Seconda
proposta per l’MTChallenge di questo mese sempre per la sfida sui biscotti lanciata da Juri & Dani.
In
realtà doveva essere la prima. Ma non ero sicurissima della riuscita e non
sapevo se avrei avuto il tempo di rifarla. Così ne ho fatte due
contemporaneamente, con gli stessi ingredienti miscelati in modo diverso.
Una
è la frolla classica alla birra con cui ho fatto i frollini che avete visto nel
post precedente.
Lo
so che sembra una ripetizione, ma questo per me è stato più che altro un
esperimento senza rete e visto che tutto sommato non è andata male, ci sono
margini di miglioramento ma mi ritengo soddisfatta, ho pensato di proporla lo
stesso e sottoporla al giudizio e ai consigli dei giudici di gara.
Una regola della sfida impone che una ricetta debba essere obbligatoriamente
senza lattosio, in onore di Daniela che non lo può assumere perché
intollerante.
Io
non so perché ma mi sono fissata con la frolla montata all'olio.
Figurarsi,
già è difficile da fare con il burro, che è solido e monta su che è un piacere
(astenersi dai commenti), e nonostante questo il grado di fallimento è
altissimo.
Se
non si rispettano le temperature e la tecnica, a trovarsi con una teglia di
lava ribollente è un attimo. Infatti io ci sono riuscita giusto per caso una
volta, poi basta.
Ma
mi sono incaponita.
Volevo
provare e ho provato.
Con
l’olio al posto del burro e con i tuorli sodi perché secondo me aiutano la
montata (si sa che l’ovetto fortifica … maremma biscottata, mi son fatta
contagiare da Corrado). Sempre per dare consistenza e non usare troppo olio ho
messo un po’ di cioccolato fondente e poi naturalmente la birra scura.
Lo
spiegone sulla birra Stout non lo rifaccio, andatevelo a vedere nel post
precedente.
Ok,
non è sta gran genialata, forse non avrò rivoluzionato la storia della
pasticceria, anzi non sono nemmeno sicura se tecnicamente si possa considerare
davvero una frolla montata, inoltre l’uso del cioccolato mi ha fatto venire dei
dubbi: ho usato il fondente nero, quindi senza latte, ma nella confezione c’è
comunque scritto che “potrebbe contenere tracce di …” in quanto prodotto in uno
stabilimento dove viene usato latte.
Certo
che per chi ha problemi seri di intolleranze, la vita non deve essere tanto
semplice, immagino ci si faccia l’abitudine, ma si è sempre sul chi va là. Chi
non ha di questi problemi non può capire fino in fondo, temo, tendiamo a
peccare di superficialità.
Riflessioni
serie a parte, alla fine mi sono buttata sull’idea che avevo in testa, il
risultato è stato abbastanza soddisfacente.
I
biscotti hanno mantenuto la loro forma, anche grazie al riposo in freezer prima
della cottura. Trucco che ho imparato nei post di Dani&Juri, sul loro blog
e su MTC, insieme a tanti altri. Li ho solo fatti cuocere un pochino troppo e
sono rimasti troppo asciutti, ma quello è un errore di distrazione mio, basta
un minuto in più e ciao.
Anche
perché il biscotto scuro tende a fregare in cottura, non si vede mai se è cotto
a sufficienza, trovarseli "flambati" è un attimo. Poteva essere un'idea.
E dopo questa perla di saggezza andiamo a impastare.
E dopo questa perla di saggezza andiamo a impastare.
Qui nella pagina degli sfidanti ci sono tutte le ricette che hanno partecipato a questa gara.
Un giro qui dentro e poi non vorrete più saperne di biscotti industriali.
Frolla montata all’olio,
con tuorli sodi, birra e cioccolato.
Ingredienti
per circa 30 biscotti:
250g
farina 00,
120ml
olio di arachidi,
70g
zucchero semolato bianco,
30g
zucchero di canna scuro,
50
ml birra Stout (tipo Guinnes, Murphy's, Turnerly ...),
40g
cioccolato fondente al 70%,
4
tuorli sodi,
½
cucchiaino di caffè in polvere,
1
cucchiaino di cacao amaro,
1
pizzico di sale fino.
Frullate
finemente i due tipi di zucchero.
Fate
fondere il cioccolato tritato nel microonde o a bagnomaria.
Mettete
i tuorli e metà dell'olio nel bicchiere del frullatore ad immersione e frullateli
finché diventano una crema gonfia. Versate tutto in una ciotola profonda e
unite pian piano il resto dell'olio a filo, lo zucchero, il sale e gli aromi (caffè e cacao) montando con
una frusta elettrica.
