In questo periodo vado di fretta.
Tra qualche giorno partiremo per le tanto agognate
ferie.
Quindici giorni in Calabria. Tra il mare e i la Sila.
Dopo dieci anni torniamo a rivedere luoghi e persone
che ci hanno accolti e fatti sentire come a casa per tanto tempo. Non vedo
l’ora.
Quindi potete immaginare quante cose ci siano da fare
prima della partenza e in previsione di essa. Casa da sistemare, panni ad
lavare e stirare, valige da fare, cose varie ed eventuali che sicuramente
salteranno fuori all’ultimo minuto.
Mettiamoci anche che mio figlio ha pensato bene di
beccarsi la quinta malattia e che si è ripreso solo ora. Mettiamoci anche le
varie feste di fine anno scolastico, fine catechismo, fine attività sportive.
Tutte ovviamente concentrate in questa settimana.
Insomma sto girando come una trottola.
Da ultimo il compleanno del maritino.
Che se è vero che nell’affanno di questi giorni non si
aspetta una mega festa, però proprio senza niente non si può lasciare.
Anche perché devo fargli pesare il traguardo dei suoi
40 anni, visto che sono arrivati con qualche mese di ritardo rispetto ai miei e
lui non ha perso occasione per farmelo notare.
Quindi urgeva soluzione.
Per farlo felice basta preparargli qualche manicaretto
goloso, godurioso, ciccioso, molto condito, da mangiare con le mani sbrodolandosi
anche un po’ e possibilmente difficile da digerire.
Qual è il cibo che rispecchia in pieno tutte queste
categorie?
Semplice l’Hamburger.
Quello stra pieno di roba che “scionfa” da tutte le
parti quando lo addenti.
Questo mese capita proprio a fagiolo la sfida n°49 dell’MTChallenge. L’ha lanciata Arianna dopo aver vinto quella
precedente sulla pasta con il pomodoro.
Ha scelto proprio l’hamburger con tutte le sue
possibili varianti: carne, pesce, vegetariano.
Ampia libertà sulle salse e condimenti vari, da fare rigorosamente
in casa.
Praticamente la mia fantasia ha iniziato a scalpitare.
Unica mia preoccupazione è stata la richiesta di
preparare anche i panini, i burger buns. Io come ho già detto altre volte adoro
impastare. Mi piace proprio lavorare gli impasti con le mani. Mi rilassa. Non
mi sono nemmeno voluta comprare la planetaria.
Sto anche imparando nuove cose sulle farine,
l’idratazione, l’impasto e la lievitazione.
Devo dire che me la cavo anche piuttosto bene.
La cosa che mi preoccupa sempre è la cottura. Questo è
l’unico neo. Non sono ancora riuscita a cuocere un pane in maniera
soddisfacente. O almeno come piace a me, cioè soffice, ben cotto e dorato, con
la crosta croccante ma sottile e non troppo dura. Figurarsi un po’, questi
panini devono essere soffici per forza.
Ero proprio preoccupata.
Oltretutto doveva andar bene alla prima, visto che ho
solo questa settimana per preparali, fotografarli e postarli. Poi per un po’
bye bye al PC e anche alla cucina, anche perchè che intendo rilassarmi totalmente.
Invece mi sono venuti subito e benissimo. Merito della
ricetta di Arianna a prova di incapace. Oppure sarà fortuna del principiante, o
forza della disperazione, o tutti gli spiriti del lievito e del forno che ho
invocato. Non lo so, fatto sta che questi panini sono venuti una meraviglia.
Infatti ne ho preparati ben due versioni diverse con
altrettante farce diverse.
E l’Hamburger party è servito.
Poi ditemi se non sono una brava moglie.
Volevo pubblicare entrambe le versioni nello stesso
post. Ma sarebbe venuto fuori un romanzo.
Anche perché sembra banale parlare di Hamburger, ma fa
i panini, prepara la polpetta, la salsa, i rinforzini vari, il contorno, il
procedimento diventa molto articolato e richiede un minimo di chiarezza. Più
che altro nel raccontarlo, poi in pratica tutto diventa più semplice.
Quindi mettiamoci un attimo seduti con calma e vi
racconto la prima versione degli Hamburger. Quelli pensati proprio per il
compleanno del quarantenne. Come piacciono a lui.
Quindi carne, tanta. Una salsa molto saporita.
Formaggio gustoso. Verdura si, ma mica insalata verde, non siamo mica capre,
perdindirindina. E patate fritte come se piovessero.
