Si tratta di
una torta morbida e umida fatta con banane, zucchero scuro di canna, cioccolato
e pochi altri ingredienti, tutti mescolati direttamente nella teglia.
Qui sta la
vera furbata.
Questo mese
il club del 27 si è occupato di
testare le ricette di un libro in lingua inglese, americano credo, “Wonder Pot”, appena uscito e già nelle
nostre grinfie.
In questo
libro ci sono circa 150 ricette per preparare piatti sostanziosi e gustosi, dei
piatti unici e completi, cucinando tutto in una unica pentola.
No, non sono
agglomerati informi di tutto quello che si trova in frigo, sono piatti deliziosi
provenienti dalle tradizioni culinarie di molti paesi del mondo: dalle tagine
marocchine, alle zuppe asiatiche fino alle carni in umido sudamericane,
passando per Stati uniti e Caraibi.
Noi abbiamo
tradotto e testato una trentina di ricette. Ogni membro del gruppo aveva quindi
un’ampia possibilità di scelta. Io davvero non sapevo da che parte iniziare,
avrei cucinato tutto. Il numero intanto si è ristretto eliminando le ricette
che richiedevano ingredienti particolari per me introvabili, ma le conservo gelosamente
per un futuro migliore, poi ho fatto una ulteriore cernita in base ai gusti
della mia famiglia e ai tempi di preparazione e cottura, ma anche così ne
rimanevano sempre tante.
Ho finito
per preparane tre e oggi ve ne posto una che da me non ci si aspetterebbe: un
dolce, con le banane per giunta. Io non amo molto i dolci e meno ancora le
banane, che tra l’altro digerisco poco.
Ma questa
torta è così particolare che meritava di essere provata.
Come ho già
detto si tratta di mescolare gli ingredienti direttamente nella pirofila e
infornare. Si dovrebbe usare una di quelle pentole basse con due manici, a
fondo pesante e antiaderenti che può andare anche in forno. Non avendola ho
optato per una pirofila di ceramica.
Le dosi sono
in tazze e cucchiai, come per ogni ricetta anglosassone che si rispetti.
Devo dire
che ogni volta che mi sono trovata ad avere a che fare con queste ricette mi
sono sentita un po’ spaesata e ho sempre perso un sacco di tempo cercando sul
web le varie conversioni. Finchè si tratta di convertire once, libbre eccetera
in grammi o chili, non ci sono problemi: basta fare la relativa equazione
matematica e il gioco è fatto. I fastidi iniziano proprio con le cups e i
tablespoons, tazze e cucchiai; essendo sostanzialmente misure di volume non si
può avere una costante fissa per tutti gli alimenti: un conto è il peso di una
tazza di farina, un altro una tazza di zucchero, noci, burro eccetera. Ma anche le varie
tipologie di farine possono pesare diversamente a parità di volume. Così ogni
volta dovevo fare ricerche sul web per venirne a capo, trovando persino dati
diversi per lo stesso alimento. Ma è possibile che per fare una torta io debba
fare calcoli che neanche alla Nasa? Più di una volta ho desistito tornando ai
mie più rassicuranti dolci casalinghi.
Poi ho
capito che il nemico, se non puoi batterlo, o lo ignori o te lo fai diventare
amico, almeno provarci, almeno in questo caso. Così alla prima occasione mi
sono comprata i misurini appositi con tazze, cucchiai e cucchiaini, interi e
frazionati ed è passata la paura.
Quindi
stavolta ero preparata. Niente più scuse.
Però mi sono
tolta lo sfizio di pesare ogni ingrediente dopo averlo dosato con questi
misurini. Per dovere di cronaca, per vedere se corrispondono alle centinaia di
tabelle che ho scaricato negli anni, perché io in fondo sono un po’ tignosa e
mi piace avere tutto sotto controllo, anche se tutto sommato le misurazioni
sono suscettibili di qualche grammo in più o in
meno.
Oggi noi del Club del 27 vogliamo ricordare, Barbara Pivetta, una nostra compagna improvvisamente scomparsa, una giovane donna solare e entusiasta. Purtroppo non ho avuto modo di conoscerla meglio ma mi unisco a tutto il club in un abbraccio sentito alla famiglia e agli amici.
