Eccomi. Ci sono
ancora, Nonostante le mie lunghe assenze il mio blog è ancora quasi vivo e
vegeto. Diciamo che dormicchia un po’.
Anzi attende che
la mia voglia di trafficare col computer si manifesti, e questo non accade
molto spesso ultimamente, lo ammetto,
La voglia di
cucinare c’è sempre, anche se subordinata al tempo, quindi anche quello che
preparo si deve adattare a tempi e organizzazione familiare. Quindi ultimamente
cucino più che altro cose veloci e facili, che accontentino tutti, che si
possano preparare in anticipo e lasciar pronte solo da scaldare per il primo di
noi che arriva a casa.
Quindi la mia
creatività va un po’ a farsi benedire. Ma non mi scoraggio. Uno dei buoni
propositi per l’anno nuovo è quello di riprendere in mano il blog con lo
spirito con cui avevo iniziato. Cioè condividere solo le cose che mi
interessano veramente, le ricette che mi sono piaciute particolarmente, le cose
che ho imparato leggendo i libri di cucina più disparati che amo collezionare,
i miei esperimenti riusciti e non, senza perdermi dietro a strategie e programmazioni
da blogger in carriera.
Cosa che per altro non sono e non sarò mai. Magari è
meglio così.
Quindi se mi va
di postare una cosa lo faccio. Se non è in linea col mood del momento pazienza.
Se arrivo in ritardo sui tempi pazienza lo stesso, non passo le mie giornate a
controllare quello che fanno gli altri, riesco
a malapena a ritagliarmi lo spazio per me.
Però ci sono
blogger che non mi scordo mai di seguire. Magari di sfuggita, magari non
sistematicamente, magari solo attraverso i social. Però una visitina la faccio.
Perché son brave, perché fanno cose che mi piacciono ma soprattutto perché potrebbero
tirarsela e non lo fanno. Una di queste è sicuramente Alexandra del blog
Dolcemente Inventando.
Lei fa dolci
divinamente, non solo quelli, ma i dolci in particolare lasciano a bocca aperta
(e con un filino di bavetta). Io che con i dolci sono un disastro rimango
incantata, prima o poi mi cimenterò in una delle sue ricette, anche perché lei
fa sembrare tutto facile.
Quindi non
poteva che essere la testimonial ideale per il contest di Mielizia dedicato
al miele, prodotto italiano di
eccellenza.
Questo contest
è nato in concomitanza delle festività natalizie, ma vista le richieste di
adesione, la scadenza è stata posticipata al 20 gennaio. Quindi sono ancora in
tempo.
Visto che non
sono una esperta di dolci, la mia testolina si è subito orientata verso una
ricetta salata. O meglio agrodolce. Una piccola sfiziosità molto facile da fare
e veloce. Si può anche preparare in anticipo e cuocere all’ultimo o addirittura
soltanto riscaldare brevemente prima di portare in tavola. Va bene come
antipasto per un menù di festa ma anche in un buffet.
Con questa
ricetta partecipo al contest NATALizia: Il menù delle feste
con Mielizia del
blog Dolcemente Inventando”
SFOGLIATINE ALLE CIPOLLE CON FORMAGGIO D’ALPEGGIO,
BALSAMICO E MIELE.
Ingredienti:
15 cipolline borettane o 2-3 cipolle rosse di tropea,
150g formaggio d’alpeggio tipo Toma, Raschera o Fontina,
250g pasta sfoglia fresca*,
aceto balsamico,
miele di castagno,
noce moscata, pepe nero, sale fino,
olio extravergine d’oliva o burro.
Con queste dosi vengono circa 18-20 sfogliatine
piccole con le cipolline borettane e circa una dozzina di sfogliatine più
grandi con le fette di cipolla rossa.
Pelare le
cipolle, affettare le cipolline borettane in due metà lungo la parte piatta,
per le cipolle di Tropea, tagliatele a rondelle di circa 4-5mm di spessore.
Mettete una
piccola noce di burro in una larga padella antiaderente, fatelo fondere e unite
le cipolle, devono starci in un solo strato. Potete sostituire il burro con
l’olio d’oliva.
Fatele rosolare
da tutte le parti girandole delicatamente, bagnatele con 2-3 cucchiai di acqua,
e fatele cuocere al minimo per circa 5-8 minuti, devono essere tenere ma
assolutamente non sfatte. Attenzione perché se usate le cipolle rosse affettate
ci mettono meno a cuocere.
Spruzzate con
2-3 cucchiai di aceto balsamico, unite un cucchiaino di miele e fate
caramellare girando delicatamente. Aggiustate di sale e unite una macinata di
pepe e noce moscata.
Stendete la
pasta sfoglia molto sottile, coprite degli stampini da tartelletta con carta
forno o imburrateli. Tagliate la pasta di misura e foderate gli stampini. In
ogni stampino deve starci di misura una mezza cipollina. Prima mettete una
piccola fettina di formaggio, poi adagiate sopra la cipollina.