Agli ordini. Eseguito tutto. Ma a modo mio.
Buon compleanno!!!
Hamburger
di Fassona, con peperoni arrostiti, Raschera, salsa verde e pane con noci e
semi misti.
Per
il pane alle noci e semi misti:
125g farina manitoba,
125g farina 00,
130g latte,
25g burro morbido,
4g lievito di birra fresco,
1 cucchiaino di miele,
10g zucchero,
5g sale fino,
2 cucchiai di semi misti: zucca, girasole, lino,
sesamo,
2 cucchiai di gherigli di noce tritati
grossolanamente.
Per completare:
1 uovo,
latte,
semi misti.
Sciogliete il lievito nel latte tiepido con il miele,
fate riposare 10 minuti. Fate la fontana con e farine, il sale e il burro.
Unite il latte e iniziate ad amalgamare. Unite anche il sale. Impastate
energicamente fino ad avere una pasta morbida ed elastica. Fatela lievitare in
una ciotola coperta con pellicola e un canovaccio pulito per circa 2 ore. Deve
raddoppiare.
Stendete l’impasto con le mani, cospargetelo con i
semi e le noci premendoli bene nella pasta, ripiegate in tre, girate la pasta
dio 90°, stendete nuovamente e ripiegate. Ripetete altre due volte, in modo da
incorporare bene semi e noci. Fate nuovamente lievitare coperto per un’ora
circa.
Dividete l’impasto in quattro parti uguali, formate
delle pagnotte rotonde di circa 120g l’una, appiattitele leggermente e mettetele nella placca coperta di carta
forno. Fate lievitare mezz’ora circa, coperte con un canovaccio poi
spennellatele con l’uovo sbattuto con poco latte e cospargetele con qualche
semino.
Infornate a 180°C per circa 20-25 minuti, forno caldo
e statico.
Fatele raffreddare coperte con un canovaccio asciutto
e pulito in modo che la crosta rimanga soffice.
Una volta freddi si conservano morbidi per due tre
giorni in un sacchetto da pane e messi ancora dentro un sacchetto di plastica
per alimenti.
Per
l’hamburger di Fassona:
500g circa di scamone di Fassona piemontese,
santoreggia, erba cipollina, maggiorana,
sale, pepe, noce moscata.
Tagliate la carne a cubetti piccoli e poi tritateli
con un coltello grosso, pesante e affilato. Oppure fatevela macinare
possibilmente a coltello dal macellaio.
Tritate finemente qualche rametto di erbe aromatiche,
mescolatele alla carne con un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Formate 4
grossi hamburger. Non pressateli tanto.
Scaldate bene una piastra o una bistecchiera, fate
cuocere gli hamburger 2-3 minuti per lato. Io li ho lasciati un po’ umidi e
rosati all’interno. Fate come vi piace ma tenete conto che è una carne magra
che si potrebbe mangiare cruda quindi se la cuocete troppo rischia di
asciugarsi. Se vi piace l’hamburger ben cotto fatevi consigliare un taglio meno
magro.
Per
la salsa verde a modo mio:
1 mazzetto di prezzemolo,
2 rametti di maggiorana, timo e santoreggia
1 uovo sodo,
2-3 acciughe sott’olio,
1 spicchio d’aglio,
1 cucchiaino di capperi sotto sale,
1 cucchiaio di pinoli,
1 fetta di pane raffermo (solo la mollica),
olio evo,
aceto bianco o di mele.
Lavare le erbe aromatiche, staccare le foglie. Bagnate
il pane con poco aceto, strizzatelo bene e spezzettatelo. Mettetelo nel mixer
con le erbe aromatiche, l’uovo a pezzetti, l’aglio affettato finemente,
acciughe, capperi dissalati e i pinoli. Frullate unendo pian piano qualche
cucchiaio d’olio fino ad avere una salsa il più omogenea possibile.
Per
completare il panino:
pomodori tagliati a rondelle,
peperoni arrostiti e spellati
Raschera d’alpeggio affettato sottile.
Per
accompagnamento:
falde di peperoni arrostiti e spellati,
chips di patate novelle e zucchine.
Prepariamo
l’hamburger:
aprite a metà i panini e tostateli leggermente, mette
una fetta di Raschera, la polpetta calda, una fetta di pomodoro, una cucchaiata
di salsa verde e peperoni arrostiti tagliati a striscioline.
Al posto dei peperoni, per un gusto più delicato si
può mettere qualche foglia di insalatina mista da taglio (rucola, spinacino,
ecc).
