mercoledì 23 settembre 2015

L’UVA DALL’ANTIPASTO AL DOLCE: IL MENÙ DELLA VENDEMMIA.

E io vi parlo dell’antipasto. Al resto del menù ci penseranno altre tre foodblogger mie amiche.
Da oggi faccio parte di un progetto carinissimo: Idea Menù, che arriva puntuale ogni due settimane, ogni volta con un menù diverso a tema, ispirato ai prodotti di stagione, alle festività, alle ricorrenze.




Ogni menù è quindi composto di antipasto, primo, secondo e dolce. Quattro portate per altrettante quattro blogger (Tania, Carla, Linda e me) che a turno preparano ognuna una pietanza e la postano in contemporanea ogni due mercoledì. Facile no.
Il menù di oggi verte su un prodotto di stagione italianissimo, praticamente unisce tutto lo stivale: l’uva e dove c’è questa non può certo mancare il vino.
Insomma questo sarà il menù della vendemmia.
A me è toccato l’antipasto.
Devo dire che da subito mi sono frullate in testa tante idee, infatti fino all’ultimo non sapevo che fare. Volevo qualcosa di semplice con ingredienti reperibili da tutti ma allo stesso tempo sfiziosa e carina da presentare.
Come al solito mi sono ridotta all’ultimo minuto, con la cucina invasa da “esperimenti culinari” e acini d’uva in ogni dove. Qualcosa non mi ha convinto nella presentazione, qualcosa non mi ha convinto all’assaggio e deve essere ancora perfezionato.
Alla fine ha vinto una semplice panna cotta al Gorgonzola con gelatina all’uva nera e vino rosso.
Allora buon appetito.


Antipasto: Panna Cotta al Gorgonzola con gelatina di uva nera e Sangiovese.

Primo:  Risotto al nero d'avola di Tania

Secondo: Petto di pollo all'uva bianca  di Carla

Dolce: Torta al vino rosso  di Linda









PANNA COTTA AL GORGONZOLA CON GELATINA ALL’UVA NERA E SANGIOVESE.

Dosi per circa 12 stampini.
Per la gelatina:
250ml di succo d’uva*
100ml vino rosso corposo,
1 cucchiaio di zucchero,
noce moscata, pepe,
8g gelatina in fogli.

*io ho centrifugato gli acini d’uva e ricavato il succo, se non avete la centrifuga potete frullare l’uva (dopo aver eliminato i semi) e filtrare il suco ottenuto.

Mettete in un pentolino il succo d’uva, il vino, lo zucchero e le spezie. Portate ad ebollizione, poi fate sobbollire per circa 10 minuti a fuoco dolce mescolando di tanto in tanto, in questo modo l’alcool del vino evapora e il composto restringe un po’.
Togliete dal fuoco, fate intiepidire leggermente e scioglietevi la gelatina ben strizzata. Mescolate, lasciate intiepidire ancora qualche minuto e versate negli stampini di silicone o alluminio. Dovete formare uno strato spesso circa 1cm – 1cm e ½.
Fate raffreddare completamente e mettete in frigo.








Per la panna cotta:
200g gorgonzola dolce e cremosa,
150ml panna fresca,
50ml latte,
6g gelatina in fogli,
2 cucchiai di grana,
una presa di maggiorana secca,
noce moscata.
Mettete in ammollo in acqua fredda la gelatina.
Sciogliete a fuoco dolce la gorgonzola con il latte e la panna mescolando bene, unite la maggiorana e una grattata di noce moscata. Appena inizia a bollire spegnete e frullate col mixer ad immersione. Lasciate intiepidire leggermente poi unite la gelatina ben strizzata mescolando bene.
Lasciate intiepidire più o meno fino a 40°C, se mettete un dito dovete sentire appena tiepido il composto. Versate negli stampini sopra la gelatina riempiendoli.
Mettete tutto in frigo fino al momento di sformarli.

Completate con un acino d’una e una fetta di pane integrale leggermente tostato, tagliato a misura con un coppapasta. Potete guarnire con qualche goccia di glassa all’aceto balsamico.

Nota: gli stampini di silicone rendono più facile sformare gli antipastini, devono essere ben freddi perché la gelatina tende a rimanere appiccicata al silicone. Ho usato anche degli stampini da budino in plastica scanalati, pessima idea: ho fatto una faticaccia immane a sformare senza rovinare la panna cotta o la gelatina. Meglio allora usare stampini usa e getta di alluminio, ripempiendoli di meno per non avere una porzione esagerata.

Nota bis: in alternativa si possono usare dei bicchierini di plastica trasparente, quelli da finger food o dei bicchierini di vetro da liquore. In questo caso sarebbe meglio fare prima la panna cotta e versarla sul fondo e poi mettere uno strato di gelatina sopra. Io ho fatto il contrario per ragioni pratiche (avevo già pronta la gelatina che non poteva aspettare), non è malaccio anche così. Vedete voi.

Adesso non perdetevi il resto del menù. Buon appetito.
















Antipasto: Panna Cotta al Gorgonzola con gelatina di uva nera e Sangiovese.

Primo:  Risotto al nero d'avola di Tania

Secondo: Petto di pollo all'uva bianca  di Carla

Dolce: Torta al vino rosso  di Linda

7 commenti:

  1. Ciao tesoro, sono rientrata dalle vacanze e una visita da te era d'obbligo :-) Ottima la tua proposta e quella delle tue "compagne" adoro le vostre strepitose idee :-P
    A presto <3<3<3

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  2. Ciao Manu, ingresso col botto!!! Un antipastino golosissimo e bello per gli occhi, sono proprio contenta di averti con noi, un bacione a presto :)

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  3. Complimenti per questo raffinato antipasto, una ghiottoneria!!!!

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  4. wow...che meraviglia questo antipasto, davvero delizioso :)
    Un bacio

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  5. Ma sono bellissimi e particolarissimo come antipasti! Li adoro, e lo dico anche se il gorgonzola non mi piace questi lii assaggerei volentierissimo!!!
    un bacione e di nuovo BEVENUTAAAAAAAAA

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  6. sono uno spettacolo! complimenti!
    ci cascherebbero tutti ...pensando siano panne cotte dolci!

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  7. sono bellissime e l'idea è davvero particolare e sfiziosa, bravissima!!

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