, mi piace andare a passeggio col cane. Lei si diverte un mondo, si tuffa nei mucchi di neve, scava, salta, si fa rincorrere.

Ma purtroppo devo restarmene rinchiusa in casa per colpa dell’influenza. Lei invece è uscita con mio marito e ora è spalmata sul divano in catalessi.
Quando c’è un tempo così la prima cosa che viene in mente di cucinare è la polenta, magari con la fonduta di Raschera.

Invece no. Io oggi vi parlo di un piatto che con la neve e la montagna non c’entra proprio nulla, anzi, viene da un paese dove forse la neve non è mai caduta: il Texas.
Anche se, tutto sommato, un piatto così robusto e piccante non è poi così inadatto al luogo e alla stagione.

Sto parlando del Chuck Wagon Stew: lo stufato di carne dei cowboys texani.

Avete presente quelle mandrie immense, che attraversano praterie altrettanto immense, con rocce rosse, rese quasi fiammanti dal sole? Uomini rudi e silenziosi a cavallo al seguito del bestiame. Qualche carro con le provviste. Accampamenti al tramonto e sentinelle per evitare attacchi degli indiani, o di qualche ladro di bestiame.

Ecco in ognuno di questi convogli c’era il “chuck wagon”, il carro-cucina, con le provviste e cucina da campo. Il cuoco si doveva destreggiare con quello che aveva per preparare la cena ai cowboys affamati e doveva anche essere bella sostanziosa.

Gli ingredienti erano sempre gli stessi: carne, pancetta, pomodori, fagioli, peperoni, qualche occasionale verdura e tanto ma tanto peperoncino.
La cottura era lenta e prolungata, per rendere la carne più morbida.
Le ricette sono molte e sono molto simili: dalla “Carne guisada” al “Texas red”, ovvero il Chili con carne, a questo stufato da cowboys.

Io mi sono ispirata alle ricette del libro di Laurel Evans, “ La cucina Tex-Mex”, in cui compaiono tutte e tre. Ma poi ne ho fatto una mia versione, tanto per cambiare, mescolandole a mio piacere.

La carne guisada prevede i peperoni, nello stufato c’è il bacon e le patate e il mais che io ho sostituito con i fagioli. In realtà i fagioli non venivano messi in questi piatti ma serviti a parte, sempre piccantissimi e affogati nella salsa, ma a parte.

Però non ho resistito, in fondo Bud Spencer insegna … anche gli angeli mangiano fagioli … figurarsi i cowboys!

 
 
 
 
CHUCK WAGON STEW: LO SPEZZATINO DEI COWBOYS TEXANI.

Ingredienti:
1kg di polpa di manzo a cubetti,
75g pancetta affumicata,
1 cipolla grande,
1 carota,
1 peperone verde (io ne ho messi 2, uno rosso e uno giallo),
4 spicchi d’aglio (io ne ho messi 2),
250g salsa di pomodoro,
2 pomodori,
3 dl birra scura,
2 peperoncini serrano o jalapeño tritati (oppure peperoncini secchi in polvere),
2 cucchiaini di cumino (io uno solo),
4 patate medie,
200g fagioli borlotti o rossi in scatola,
1 cucchiaio di farina,
1 foglia di alloro,
olio d’oliva, sale.

Tritate finemente la cipolla con la carota e l'aglio.
Rosolate la pancetta in un largo tegame, quando è ben croccante toglietela dalla padella e mettetela da parte. Nello stesso tegame fate rosolare la carne, leggermente infarinata, con due cucchiai di olio.

Unite il trito di cipolla, carota e aglio. Unite anche la pancetta, mescolate bene e bagnate con la birra. Cuocete a fuoco moderato per 10 minuti, poi unite la passata di pomodoro e i pomodori spellati e tritati, unite anche un bicchiere di acqua. Aggiungete i peperoncini tritati e il cumino e cuocete a fuoco basso per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
Se si asciuga troppo unite poca acqua calda.

