Una blogger
vera sarebbe stata sul pezzo. Avrebbe pubblicato la ricetta giusta al momento
giusto. Avrebbe quindi programmato per bene tutto: cucinato la ricetta in
anticipo, fatto le foto, belle, e preparato il post pronto per essere inviato
nella blogosfera con un click del mouse.
Io no. Ma io
non sono una vera food blogger, mi sa tanto. Quindi pubblico oggi. In ritardo di un
giorno. Ma sono stata in tutt’altre faccende affaccendata.
Ieri mio
figlio ha iniziato un altro anno scolastico, l’ultimo delle elementari. Si
chiude un ciclo. La cosa ha emozionato più me che lui, in realtà. Lui è sceso
dalla macchina correndo verso i suoi compagni di classe, con il suo grembiulino
già spiegazzato e lo zaino tirato malamente su una spalla. Avrei voluto
fermarlo per sistemarlo meglio, per dargli le ultime raccomandazioni, un bacio.
Invece mi sono limitata a guardalo entrare a scuola, con una tenerezza infinita
e un misto di orgoglio per il cucciolo che diventa grande e rimpianto perché mi
sembra che il tempo sia passato troppo in fretta. Ma è così, è letteralmente
volato.
Mi sembra
davvero ieri che l’ho accompagnato a scuola, in prima elementare. Con lo zaino
più grande di lui, la sua manina paffutella e due occhioni lucidi per le
lacrime di emozione che non voleva lasciar uscire. Fino all’ultimo non ha
voluto abbandonare la mia mano. Poi pian piano si è lasciato incuriosire dalle
novità, dalle maestre rassicuranti, dai nuovi compagni e si è rilassato.
Invece questa volta
non ha avuto bisogno di tante rassicurazioni ed è entrato senza quasi salutare.
Ormai è grande, sta diventando autonomo e indipendente. Dovrei essere contenta
e lo sono, contenta e orgogliosa. Ma un po’ anche mi dispiace perché pian piano
non avrà più bisogno della sua mamma.
Ad ogni
modo, per festeggiare questo gran giorno e per incanalare le emozioni
contrastanti, ho pensato di preparare un dolcetto. Ci voleva qualcosa di
goloso, soffice, ma anche semplice e leggero, da brava mamma insomma. Però al
cioccolato, ovviamente. Qualcosa di adatto anche per la merenda a scuola, ma
soprattutto qualcosa da preparare impastando e sporcandosi le mani senza
pensieri.
Così ho
fatto delle mini brioches. Piuttosto leggere perché non contengono ne burro ne
uova ma golosissime perché ricche di cioccolato, di quella crema al cioccolato
e nocciola che tanto piace ai bambini e non solo a loro. Però quella famosa
crema non è la farcitura ma è già dentro, nell’impasto. Una goduria.Ho preso spunto da una ricetta di Sale e Pepe dell’anno scorso, ma ho fatto qualche variazione.
BRIOCHES CON RICOTTA E NUTELLA.
Ingredienti
per circa 24 piccole brioches:340g farina 00,
60g farina integrale,
30g zucchero semolato,
100g ricotta,
150g crema spalmabile alla nocciola,
1 bustina di lievito per pane disidratato o 1 cubetto fresco,
1dl acqua tiepida,
1 pizzico di sale.
Per
completare:
cacao amaro
in polvere,zucchero di canna,
latte.
Mescolare la
farina integrale e 50g di farina 00 con il lievito, metà dello zucchero e
l’acqua tiepida. Formare una pastella omogenea e lasciar riposare coperto per
circa 30 minuti, finchè non raddoppia di volume.
Impastare
questa pastella con il resto della farina e dello zucchero, il sale, la ricotta
e la crema alla nocciola. Lavorare energicamente per qualche minuto, finchè si
ottiene un impasto liscio e omogeneo che non si appiccica alle mani.
Lasciar
lievitare in luogo tiepido, coperto da un telo, o ancor meglio in un grande
contenitore chiuso da un coperchio, per 2 ore circa.
Stendere la
pasta col mattarello a uno spessore di pochi millimetri. Cospargere di cacao
amaro e di zucchero di canna, piegare o arrotolare la pasta creando delle
piccole brioches a piacere: piccoli panini, fagottini, treccine o mini
croissant. Il cacao e lo zucchero devono ovviamente rimanere all’interno.
Disporre le
brioches sulle teglie coperte di carta forno umida. Lasciar lievitare ancora un’ora.
Poi spennellare con poco latte o acqua e cospargere con altro zucchero.
Infornare a
180° per 10 minuti, poi abbassare il forno a 170° e continuare la cottura per
altri 15 minuti circa. Togliere dal forno quando la superficie inizia a
colorarsi ma sono ancora morbide. Lasciarle intiepidire coperte con un telo
pulito, così si mantengono soffici e morbide.
Si
conservano in sacchetti di plastica per qualche giorno. Ma dubito che riescano
a durare tanto.
Io le ho
“farcite” semplicemente con zucchero e cacao, ma si può usare la stessa crema o
cioccolato tritato o una confettura, per esempio quella di lamponi trovo sia
perfetta.
Brava! belle briochine e bel post!! anch'io sono come te, vivo nel mondo reale e cucino per mangiare, quindi la ricetta giusta arriva sempre in ritardo. Tranne qualche rarissimo caso di accurata organizzazione...ma è bello così!
RispondiEliminaBuon anno scolastico allora, è una fatica anche per le mamme!!
baci!
Grazie Cecilia. A volte mi chiedo chi me l'ha fatto fare di aprire un blog. Faccio sempre tutto di corsa e non sono mai soddisfatta. Però poi in realtà mi diverto perché ho la scusa per preparare piatti che magari non avrei mai fatto. Inoltre incontro tante persone nuove. Questo è il bello.
EliminaMi hai commossa con le tue emozioni...Tesoro, devi sapere che lui avrà sempre bisogno della sua mamma, però in modo diverso. Non avrà bisogno di stringerti la mano per sapere che lo sostieni, basterà uno sguardo, una parola detta al momento giusto o semplicemente trovare la colazione più dolce del mondo per augurargli un altro buongiorno pieno d'amore!
RispondiEliminaGrazie zia. Sai sempre trovare le parole giuste. Devo solo cercare di non essere troppo una mamma chioccia ma a volte mi sembra ancora così piccolo !!!
EliminaCiao Manu!!! Direi che hai preparato una colazione perfetta per il tuo "piccolo"!!!!:) Queste briochine sono golosissime!
RispondiEliminaUn bacione e buona serata!
Ciao Simo. Buona serata anche a te. Ho visto il nuovo profilo su Facebook. Ho pensato di farne uno nuovo anche io. Per il blog. Non mi va ancora di coinvolgere proprio tutti i miei contatti ... tu mi capisci.
EliminaCiao Manu, eccomi anche qui, a gustarmi la merenda. Devono essere proprio buone queste briochine nutellose. Il cucciolo le avrà apprezzate moltissimo! Lo sai vero che avrà comunque bisogno di te? Condividete anche l'amore per i libri, e chissà quante altre cose.... ti abbraccio
RispondiEliminati dirò che non vedevo l'ora che iniziassero!per il piccolo inserimento alla materna, vedremo.ottimo questo dolcetto ci vuole comunque in questi momenti di crescita
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