Tra pochi giorni sarà Pasqua e in giro per il web ci
sono un sacco di ricette tradizionali, pastiere, colombe, uova di cioccolata o
di zucchero, biscotti e dolcetti di ogni genere.
Io come al solito arrivo in ritardo.
Non so perché, ma ogni volta queste feste comandate mi
arrivano tra capo e collo all'improvviso senza che riesca ad organizzarmi.
Perché a furia di dire: “C’è tempo. È ancora
presto” poi mi ritrovo a pochi giorni
dalla data fatidica e non ho concluso nulla.
Lo so, dovrei organizzarmi prima, scegliere le ricette
che voglio postare, fare una scaletta, cucinare e fotografare per tempo,
preparare il post, così da avere tutto pronto e al momento giusto basta un
click per inviarlo nell'etere.
Ma quando mai? Non riesco proprio a giocare in
anticipo.
E si che di idee carine ne ho. E le metto anche in
pratica.
Il giorno della festa in questione però, se tocca a me preparare il
pranzo o la cena.
Quando ormai non ha più senso fotografare (ammesso che mi
venga in mente di farlo in quel frangente) e postare.
Dovrei giocare ancora di più d’anticipo e fotografare
questa domenica di Pasqua le cose che poi posterò per la prossima …
figuriamoci!
Però curiosando nel mio elenco di ricette ho scoperto
che di idee carine ne ho già avute, almeno qualcuna. Idee semplici, senza
pretese, magari qualcuna banale, ma che permettono di fare una bella figura con
i parenti al pranzo di Pasqua. Qualcosa che possa essere preparato almeno in
parte anche uno o due giorni prima, per evitare di aver tutto da fare la
domenica mattina.
Eccovi dunque le mie proposte.
Iniziamo con qualche antipasto. Giusto “due” come direbbe mia mamma.
In casa mia
arriverebbero in tavola tutti. Con un bel vassoio di affettati in
accompagnamento.
Ma un paio, uno freddo e uno caldo, in teoria
potrebbero anche bastare. Ok facciamo tre.
Insalata di tonno di coniglio. La vera furbata, perché si può fare, anzi si deve
fare con qualche giorno in anticipo e si conserva in frigo in un vaso di vetro
ben chiuso. Poi si aggiungono olive, funghetti o altro che la fantasia
suggerisce ed è fatta. Ho dato infatti qualche possibile variante.
Si possono anche farcire le classiche uova sode,
oppure usare il tonno sott’olio vero, come in queste che sono una rivisitazione delle “uova alla Bela Rosin”.
Panna cotta alla bagna caoda con peperoni al forno, nel bicchiere o
nelle tartellette di brisèe. Tanto per rimanere sempre in Piemonte. Li ho postati
giusto pochi giorni fa. Non hanno bisogno di tante spiegazioni.
Piccole cassatine di ricotta con verdure croccanti. Ho preso spunto
dalla cassata siciliana dolce per creare delle finte cassatine salate. Delicate
ma anche tanto carine da vedere.
Spero solo che i siciliani che leggeranno non se ne
abbiano a male, in fondo solo le cose belle e buone possono ispirare altre
idee. Prendetelo come un omaggio.
Tartare tre gusti. Classica alla carne, al salmone e alla feta. Questo
è l’unico piatto che si deve preparare poco prima di servirlo. Non c’è
alternativa. Ma se ci si organizza con le altri portate e si preparano già gli
ingredienti puliti in fondo è un attimo.
Questo è l’unico piatto che richiede un po’ di
attenzione, solo nella cottura. Sono gli ospiti ad aspettare il sufflè non il
contrario.
Piccoli flan delicati ma gustosi. Si preparano in
anticipo negli stampini e si infornano poco prima di andare a tavola.
Facilissimo e di sicuro effetto. Non è altro che
baccalà cotto lentamente con patate e latte fino ad avere una crema.
Leggermente profumato all’aglio.
Per quanto riguarda i primi ve ne propongo due da scegliere:
Tagliolini alle ortiche con fonduta di Raschera d’alpeggio e pancetta croccante:
se volete dare un tocco più colorato e primaverile potete aggiungere delle
punte di asparagi o delle fave fresche appena scottate, private della pellicina
e saltate in padella insieme alla pancetta e due rossi d’uovo sodi passati
attraverso un setaccio in modo da creare una sorta di mimosa.