Unite
il cioccolato fuso, la birra e poca farina alla volta, sempre lavorando con la
frusta, pian piano il composto diventerà più sodo tanto che alla fine dovrete
incorporare la farina con una spatola. Lavorate delicatamente e non troppo a
lungo, il composto deve essere omogeneo ma soffice.
Mettete il composto in una tasca da pasticcere con una bocchetta grande a stella.
Create
i biscotti di forma a piacere ma tutti più o meno della stessa dimensione.
Adagiateli direttamente sulle teglie antiaderenti, non occorre imburrarli
perché questo impasto è già molto unto di suo.
Mettete
i biscotti nel frigorifero per almeno una notte oppure nel freezer per un paio
d’ore.
Nel
freezer si mantengono bene per qualche giorno.
Io
li ho fatti la sera, messi in freezer e poi cotti al mattino.
Accendete il forno a 180°C, infornateli direttamente congelati nella parte intermedia. Cuoceteli a forno statico per circa 12 minuti. I primi 6-7 minuti mettete un cucchiaio di legno infilato nella porta del forno in modo da creare una piccola fessura per far uscire l’umidità che si forma in cottura (oltretutto i biscotti erano surgelati).
Cuoceteli
finché sono asciutti e appena dorati (nel caso di biscotti scuri come quelli al
cioccolato regolatevi diversamente: la superficie deve asciugarsi e schiarirsi
ma non brunire altrimenti si tostano troppo).
Toglieteli
dal forno anche se sembrano ancora un po’ molli perché durante il
raffreddamento si solidificano.
Serviteli
appena spolverati di zucchero a velo oppure decorati con un filo di cioccolato
fondente nero fuso o con la glassa cioccolato e birra del post precedente.
Suggerimento fuori gara (anche perché ho
dimenticato di fotografare i biscotti con la ganache e ormai son finiti e non
lo posso più fare)
Se
non avete problemi di intolleranza al lattosio potete anche decorarli con una
ganache come questa ovviamente aromatizzata alla birra:
Ganache alla birra e
cioccolato bianco.
200g
cioccolato bianco,
30
ml birra (nel mio caso la stout, anche se in questo modo si scurisce la
ganache),
70ml
panna.
Grattugiate
finemente il cioccolato, fatelo fondere a bagnomaria. Unite a filo la birra
incorporandola bene. Togliete da fuoco e
unite la panna calda ma non bollente, mescolando con una frusta. Fate
raffreddare il composto e montatelo con una frusta.
Servite
i biscotti guarniti con un ciuffo di ganache.
Ma lo sai che sto provando anch'io a fare una ricetta tipo la tua? Ma io ho un altro ingrediente, e per ora la montata non e' perfetta.
RispondiEliminaMa l'esercizio porta alla perfezione :)
Prima o poi.....
I tuoi biscotti mi piacciono moltissimo, appena potro' provero' anch'io con la birra.
BRAVA :) :)
Ciao Manuela! Sono contenta che tu ti sia concentrata più sulle basi, replicando abbinamenti buoni e già testati nella prima ricetta. A fare una frolla all'olio sei stata una pazza, ma devo dire che il risultato è molto buono. Il cioccolato fondente è stata una bella pensata, perché contiene burro di cacao e ti aiuta sostenere la montata meglio dell'olio. Chi è intollerante ai latticini potrebbe anche cucinare direttamente col burro di cacao, ma è difficile da trovare e molto costoso!
RispondiEliminaGrazie mille per questa splendida ricettina che posso mangiare anche io :)
Una ricetta davvero originale che mi intriga moltissimo..non posso che farti i miei più sinceri complimenti ^_^
RispondiEliminaFelice domenica e a presto <3
Sei stata bravissima, mi piace l'idea ed il risultato sembra riuscitissimo!!
RispondiEliminaComplimenti!!
E questo era il senso della sfida- lavorare sulla tecnica. Utilizzando addirittura gli stessi ingredienti poi sei stata in grado di cogliere analogie, differenze, punti di forza e di debolezza, condividendoli con noi.
RispondiEliminaposso darti un consiglio? considerato che davvero questa è una frolla montata perfetta, prova a spararla da una bocchetta più larga: così avrai biscotti leggermente più alti che ti faranno apprezzare ancora meglio la consistenza dell'impasto. visto che davvero lo merita. Bravissima!
Come al solito grazie per le tue parole. Non sai che piacere mi fanno. Sulla sac a poche hai ragione. Infatti ho usato una di quelle terribili cose di plastica da pochi soldi con bocchette di plastica piccole ed è un miracolo che non sia esplosa vista la difficoltà a spremere l'impasto. Devo proprio comprare qualcosa di più funzionale. Grazie di tutto. A presto.
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