Di solito in questo periodo mi prende la smania del
“salviamo il salvabile”: che significa riprendere in mano la lista dei buoni
propositi stilata a Gennaio e cercare di metterne in pratica almeno uno giusto
negli ultimi 15 giorni di Dicembre.
Perché mai come adesso mi rendo conto del tempo che
passa inesorabile: allora inizio a contare le rughe, quelle nuove, a
controllare la cellulite, il rotolino che deborda dagli slip, il cedimento che
non c’era e qualche capello bianco in
più.
Ok, non sono poi così messa male, ma ci sono
momenti in cui queste cose saltano agli occhi. Il mio momento della verità
coincide con la fine dell’anno.
Che non è come la smania della prova bikini che mi
prende verso il 15 di Maggio e mi spinge a mettermi a dieta e a trangugiare
tisane drenanti “ventre piatto” come un
cammello, smania che per altro finisce già intorno al 25 dello stesso mese.
Qui c’è proprio un senso di perdita, di tempo che
passa, non so come dire … di scadenza come i latticini nel frigo, ecco!
Così mi parte l’embolo e inizio furiosamente a
usare tutte quelle creme e prodotti ultra specifici che mi si sono accumulati
durante i 12 mesi precedenti.
Tutti insieme ovviamente. In un mix delirante di
erbe e ingredienti esotici. Anzi ne compro qualcuno in più, perché capita sempre qualche promozione imperdibile al centro commerciale, caso mai non mi bastassero i vasetti che ho.
Inizio a esfoliare, purificare, elasticizzare,
drenare, spalmare, massaggiare, impastare, stuccare … il mio bagno diventa una
succursale di una beauty farm: prodotti prima, durante e dopo la doccia; creme,maschere,
fanghi, oli, gel diversi per ogni singola parte del corpo … impiego più tempo
in bagno io ogni volta che faccio la doccia che il Whisky nelle botti di rovere
… per una settimana o poco più. Poi basta.
Poi subentra la fase del ridimensionamento ma con
buone intenzioni: prometto e riprometto che imparerò a prendermi cura del mio
corpo e a contrastare i minacciosi segni del tempo con costanza e metodo. Giurin
giuretta!!
Quindi viene subito stilato un dettagliato piano
d’azione per i mesi futuri, da seguire pedissequamente, da sottoscrivere col
sangue se necessario.
Contratto che viene dimenticato molto prima che
inizi il mese di Febbraio.Qui di solito c’è un improvviso ma momentaneo ritorno di fiamma in concomitanza col mio compleanno. Ma visto che tendo ormai a ignorare quella data, finisco per ignorare anche questo sussulto di buone intenzioni.
Fino al prossimo Dicembre.
Ma questa volta è diverso: questa volta giuro sulla
L’Oréal che ogni sera mi darò la crema da notte snellente alle alghe del
triangolo delle Bermuda e l’antirughe effetto lifting all’acido
non-so-più-quale-forse-muriatico e la mattina prima di uscire l’olio secco
rassodante, quello che se non stai attenta ti ritrovi sdraiata a pelle d’orso
sul pavimento del bagno (ma i jeans poi entrano fischiando!) e la BB cream con
7 funzioni diverse ( 7 come i nani?)
… e un prodotto per farsi furbe quando lo
inventano?
A proposito di latticini in scadenza, oggi ho
scoperto di avere una confezione di mascarpone che chiedeva disperatamente di
essere usato.
Ovviamente non a crudo. Visto che la data di fine
corsa incombeva.Ho cercato qua e la delle ricette. Poi ho fatto come al solito di testa mia.
Avevo voglia di impastare, in fondo fa bene per rassodare le braccia!
Così ho preparato una pasta brioche con il mascarpone al posto del burro.
BRIOCHE AL MASCARPONE E
CIOCCOLATO.
300g
farina 00,
200g
farina 0,100g farina integrale,
250g mascarpone,
200ml circa acqua tiepida,
1 uovo,
60g zucchero,
25g lievito di birra fresco o 1 bustina di lievito secco,
2 cucchiai di marsala secco (o altro liquore a piacere),
1 bustina di vanillina (ancora meglio mezza stecca di vaniglia),
1 pizzico di sale,
gocce di cioccolato fondente.
Fatela riposare 30 minuti coperta con un telo, deve raddoppiare di volume e formare delle bollicine in superficie.
Impastare
il resto della farina con lo zucchero un pizzico di sale, l’uovo e il
mascarpone a temperatura ambiente. Incorporare la pastella lievitata e lavorare
energicamente per avere un impasto omogeneo e liscio. Se occorre unire poca
farina.
Allargare
e ripiegare l’impasto più volte: si allarga un bordo e lo si ripiega al centro,
si continua tutt’attorno alla pasta.
Far
lievitare l’impasto in una ciotola infarinata, possibilmente chiuso con un
coperchio o con della pellicola, per due ore circa. L’impasto deve raddoppiare
di volume.
Stendere
la pasta in rettangoli alti circa 18-20cm, lunghi più o meno 35-40cm, spessi 1/2 cm.
