Il club del27, come ormai sapranno anche le pietre, nasce per riportare nuovamente agli
onori della cronaca quelle ricette che ruotano intorno alle sfide dell’MTC, che
ne hanno fatto da accompagnamento e approfondimento e che sarebbe un peccato
perdere nel vortice del web. Quindi come ogni mese, il 27 appunto, ci troviamo
a reti unificate per riscoprire quei piccoli tesori e le persone che ce le
hanno fatte conoscere.
La redazione
questa volta è andata a ripescare il tema del mese della sfida MTC n°50, quella dei croissant sfogliati che ci ha insegnato
a fare Luisa Jane Rusconi. Allora la
foglia era composta da una pasta lievitata in cui abbiamo incorporato il burro
con lo stesso metodo della pasta sfoglia classica.
Io mi ero
lanciata in ben tre versioni, dolci
e salate, con massima soddisfazione della mia famiglia che ha avuto la
colazione assicurata per un po’ di giorni.
No, in
realtà no, perché allora i croissant sono spariti in un amen, con buona pace
della dieta e del colesterolo.
Questo mese Francesca ci ha fatto fare i cannoli con la pasta sfoglia all’italiana
di Iginio Massari e di nuovo tutto uno stendere, ripiegare, riposo e stendere e
ripiegare.
Già che ero
col mattarello carico non potevo certo perdermi questo tour mondiale della
pasta sfoglia. Infatti il tema di quella famosa sfida era la sfoglia vista
dagli altri.
Tra tutte le
ricette ho subito adocchiato i Katmer Pogaça, piccoli panini sfogliati di origine turca, che assomigliano
moltissimo ai croissant ma sono di sapore neutro.
Ce li aveva
fatti conoscere Mariella Di Meglio.
Io non li
avevo mai sentiti nominare e subito mi avevano colpito per la semplicità dell’impasto
e per un metodo diverso, e devo dire molto furbo, di incorporare ilo burro nell’impasto
senza dover dare tutte quelle pieghe e giri, con i relativi riposi.
Infatti l’impasto
viene prima steso in tanti dischetti uguali che devono essere impilati dopo una
generosa spennellata di burro fuso e poi viene semplicemente steso il tutto.
Facile e
veloce. Come le ricette che piacciono a me.
Massimo
risultato col minimo sforzo. Questo doveva essere il titolo del mio blog, mi sa
tanto.
Comunque la
ricetta funziona davvero. L’impasto cresce e si sfoglia che è un piacere.
Io ho
seguito pari pari la ricetta di Mariella, anche la sostituzione dell’olio di
riso con olio di oliva l’aveva fatta già lei.
L’unica cosa
che ho aggiunto è una spolverata di zucchero semolato sulla superficie, dopo
aver spennellato con il tuorlo d’uovo, prima di infornare.
Potrei dirvi
che è una variante pensata per una versione dolce, simile ai croissant.
In realtà è
stato un errore. Lo zucchero nella ricetta originale non c’è. Solo che li ho
fatti nello stesso giorno dei cannoli del post precedente e già che spennellavo
e zuccheravo quelli, ho spennellato e zuccherato anche questi.
Che poi anche
per i cannoli dovevo usare lo zucchero a velo invece dello zucchero semolato. Scelta
consapevole? Ricerca di un sapore più deciso o di maggiore croccantezza? No, mi
sono sbagliata a leggere la ricetta.
E di nuovo per questi panini.
Ma sono
buoni. Facili, veloci e buoni.
Senza glassa
si possono farcire davvero come si vuole. Creme, confetture, salumi, formaggi,
salsine, anche il gelato.
Possono diventare
una deliziosa merenda, anche per i ragazzi a scuola, o un delizioso snack,
ma anche un antipasto gourmet, ideali
per un buffet ma anche un pic-nic tra amici.
La prossima
volta proverò a farcirli già prima della cottura.
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Katmer Pogaça turchi
500g farina
00
200ml latte,
100ml olio
di riso (io olio extravergine d’oliva),
15g lievito di birra,
1 albume,
2 cucchiaini
di sale,
2 cucchiaini
di zucchero
80g burro
fuso,
1 tuorlo e
poco latte per spennellare.
Mescolate farina,
sale e zucchero e afte la fontana. Unite al centro l’olio, l’albume e il
lievito sciolto nel latte tiepido. Impastate tutti gli ingredienti lavorando
bene l’impasto finché è omogeneo e liscio.
Fate riposare
per 15 minuti- mezz’ora coperto con un canovaccio.
Dividete l’impasto
in 8 palline uguali, stendete le palline in altrettanti dischi sottili e uguali
di diametro.
Spennellate ogni
disco con il burro fuso e impilateli uno sull’altro. Capovolgete la pila e
spanatela col mattarello fino a un diametro di circa 25-30cm, capovolgete di
nuovo e stendete ancora fino a un diametro di 50cm circa.
Cercate di
non premere troppo la sfoglia e non aggiungete farina.
Dividete il
disco in 16 spicchi uguali, arrotolateli dalla base verso la punta, disponeteli
sulla placca foderata di carta forno e fateli lievitare fino al raddoppio.
Spennellateli
con un tuorlo sbattuto con poco latte e infornate a 200° per 15 minuti, devono
essere ben dorati.
Note:
-
Io ho diviso l’impasto in
due parti uguali, ognuna l’ho divisa a sua volta in 8 palline, poi ho
proseguito come da ricetta. Ho ottenuto così due torrette di dischi di pasta,
tutti spennellati di burro fuso. Li ho stesi e tagliati a spicchi. Se si
tagliano in 16 spicchi come da ricetta si ottengono pani piccolini, praticamente
dei bocconcini. Se si tagliano in 8 spicchi si ottengono panini più grandi, come
delle brioches.
- A me sono venuti molto
simili ai croissant, in realtà dovevano rimanere più tondi, forse li ho tirati
un po’ alla base prima di arrotolarli, come si fa per i cornetti. Questo succede
quando si fanno e cose di corsa senza rileggere le ricette.
-
Per facilitare l’operazione
di stesura col mattarello senza aggiungere farina nella spianatoia ho messo le
torrette di pasta imburrata per 15 minuti circa nel frigo in modo che il burro
si solidifichi un pochino.
-
Come ho già detto la
glassa di zucchero non ci vorrebbe. Io mi sono sbagliata e l’ho messa. Devo dire
che non ci sta per niente male ovviamente se si vuole ottenere un panino dolce.
Non li avevo mai sentiti nemmeno io prima. Questi sono da provare comunque
RispondiEliminaLi ho provati anch'io e me ne sono innamorata!
RispondiEliminabella idea la glassa sopra :)
Bellissimi!
RispondiElimina