Oggi noi del Club del 27 vogliamo ricordare, Barbara Pivetta, una nostra compagna improvvisamente scomparsa, una giovane donna solare e entusiasta. Purtroppo non ho avuto modo di conoscerla meglio ma mi unisco a tutto il club in un abbraccio sentito alla famiglia e agli amici.
Banana chocolate chip wacky cake – torta insolita
con banane e cioccolato.
1 tazza e
mezza di farina 00 (circa 225g),
¾ di tazza
di zucchero scuro di canna (circa 130g),
1 cucchiaio
di bicarbonato di sodio,
¼ di
cucchiaino di sale fino,
6 cucchiai
di burro (circa 90g),
2/3 di tazza
di banane mature schiacciate (2 banane medie),
¼ di tazza
di latte (circa 50 ml),
1 cucchiaio
di aceto di vino bianco,
½ tazza di
gocce di cioccolato (70g circa),
1/3 di tazza
di noci pecan o normali tritate, facoltative (circa 40g),
per
accompagnare: gelato alla vaniglia e topping al cioccolato (facoltativi).
Riscaldate
il forno a 180°C. Mescolate farina,
zucchero, sale e bicarbonato in una ciotola. Fate sciogliere in forno il burro
nella pirofila, a calore moderato, senza farlo sfrigolare (io ho messo la
pirofila per qualche minuto nel forno) fate intiepidire e unite la banana
schiacciata, il latte e l’aceto.
Mescolate
bene con una forchetta in modo che sia tutto amalgamato, unite gli ingredienti
secchi e continuate a mescolare anche nei bordi della pirofila, in modo da
avere un composto omogeneo.
Cospargete
la superficie con le gocce di cioccolato e le noci pecan tritate
grossolanamente.
Infornate
per circa 30-35 minuti. Fate la prova stecchino, deve uscire asciutto.
Note:
-
Io
ho usato una pirofila di ceramica di circa 24cm di diametro.
-
per
amalgamare l’impasto ho dovuto aggiungere del latte, circa altrettanto, forse
le mie banane erano piccole e non abbastanza mature.
-
ho
usato del cioccolato fondente in tavoletta che ho tritato col coltello, sono
rimasti quindi pezzi più grandi e altri piccolissimi, inoltre il cioccolato in
tavolette si scioglie di più che quello in gocce e sulla superficie si è formata
come una glassa morbida (con la torta ancora tiepida è un goduria).
Che forte questa torta che si impasta tutta direttamente nella teglia di cottura e deve essere molto golosa!! Un abbraccio.
RispondiEliminaDomani esco e vado a prendermi le banane... :-) è da fare
RispondiEliminaPiù vede questa torta e più mi viene voglia di farla.
RispondiEliminaTra l'altro a me le banane piacciono
Ciao
già mi piace, l'idea di non avere ciotole da lavare in giro per la cucina, mi invoglia a provarla al più presto e poi banane e ciocco, cosa volere di più?
RispondiEliminaDirei che, visto il successo di qiesta ricetta, è da rifare senza dubbio!
RispondiEliminaNon l'ho mai assaggiato ma l'aspetto e la lista ingredienti mi ispirano moltissimo!
RispondiEliminaUna torta che mi tenta molto, veloce, non si sporca niente ed è molto golosa :)
RispondiEliminaHo preso nota. Mia figlia impazzirà con questo dolce.
RispondiEliminaOrmai mi avete convinto.La devo provare!
RispondiEliminaNon ho preso molto in considerazione le ricette dolci per questo mese....credo di aver sbagliato :)
RispondiEliminaBravissima!!
è una ricetta furbissima e mi piace molto, non vedo l'ora di poterla provare!
RispondiEliminaPiatto gettonatissimo, mi sa che mi tocca... ;-)
RispondiEliminaMi vien voglia di comprare le banane e lasciarle stra-maturare solo per rifare questa torta!
RispondiEliminaHai ragione, nemmeno io amo molto le banane ma quando ho visto la torta ero proprio indecisa se farla o no. Alla fine ho optato per un piatto salato ma leggendo il tuo articolo mi è venuta una gran voglia di provarla! E poi è così bella anche da vedere. Buona giornata!
RispondiEliminaMi tenta proprio perché si sporca pochissimo e in un attimo è pronta!
RispondiEliminaSarai tignosa, ma a vedere i risultati direi che merita!
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