Inizia già
dal momento in cui lo si sogna ad occhi aperti, magari sfogliando riviste o dépliant.
Siete fra
quelli che organizzano la vacanza nei minimi dettagli, compilando tabelle di marcia, liste di cose
da fare, vedere e portare o siete più animi avventurosi che partono senza una
meta precisa e con un bagaglio ridotto al minimo indispensabile ?
In ogni caso
questo è il post che fa per voi.
Sia nell’uno
che nell’altro caso si cerca di lasciare alle spalle l’ansia e lo stress della
vita quotidiana. Per aiutarvi in questo senso ci abbiamo pensato noi di Mag About Food, creando dei piccoli
oggettini di cui non potrete più fare a meno.
Gaia ha
pensato al bagaglio, al modo per non smarrirlo nei meandri di scali e terminal,
con etichette molto speciali.
Chiara ha
pensato al beauty case, a come avere tutto perfettamente ordinato e in poco
spazio.
Eliana ci
regala un tocco fashion davvero esclusivo: una parure da viaggio da urlo.
E io? Io, la
pianificatrice confusionaria, che amo compilare liste per ogni cosa ma che
puntualmente perdo ovunque, la ossessivo-compulsiva della cancelleria nuova,
che non resisto davanti a un quaderno, a un blocco, a un’agendina intonsi, io a
cosa potevo pensare?
Alla agenda
Midori, ovviamente.
L’agenda
Midori, di origine giapponese, non è altro che una copertina, di solito in
pelle, con degli elastici all’interno in cui inserire piccoli quaderni, in modo
che si possa adattare alle esigenze del momento, a seconda degli impegni e di
quello che ci serve: possiamo mettere gli inserti e le sezioni che ci servono e
togliere quelle che non ci servono più.
Possiamo
inserire un planning settimanale o giornaliero per il lavoro, mettere a fianco
un quadernino per le liste di cose da fare o acquistare, un blocco per annotare
idee o pensieri al volo. Tutto insieme e a portata di mano, ma nello stesso
tempo ben separato.
In
previsione delle vacanze può contenere la lista delle cose da fare prima della
partenza, quella per cosa mettere in
valigia e la lista dei luoghi da visitare, indirizzi, località da non perdere.
Così si inizia a sognare prima della partenza.
Durante il
viaggio invece possono trovare spazio quadernini dove annotare impressioni,
pensieri, persino disegni. Un diario di viaggio comodo e pratico.
Quando mio
figlio era piccolino, ma già in grado di scrivere, durante i viaggi mi portavo
sempre un quaderno dove lui ogni giorno annotava quello che avevamo fatto, dove
eravamo stati e quello che avevamo visto. Scriveva i suoi pensieri a caldo,
così come gli erano rimasti impressi, senza filtri, a volte anche solo con un
disegno. Insieme poi incollavamo i cartoncini da visita dei ristoranti, gli
ingressi ai musei, i biglietti di autobus, traghetti, aerei, cartoline e
fotografie.
Allora era
un modo per rilassarci la sera prima di dormire o tra un bagno e un’escursione.
A distanza di anni è bello riguardare questi quadernini, con la scrittura
ostinatamente in stampatello e rivedere quei posti attraverso quegli occhietti
vispi.
Con la
copertina Midori si può avere tutto insieme: il diario di viaggio dei
piccolini, quello dei grandi e il planning della vacanza con appunti e
indirizzi.
Diario della vacanza in Sicilia 2012 |
Io l’ho
realizzata, invece che in pelle, con la gomma crepla, detta anche gomma eva,
fommy o moosgummi. Sono fogli di gomma morbida e colorata di circa 2-3mm di
spessore. Facili da ritagliare e incollare a qualsiasi supporto. Sono solo un
po’ difficili da cucire perché tendono a strapparsi. Si possono decorare con
pennarelli e applicazioni di qualsia si tipo. Sono molto usati per creare addobbi
e nei lavoretti con i bambini. Si trovano facilmente in tutti i negozi di
bricolage e nelle cartolerie più fornite. Ne ho realizzate due, una da borsetta, l’altra formato quaderno. A voi la scelta.
Non mi resta
che augurarvi buon viaggio.
Occorrente per l’agendina piccola e un paio di
“quadernini”:
un foglio di
gomma crepla (fommy, gomma eva) colore a scelta,
elastico
tondo di circa 2mm di spessore,
filo
elastico per macchina da cucire
cartoncini
leggeri colorati,
16-20 fogli
di carta bianca da stampante,
filo robusto
di cotone da cucito,
ago da
imbastitura (un po’ più grosso),
forbici,
taglierino
per carta,
punteruolo o
cacciavite di piccole dimensioni (2-3
mm),
colla stick
e colla a caldo,
elastici
grandi.
Innanzi
tutto prepariamo i quadernini da inserire nell’agenda, ne prepareremo due di
due colori differenti.
Iniziate a
piegare a metà, sul lato più lungo, una decina di fogli di carta per stampante.
Si
otterranno 20 rettangoli. Date una piega ancora a metà, riapriteli e sovrapponeteli.
Ritagliate
da un foglio di cartoncino colorato un rettangolo della stessa altezza dei
fogli ma qualche millimetro più lungo: sarà la copertina del quadernino, la
lunghezza maggiore le permetterà di ricoprire perfettamente le pagine una volta
piegata.
Fermate
copertina e fogli con due pinze in modo che stiano precise al loro posto.
Lungo la
piegatura centrale fate dei buchi a distanza regolare di un paio di cm, con
l’ago da imbastitura. Poi cucite assieme le pagine con del filo da cucito
robusto, fermate con un nodino. Piegate i fogli a metà lungo la cucitura e il
quadernino e pronto.