Pelate le patate e tagliatele a spicchi, pulite i peperoni e tagliateli a dadi, unite tutto alla carne e portate a cottura, sempre a fuoco dolce e semi coperto col coperchio.
Quando anche le verdure sono quasi cotte unite i fagioli ben sciacquati. Aggiustate di sale.

Servite con tortillas di mais calde.

 

 
 
 
 
 

TORTILLAS DI MAIS – CORNMEAL CORN TORTILLAS.

Per 10 tortillas:
160g farina Manitoba,
80g farina di mais fine (fioretto),
30g olio di mais (o d’oliva),
120g acqua,
½ cucchiaino di sale.

Impastate le farine con l’olio, il sale e l’acqua fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Se occorre unire altra farina o poca acqua.
Dividete l’impasto in 10 pezzi uguali e teneteli coperti da un panno umido.
Stendete le palline di impasto in dischi sottili di circa 15 cm di diametro, fateli cuocere su una padella con il fondo pesante ben calda un minuto per lato, finchè sarà dorata.
Man mano che cuociono mettetele in un cestino coperte con un panno pulito. Servitele ben calde.

Se si farciscono le tortillas calde con questo stufato e si arrotolano si avranno i Tacos (che possono essere preparati con una gran varietà di farciture), in questo caso sarebbe meglio tagliare la carne e i peperoni in pezzetti più piccoli e far addensare bene il sugo, magari omettere le patate.








 

Questa ricetta è stata pensata e cucinata per partecipare alla sfida n°35 dell’MTChallenge.
Le foto erano fatte, le ricette scritte, anche il post era già più o meno abbozzato.
Ma ho avuto qualche problemino e non ce l’ho fatta a pubblicare in tempo.
Mi dispiace per la sfida, non che avessi qualche velleità di vittoria, ma mi sembrava un’idea carina. Penso ancora che sia così.
Per questo la posto ugualmente e saluto le sfidanti di questo mese, Chiara e Marta, che mi hanno davvero entusiasmato con la loro proposta.




6 commenti:

  1. Sapessi....anch'io rincorro i contest, quei pochi che riesco...., sempre di corsa e col rischio di perderli...ma hai fatto bene a postarla ugualmente...è davvero interessante e sembra davvero gustosa!!
    A prestissimo!!!

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  2. Peccato che non sei riuscita a partecipare, praticamente ti è mancato un giorno. Peccato anche perché hai fatto un bel piatto con carne, verdura e pane. Anch'io partecipo all'MTC, ma sempre con la viva speranza di NON vincere MAI!
    Riguardo al tempo, qui a Roma è pioggia noiosissima! Un caro saluto

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  3. Ci vuole una bella carica di energia con questo freddo e il tuo piattino da cowboy è mitico! <3 Le tue parole sulla neve hanno riempito il mio animo di silenzio e dolcezza.. quel fioccare lieve e corposo.. quel senso di assenza di rumore.. l'hai descritto meravigliosamente. Peccato che tu abbia l'influenza.. spero che tutto vada meglio presto! Intanto un abbraccione!! p.s. sui contest non mi pronuncio.. è tanto se riesco a pubblicare una volta al mese...

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  4. Me li vedo i cowboys mangiarsi questi piattoni ! Del resto e ' completo, ci son proteine, carboidrati e pure verdura. Mi piace sempre molto come scrivi, quel fondo di ironia e autoironia e' irresistibile. Amo la neve e per me non è ' inverno senza la neve, tantissima neve !

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  5. che bella la neve!!!!qui da me ancora niente!buonissimo il tuo piatto!mi spiace per l'influenza!!!!
    ti abbraccio simona:)

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  6. Che peccato Manu, non essere arrivata in tempo, questa ricetta è proprio bella e pensata. Ma ne farai altre altrettanto belle, ne sono sicura, e se avrai tempo di copiarmi, mi farai tanto felice. Grazie per i baci, li ricambio tutti, spero che comunque tu stia meglio e ti abbraccio forte forte, a presto

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