martedì 18 marzo 2014

IL MIO COMFORT FOOD.

Questo post era preparato da tempo. L’avevo scritto di getto. Sfogandomi anche un po’.
Era tutto pronto in bozza. Mancavano solo le foto.
Ma è rimasto li. Da quasi un mese.
Perché non ho più aggiornato il blog da un pezzo. Adesso che mi sono di nuovo seduta davanti al computer è già argomento vecchio.
Ma ho deciso di pubblicarlo ugualmente. Anche perché sento il bisogno di riallacciare le fila del discorso.

Dopo giorni di latitanza oggi finalmente rubo un po’ di tempo ai miei impegni per postare una ricetta. Non mi dilungherò tanto in preamboli.
Anche se di solito amo chiacchierare e raccontarvi quello che mi succede. Questa volta però non so proprio cosa dire.

In questo periodo mi sento stanca e svuotata. Stanca per il lavoro, per tutta una serie di acciacchi, ma soprattutto delusa e amareggiata da qualche persona che si è dimostrata poco sincera e affidabile.
Non voglio aggiungere altro. Forse è meglio.

La cosa che mi dispiace di più è non poter tenere aggiornato questo blog, proprio adesso che mi sta dando qualche soddisfazione.
Proprio adesso che ci sono un sacco di contest e iniziative a cui vorrei partecipare. Ma non so proprio come ci riuscirò. Vedremo.

Mi sa che dovrò accontentarmi di guardare gli altri partecipanti.
Di sicuro mi annoterò qualche ricetta da rifare quando sarò meno impegnata.
Anche perché non smetto certo di andare a curiosare nei blog amici, anche se meno assiduamente, ma ogni tanto fa bene incontrare gli amici, sapere cosa stanno facendo. Magari non lascio sempre messaggi, perché sono di corsa:lo confesso qualche volta curioso dal cellulare al lavoro, ma solo nei tempi morti, giuro ;-).

Intanto posto questa semplice ricetta. Questo risotto è uno dei piatti preferiti della mia famiglia; a volte sostituisco il Taleggio con la Raschera o con la Gorgonzola.
L’idea degli amaretti l’ho copiata dallo chef Andrea Ribaldone, infatti è stato uno dei piatti che ho mangiato nel suo ristorante quando ho avuto l’onore di incontrarlo (QUI potrete vedere tutto quello che ha preparato quel giorno).

È un piatto molto semplice, ma è quasi una coccola per me.
I risotti in genere sono un cibo-coccola in realtà. Un’ancora di salvezza. Quando sono stanca, quando vado di fretta, quando non sto bene, quando sono a corto di idee e in frigo c’è poco da scegliere. Ma qualcosa con cui preparare un risotto lo trovo sempre.












RISOTTO CON ZUCCA, AMARETTI E TALEGGIO.

Ingredienti per 4 persone:
300g riso Carnaroli,
400g zucca pulita,
2 scalogni o una piccola cipolla bionda,
1lt brodo di carne o verdura,
200g taleggio,
16 amaretti friabili,
vino bianco secco,
olio extra vergine d’oliva.

Tagliate la zucca a dadini. Tritate finemente gli scalogni e fateli stufare in un tegame largo con due cucchiai d’olio a fuoco dolce finchè sono trasparenti, potete bagnarli con uno o due cucchiai di brodo e farlo asciugare bene.

Unite il riso e fatelo tostare due minuti, aggiungere ¾ della zucca, mescolate bene, bagnarte con un bicchiere di vino bianco e fate evaporare.

Aggiungete il brodo caldo a mestolate, mescolando ogni tanto, finchè il riso è cotto, la zucca si deve quasi sciogliere e il liquido si deve assorbire quasi del tutto.

A metà cottura si unisce il resto dei dadini di zucca che così cuoceranno senza sfaldarsi.
Aggiustate di sale e unite il formaggio a dadini mescolando per farlo sciogliere.
Distribuite nei piatti e sbriciolate sopra gli amaretti.



8 commenti:

  1. Sono periodi, capitano un po' a tutti. Il bello è che si può riprendere quando lo si desidera.
    Anche io amo i risotti, non deludono mai. Ben tornata.

    Fabio

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  2. Ciao Manuela!!!! Cime stai??? Sai che ti ho pensata? Cosa è successo che ti ha fatto stare triste? Il piatto che ci hai proposto è buonissimo adirò i risotti! Spero di sentieri più spesso...comunque ti auguro un buon lavoro.... e allora a presto! Ti abbraccio simona:) e grazie per il tuo bellissimo commento

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  3. Ciao! Complimenti per il blog, l'ho appena scoperto e ci siamo unite ai tuoi lettori fissi. Se ti va di ricambiare ci trovi qui:
    www.sevacolazione.blogspot.it
    V

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  4. Ciao Manuela, son contenta di leggerti !!!! La stanchezza, su vari fronti, prima o poi ci prende, ma l'importante è' reagire, come stai facendo tu. Sai da cosa si sente che non sei la Manuela di sempre ? Dal fatto che questo post non è condito con la tua formidabile verve autoironia. Ma tu c'è l'hai e son sicurissima che è li pronta ad esplodere. E poi....non vorrai mica abbandonarmi sola soletta con il mio contest, vero ?!?!

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  5. E non sparire ancora...eh !!! Sei nella mia blog roll perciò....ti tengo d'occhio e vengo a cercarti se ti rintani ancora !!! Un bacione

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  6. Mi spiace! purtroppo ci sono momenti così anche a me capitano :( prenditi il tuo tempo e torna forte come prima ^_^ se ti può far piacere ho un piccolo premio per te da me passa quando vuoi ^_^

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  7. Manu, le delusioni ti aiutano a crescere ancora più forte, credimi, forza e coraggio!
    Un abbraccio e complimenti per questo risotto delizioso!

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Spero vi siate divertiti qui da me. La mia porta è sempre aperta a tutti quelli che vogliono condividere con me la passione per la cucina e i libri. In amicizia e serenità. Sarò felicissima se mi lascerete un commento, un'opinione, un consiglio ...anche solo un saluto! Fa davero piacere avere un segno del vostro passaggo qui.