NOTA: è meglio non utilizzare più di 20 fogli di
carta perché poi sarebbero più difficili da cucire. Considerate che con 10 fogli da stampante si
ottengono 20 rettangoli per un totale di 40 pagine e 80 facciate.
Ora prepariamo la copertina midori.
Ritagliamo
dal foglio di gomma crepla un rettangolo alto 1cm circa più dei quadernini che
abbiamo preparato. Per la base consideriamo che dobbiamo inserire
agevolmente almeno 2-3 quadernini e un bloc notes, quindi sarà almeno 2-3cm più
ampia.
Ritagliamo
da un foglio di cartoncino colorato un rettangolo leggermente più piccolo di
1mm per parte rispetto a quello in gomma e incolliamolo sulla copertina in
gomma con la colla stick stesa su tutta la superficie. Premiamo delicatamente e
lasciamo asciugare qualche minuto. Questo passaggio rende la gomma più
resistente.
Da altri
cartoncini colorati ritagliamo dei rettangolini e incolliamoli con della colla
per carta a uno dei risvolti della copertina in modo da creare delle taschine
per inserire bigliettini da visita o appunti. Sull’altro risvolto applichiamo
una tasca tonda, incollandola solo da due lati (vedere foto) in modo da poter
inserire anche un piccolo bloc notes. Io per questa tasca ho usato un ritaglio
di gomma crepla.
Misuriamo il
centro esatto della copertina e facciamo un foro attraverso il cartoncino e la
gomma. Con il punteruolo o il cacciavite allarghiamo il foro delle dimensioni
dell’elastico. Tagliamo un pezzo di elastico lungo come due volte la copertina
chiusa, più lo spessore con i quaderni dentro e qualche 5-6cm per annodare. Nel
mio caso ho tagliato un pezzo di elastico di circa 32cm. Pieghiamo l’elastico a
metà e annodiamo le due estremità insieme con un nodo, avremo ottenuto un
cappio. Facciamo passare l’elastico dalla parte piegata attraverso il foro
dall’interno della copertina verso l’esterno. In questo modo il nodo rimarrà
all’interno e l’elastico fuori farà da chiusura per l’agenda.
Con l’ago
pratichiamo al centro della copertina, lungo la piegatura centrale, due fori in
alto e due in basso a mezzo cm dal bordo, distanti un cm tra loro.
Con l’ago
fate passare il filo elastico da cucito messo in doppio (così è più robusto)
come da fotografia. Non tiratelo troppo. Lasciatelo un po’ morbido per
permettere di inserire i quadernini agevolmente. Fermate con un nodo.
Nota: ho usato il filo elastico da cucito perché
l’elastico tubolare che ho trovato era troppo spesso e tendeva a strappare a
gomma, è stato necessario usarlo in doppio.
A questo
punto non resta che inserire i quadernini infilando gli elastici nella
piegatura centrale.
Potete metterne due, oppure inserirne anche quattro con un
piccolo trucco: accoppate due quadernini con un elastico di quelli molli da
cancelleria, piuttosto grande (non deve sforzare), poi fate passare i
quadernini nell’elastico della copertina come da foto. Scusate la ripetizione
della parola elastico me non c’è altro modo per spiegare, spero che le foto
siano esaustive.
A questo
punto la vostra agendina midori è pronta.
Potete
preparare tutti i quadernini che volete, anche con fogli a righe o quadretti,
toglierli e levarli come volete.
La copertina grande:
Se come me
amate i quaderni potete farne una di questo formato, si fa esattamente con lo
stesso procedimento prendendo la misura di un normale quaderno.
Considerate
bene lo spessore finale che deve avere la copertina per contenere la quantità
di quaderni e blocchi che volete portarvi dietro.
Qui però devo darvi un paio di consigli:
-
lasciate l’elastico della
chiusura morbido, se tira troppo deforma la gomma;
-
anche gli elastici interni
non devono essere troppo tesi specialmente se sono spessi come il mio,
altrimenti la gomma si strappa: conviene rivestire la copertina internamente
con un foglio di cartoncino leggero, come ho fatto sopra, per renderla più
resistente. Non avendolo fatto ho dovuto ovviare all’inconveniente incollando
una striscia di cartoncino al centro, come rinforzo. Per coprire i buchi ho incollato
delle strisce di gomma, che coprono anche gli elastici esternamente.
-
si può ovviare a tutto ciò
rivestendo internamente con un foglio di cartoncino leggero, oppure inserendo
nei buchi degli occhielli di metallo o plastica, ma questo richiede l’apposita
macchinetta e ho preferito utilizzare solo cose di facile reperibilità.
Inizialmente
volevo fare delle copertine in feltro o stoffa (ad esempio il jeans) ma la
gomma crepla mi sembrava più adatta alla stagione estiva e più pratica e
leggera da portare in viaggio. Comunque restate sintonizzati perché prima o poi
le altre versioni arrivano.
Pianificatrice confusionaria??? ahahahah... Allora siamo molto molto simili.
RispondiEliminaBellissima idea! E bellissimo quello che hai fatto con tuo figlio, durante i viaggi che avete realizzato insieme.
Vorrei provare a realizzarle... spero tanto di riuscirci.
Un abbraccio
E' una bellissima idea, per raccogliere pensieri e ricordi! grazie per la spiegazione dettagliata.. sei di grande ispirazione!
RispondiEliminaidea che sicuramente proverò, anche se le midori hanno dell emisure standardizzate da rispettare, altrimenti non sono proprio delle vere midori, ma bella idea.
RispondiEliminaGreeat read thankyou
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