Distribuire
le gocce di cioccolato oppure del cioccolato tritato grossolanamente. Premere
un po’ sulla superficie per farle aderire. Arrotolare da un lato lungo.Tagliare a tronchetti di circa 5cm. Devono essere più bassi della teglia di circa 1cm.
Disporli in piedi in una teglia imburrata o fasciata con carta forno, leggermente distanziati fra loro. Lasciar lievitare ancora 1 ora e ½ - 2 ore, finchè non sono ben attaccati fra loro e leggermente più alti della teglia.
Spruzzare
con acqua tiepida e spolverare a piacere con dello zucchero semolato.
Cuocere
a 180° per 10 minuti, poi abbassare il forno a 160° e cuocere ancora 45-50
minuti, alla fine lasciare 5 minuti nel forno spento e leggermente aperto.
Quando si toglie la teglia dal forno bisogna farla raffreddare coperta con un
telo pulito.
Piccole brioches: disporre i tronchetti
sdraiati sulla placca del forno coperta con carta forno.
Far
lievitare circa 1 ora e mezza, spennellare con acqua tiepida e spolverare di
zucchero, cuocere a 180° per circa 20-25 minuti.
Panettoncini: dopo la lievitazione
incorporare le gocce di cioccolato all’impasto. Fare tante palline grandi come
un mandarancio e metterle nei pirottini di alluminio imburrati, devono
riempirli fino a ¾ . Far lievitare 2 ore o finchè non saranno raddoppiati di
volume. Infornare a 170° per 40 minuti circa. Togliere dal forno e far
raffreddare coperti da un telo.
Al
posto del cioccolato si può usare frutta candita a dadini o frutta secca
tritata grossolanamente. Oppure uvetta e
mele tagliate a dadini piccoli e aromatizzate con zucchero e cannella. Nei
rotolini si può spalmare anche della marmellata.
Si può aromatizzare l’impasto con un liquore a
piacere e con scorza di agrumi grattugiata.
I panettoncini e le piccole brioches possono essere un
delizioso regalino per grandi e piccoli. La brioche a stella diventa un bel
centrotavola per la colazione della mattina di Natale.
Troppo simpatica Manu...mi hai fatto morire dal ridere :-P Sicuramente avrai esagerato e sono certa che anche con le tue saltuarie cure non sarai certamente così decadente...prova a fare ogni giorno un piccolo passo e vedrai che non te ne pentirai! Io anche se sono appena trentenne non rinuncio mai alla mia crema quotidiana su tutto il corpo, ormai è una prassi del tutto collaudata che mi lascia sempre al pelle perfetta ^_^
RispondiEliminaTanto x coccolarci ci hai regalato un dolcetto da sballo...addio cellulite :-P
la zia Consu
Bellissima, davvero di effetto!!
RispondiEliminaveramente una ottima idea la tua pasta briuoche e ottima presentazione!di solito i bilanci io li faccio a settembre per partire in quarta e motivami per poi capire invece che a fine anno i miei buoni propositi sono gia irrealizzati, quest'anno poi molto presa non riesco neanche a sentire lo spirito del Natale.!Colgo l'occasione per farti i miei migliori auguri di Buone Feste e sono contenta di averti conosciuto!
RispondiEliminama quante belle foto e quante buone cose che hai preparato!!!veramente bravissima!grazie per il bellissimo commento...ti auguro buone feste e anche buon lavoro...ti abbraccio simona:)
RispondiEliminaSei troppo simpatica Manu! Certo che queste brioches non sono propriamente dietetiche, ma sono così buone..... Bacione buon we
RispondiEliminaMi sa che siamo tutti un po' uguali. Tanti buoni propositi e poi ci facciamo prendere da tante cose e si finisce per non riuscire nell'intento. Infatti ammiro sempre un sacco chi ce la fa ad essere costante in queste cose, perché comunque ci vuole una certa forza di volontà. Intanto però le braccia saranno rassodate per benino e quindi il dolcino (che è splendido e chissà che sapore col mascarpone...) ce lo possiamo permettere, no?
RispondiEliminaTanti cari auguri anche da parte nostra.
Ma io che ti posso dire?....se mi ricordo di mettere l'idratante per il viso è solo perchè dopo la doccia la facciami diventa di cartone...poi il deodorante...sporadicamente il profumo...se devo uscire il mascara...finito....
RispondiEliminaPoi però continuo ad ignorare tutti gli altri segni, anche quando mi danno fastidio...vabbè...meglio impastare..anche perchè la riuscita della brioche è spettacolare!!!
Ti faccio qui i miei auguri per il nuovo anno, che sia pieno di soddisfazioni e di nuove e comode invenzioni tutte in uno nel campo della cosmesi!!!
Un abbraccio!!!!
Ciao Manu, devi essere impegnatissima... ti lascio un grande bacio e spero di sentirti in qualche modo :)
RispondiEliminaCiao grazie della visita che ricambio con piacere!
RispondiEliminaBellissima anche questa tua preparazione dolce, in effetti stavo giusto pensando di farne una anch'io visto il successo di quella salata e ho giusto uno stampo a stella!!!
A presto
Carla