Chiudete il panino e servite ben caldo con le chips di
patate e zucchine e i peperoni arrostiti.
un inno al Piemonte! e che inno! anch'io adoro impastare con le mani, è una sensazione bellissima vero? delizioso l'hamburger con la candelina e tanti auguri al marito!!
RispondiEliminaDimenticavo...BUONE VACANZE IN CALABRIA!!
EliminaIl maritino non si può assolutamente lamentare, questo hamburger è semplicemente un inno al sapore, al gusto, bello alto da mangiare assolutamente con gli occhi e sono sicura che mio marito ora sta invidiando il tuo! Allora auguroni alla tua metà, complimentissimi per la ricetta e buone vacanze!!!
RispondiEliminaNon avevo dubbi che il tuo hamburger sarebbe stato super goloso e tentatore! Un bell'omaggio alla cucina piemontese ed ai suoi eccellenti prodotti.
RispondiEliminaLo adoroooooo!!! Bravissima!!!!!!!
RispondiEliminae quindi dopo un hamburger così buono e così bello non mi resta che dirti buone feste di fine anno, buone cose da preparare prima della partenza ....ma più di tutto buone vacanzeeeeeeeeeeeeeee
RispondiEliminaIo direi che l esperimento è perfettamente riuscito alla prima!
RispondiEliminaCottura perfetta, sapori armonizzati alla perfezione.. Che si vuole di più?
Tanti auguri al maritino e buone ferie!!!
Bellissimo! Molto meglio il burger che la torta di compleanno per noi!!
RispondiEliminaE questi abbianmenti tipicamente piemontesi ci piacciono moltissimo!!
Brava!
ma che bravissima che sei!!!!!!!!!!!!!!!buonissimo e tanti auguri!
RispondiEliminabacioni simona
Innanzi tutto tantissimi auguri al marito!!! Che se è come il mio poi si offende... :P
RispondiEliminaAnche io compio gli anni prima del marito.. e non è sempre positiva la cosa, anzi mai! :))
Ora passiamo al tuo hamburger. E mi domando. Se non avessi avuto il tempo, cosa avresti creato???
Dici che il merito è della mia ricetta o della fortuna del principiante o della forza della disperazione o degli spiriti del lievito e del forno che hai invocato... io invece dico che il merito di questi bellissimi buns è tutto tuo!
L'utilizzo delle noci mi ricorda tanto l'infanzia quando con i cuginetti passavo le domeniche nella campagna dai nonni e nonna immancabilmente preparava il pane alle noci. Hai cotto la carne perfettamente nonostante la difficoltà del poco grasso presente nella fassona. E il raschera che faccio una fatica a trovare anche nelle grandi catene di supermercati, sarò ciecata io? Probabilmente...
Insomma, sei stata bravissima!!! E aspetto la tua seconda versione curiosa come una mangusta!!
Adoro questo hamburger!! E se dico che andremmo d'accordo ne ho ben donde.. :P
RispondiEliminaW il Piemonte, W le ferie :D
ti ha risposata,vero?
RispondiEliminacome regalo dei suoi quarant'anni, intendo...
il mio quarto piemontese piange clade lacrime,commosso...
tutto il resto,fa la ola.
strepitoso
Un ragalino per il compleanno coi fiocchi. Questo mese mi sa che siamo tutte messe male, tra partenze, viaggi e altro :) Ma a quanto vedo la golosità non ha freni :) Un panino del genere lo mangerei volentieri, a qualsiasi ora :D
RispondiEliminaMa daiiii! Avevo letto fassona e ti avevo scritto che era stata pure la mia idea se non fosse che qui da me non l'ho trovata. Poi arrivo qui finalmente per leggere bene la ricetta e vedo raschera, che era il formaggio che volevo utilizzare e che pure non ho trovato, dovendo ripiegare sul Bra. Insomma, mi pare che siamo in sintonia :) Quello che però non avevo ideato, era tutto l'insieme di ingredienti e sapori fantastici che ci hai messo tu. Un panino da dieci e lode, complimenti!
RispondiEliminaMi viene da dire "Grande Giove!" che bontà!!! bello cicciuto e ricco!! A me invece impastare non mi piace non sono portata per i lievitati però li mangio con grande gusto :D :D
RispondiEliminaLa salsa verde mi ha conquistata per il profumo che immagino e l'insieme di sapori è veramente ...godurioso! Auguri ancora al marito e un BRAVA grande a te!
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