Disponete le
tartellette sulla placca del forno e infornate a 180°C per circa 10-15 minuti,
le pasta intorno deve essere gonfia e dorata. A un minuto dalla fine cottura
fate cadere sulle cipolle una goccia di miele e rimettete in forno perché si
sciolga bene.
Servitele
calde.
Nel caso delle
cipolle rosse ho ricavato delle sfogliatine tagliando un disco di pasta più
largo un paio di cm rispetto alle cipolle. Come bordo si può usare un anello di
pasta posto intorno alla cipolla: non importa se da crudo rimane più basso,
cuocendosi cresce, se lo volete più alto mettetene due sovrapposti, senza
premerli, attaccateli spennellandoli con acqua o burro fuso. Oppure utilizzate
delle striscioline di pasta e intrecciatele tutte intorno alla cipolla.
Ricordatevi sempre di mettere il formaggio sotto la fetta di cipolla.
Adagiate le
tartellette sulla placca coperta di carta forno e infornate come le precedenti
a 180°C per 10 minuti circa, devono dorarsi ma non scurire troppo, anche in
questo caso unite alla fine un po’ di miele.
Infine si può mettere una cipollina, un pezzo di formaggio e un filo di miele sopra un dischetto di pasta e ricoprire con un secondo dischetto senza premere troppo sui bordi, ma solo spennellando con poca acqua. Qualche minuti in forno ed fatta.
*la pasta sfoglia si può fare tranquillamente
in casa, non è difficile, solo richiede un po’ di tempo per le varie piegature
e i riposi in frigo. Per questo credo sia l’unica pasta base che è concesso
acquistare pronta, purché di ottima qualità, meglio se preparata dal pasticcere
(se la ordinate per tempo).
Ad ogni modo vi do la ricetta semplificata o detta “mezza
sfoglia” perché contiene meno burro e i tempi di lavorazione sono ridotti.
La ricetta è quella del libro di Paul Bocuse, La cucina del mercato, ricalcolata su meno farina.
300 g farina,
150 g burro,
100-120 ml acqua
fredda,
1 pizzico
abbondante di sale.
Impastate 250 g di farina col sale e l’acqua aggiunta
poco a poco, dovete ottenere un composto morbido, omogeneo ma consistente. Cercate
di non lavorare troppo l’impasto, avvolgetelo in una pellicola e ponetelo in frigo
per circa mezz’ora.
Nel frattempo lavorate il burro morbido con la
restante farina. Formate un panetto, appiattitelo a circa 1 cm e dategli una
forma rettangolare regolare, se fosse troppo morbido rimettetelo in frigo per
10-15 minuti.
Prendete la pasta e spianatela, ottenendo una sfoglia
sottile rettangolare, lungo tre volte il panetto di burro e farina e alto
uguale. Mettete al centro il panetto e ripiegate sopra i due lembi di pasta. Stendete
la pasta ancora in una sfoglia rettangolare, premendo bene col mattarello per
compattare i due composti. Piegate la pasta in modo che i due terzi esterni
vengano sovrapposti al centro. Ristendete nuovamente col mattarello tenendo la
pasta col lato corto di fronte a voi, ripiegate nuovamente in tre, poi girate
di 180° e ristendete, piegate ancora e avvolgete la pasta nella pellicola,
mettete in frigo per circa mezz’ora.
A questo punto date ancora 3 giri di pieghe, stendendo
e ripiegando come descritto sopra. Ricordatevi di girare la sfoglia ogni volta
di 180°. Alla fine mettete in frigo almeno un’ora prima di usarla. Se fa molto
caldo tra un giro di pieghe e l’altro rimettete la pasta in frigo per 10
minuti, sempre nella pellicola.
Si mantiene in frigo ben avvolta nella pellicola per
3-4 giorni. Potete persino congelarla, sempre chiusa nella pellicola, e
conservarla per massimo un mese, almeno io di più non la lascio.
Questo è un metodo molto veloce. La ricetta classica
prevede quantità di burro pari a quelle della farina e una lavorazione più
lunga. Ho molte ricette di chef e pasticceri, ognuno praticamente ha messo a
punto la sua e il suo metodo. Su questo punto ci ritornerò in seguito, magari
con un bel post passo passo.
Ciao cara, grazie di tutto e non solo per la partecipazione al contest ma per la stima e l'affetto che mi riservi ma soprattutto per il tempo che mi hai dedicato. Queste sfogliatine sono incantevoli, deliziose e molto invitanti.
RispondiEliminaTutto giusto, corro ad inserirti!
interessanti preparazioni,brava,un abbraccio adesso giro un pò nel tuo blog,alla prossima
RispondiEliminaNon ho mai provato questo mix di sapori ma già me ne sono innamorata!!! Sei sempre il top Manu :-)
RispondiEliminaBuon inizio settimana e a presto <3