I tagliolini si preparano anche il giorno prima e si
conservano in frigo su vassoi infarinati, oppure si congelano. Preparare il
condimento è un attimo.
Questi sono una ricetta del grande chef Heinz Beck che
ho preso da un numero di Sale e Pepe dell’anno scorso. Ho cercato, per quanto
mi è stato possibile, di rimanere fedele alla ricetta, qualche piccola modifica
l’ho apportata, ma poca roba e solo per causa di forza maggiore.
Questi sono un filino più elaborati, ma anche qui si
può giocare di anticipo e prepararli qualche giorno prima e congelarli ben
larghi su vassoi infarinati, poi si mettono nei sacchettini.
Il condimento anche in questo caso è veloce.
Passiamo ai secondi:
Il primo che vi propongo non poteva non essere
l’agnello ma con un profumo un po’ particolare.
È stata la mia prima ricetta postata in assoluto. Ma
ancora adesso mi convince. Cambierei solo la consistenza dei pistacchi nella
panatura, che lascerei più grossolani in modo che rimangano più croccanti in
cottura. A parte la marinatura che va fatta con il giusto anticipo, poi queste
costolette cuociono in poco tempo, mentre siamo a tavola a gustare gli
antipasti e il primo.
Semplicissimo, rasenta la banalità, ma è scenografico
ma soprattutto veloce e pratico perché si può preparare in anticipo e servire
anche a temperatura ambiente o leggermente riscaldato.
Inoltre il ripieno può variare a vostro piacimento,
per esempio prosciutto cotto, pomodori secchi e provolone dolce. Solo per dirne
una.
Siamo arrivati ai dolci.
Di solito qui entrano in scena le uova di cioccolato e
la colomba, o qualche dolce tradizionale delle vostre zone.
Io vi propongo una fresca alternativa, da fare
rigorosamente il giorno prima. Perché deve rimanere in frigo a lungo per
solidificare: Torta semifreddo al pistacchio con crema di ricotta e fragole.
Delicata e profumata con le prime fragole di stagione.
Delicata e profumata con le prime fragole di stagione.
Se proprio non volete rinunciare a una golosità
tradizionale che ne dite di un bel Tiramisù?
Con la sua ricca crema di mascarpone e il biscotto
bagnato nel caffè, ma non un biscotto qualsiasi, una pasta bisquit al
cioccolato soffice e delicata: Torta-semifreddo tiramisù.
Anche in questo caso una nottata di riposo in frigo è
d’obbligo, ma almeno ci possiamo
organizzare con il resto del menù.
Al caffè e ammazza-caffè ci pensate voi?
Buona Pasqua a tutti.
ma quante cose buone!!!!complimenti Manuela!
RispondiEliminabuona pasqua...simona:)
Allora, comincio col dirti che mi ritrovo appieno nelle parole che hai scritto nell'introduzione: anch'io cucinerò piatti tipicamente pasquali tra sabato e domenica, e per ovvie ragioni non finiranno nelle pagine del blog.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il menu che proponi, non c'è che l'imbarazzo della scelta! Mi piace proprio tutto, ma da vera fanatica degli antipasti (mica per niente sono piemontese) potrei fare un pranzo solo di quelli ed essere felice. Insomma, a me le tue idee piacciono sempre molto e sono certa che qualche spunto da queste pagine lo prenderò ben volentieri.
Buona Pasqua!
Ma che meraviglia di menù Manu, una portata meglio dell'altra, assaggio tutto! Tantissimi auguri anche a te e alla tua famiglia. La casa è quasi pronta, mancano piccole cose, che però non si riescono a finire, è una maledizione. Mamma sta abbastanza bene e a Pasqua saremo qui nella casa nuova, lei e io come sempre. Ti abbraccio forte forte, a presto :)
RispondiEliminaOttime proposte cara, quest'anno x me sarà una Pasqua anomala ma una di queste portate me le gusterei molto volentieri ^_^
RispondiEliminaBuone feste anche a te e famiglia <3<3
sono tutte delle gran belle idee di menu ho gradito molto le cassatine di ricotta con verdure croccanti
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