domenica 15 gennaio 2017

IL CONTEST DI MIELIZIA E UNO SFIZIO AGRODOLCE.

Eccomi. Ci sono ancora, Nonostante le mie lunghe assenze il mio blog è ancora quasi vivo e vegeto. Diciamo che dormicchia un po’.
Anzi attende che la mia voglia di trafficare col computer si manifesti, e questo non accade molto spesso ultimamente, lo ammetto,
La voglia di cucinare c’è sempre, anche se subordinata al tempo, quindi anche quello che preparo si deve adattare a tempi e organizzazione familiare. Quindi ultimamente cucino più che altro cose veloci e facili, che accontentino tutti, che si possano preparare in anticipo e lasciar pronte solo da scaldare per il primo di noi che arriva a casa.






Quindi la mia creatività va un po’ a farsi benedire. Ma non mi scoraggio. Uno dei buoni propositi per l’anno nuovo è quello di riprendere in mano il blog con lo spirito con cui avevo iniziato. Cioè condividere solo le cose che mi interessano veramente, le ricette che mi sono piaciute particolarmente, le cose che ho imparato leggendo i libri di cucina più disparati che amo collezionare, i miei esperimenti riusciti e non, senza perdermi dietro a strategie e programmazioni da blogger in carriera. 
Cosa che per altro non sono e non sarò mai. Magari è meglio così.
Quindi se mi va di postare una cosa lo faccio. Se non è in linea col mood del momento pazienza. Se arrivo in ritardo sui tempi pazienza lo stesso, non passo le mie giornate a controllare quello che fanno gli altri, riesco  a malapena a ritagliarmi lo spazio per me.

Però ci sono blogger che non mi scordo mai di seguire. Magari di sfuggita, magari non sistematicamente, magari solo attraverso i social. Però una visitina la faccio. 
Perché son brave, perché fanno cose che mi piacciono ma soprattutto perché potrebbero tirarsela e non lo fanno. Una di queste è sicuramente Alexandra del blog Dolcemente Inventando.
Lei fa dolci divinamente, non solo quelli, ma i dolci in particolare lasciano a bocca aperta (e con un filino di bavetta). Io che con i dolci sono un disastro rimango incantata, prima o poi mi cimenterò in una delle sue ricette, anche perché lei fa sembrare tutto facile.

Quindi non poteva che essere la testimonial ideale per il contest di Mielizia dedicato al  miele, prodotto italiano di eccellenza.
Questo contest è nato in concomitanza delle festività natalizie, ma vista le richieste di adesione, la scadenza è stata posticipata al 20 gennaio. Quindi sono ancora in tempo.
Visto che non sono una esperta di dolci, la mia testolina si è subito orientata verso una ricetta salata. O meglio agrodolce. Una piccola sfiziosità molto facile da fare e veloce. Si può anche preparare in anticipo e cuocere all’ultimo o addirittura soltanto riscaldare brevemente prima di portare in tavola. Va bene come antipasto per un menù di festa ma anche in un buffet.
    
Con questa ricetta partecipo al contest  NATALizia: Il menù delle feste con Mielizia del blog Dolcemente Inventando









SFOGLIATINE ALLE CIPOLLE CON FORMAGGIO D’ALPEGGIO, BALSAMICO E MIELE.
Ingredienti:
15 cipolline borettane o 2-3 cipolle rosse di tropea,
150g formaggio d’alpeggio tipo Toma, Raschera o Fontina,
250g pasta sfoglia fresca*,
aceto balsamico,
miele di castagno,
noce moscata, pepe nero, sale fino,
olio extravergine d’oliva o burro.

Con queste dosi vengono circa 18-20 sfogliatine piccole con le cipolline borettane e circa una dozzina di sfogliatine più grandi con le fette di cipolla rossa.

Pelare le cipolle, affettare le cipolline borettane in due metà lungo la parte piatta, per le cipolle di Tropea, tagliatele a rondelle di circa 4-5mm di spessore.
Mettete una piccola noce di burro in una larga padella antiaderente, fatelo fondere e unite le cipolle, devono starci in un solo strato. Potete sostituire il burro con l’olio d’oliva.
Fatele rosolare da tutte le parti girandole delicatamente, bagnatele con 2-3 cucchiai di acqua, e fatele cuocere al minimo per circa 5-8 minuti, devono essere tenere ma assolutamente non sfatte. Attenzione perché se usate le cipolle rosse affettate ci mettono meno a cuocere.
Spruzzate con 2-3 cucchiai di aceto balsamico, unite un cucchiaino di miele e fate caramellare girando delicatamente. Aggiustate di sale e unite una macinata di pepe e noce moscata.

Stendete la pasta sfoglia molto sottile, coprite degli stampini da tartelletta con carta forno o imburrateli. Tagliate la pasta di misura e foderate gli stampini. In ogni stampino deve starci di misura una mezza cipollina. Prima mettete una piccola fettina di formaggio, poi adagiate sopra la cipollina.
Disponete le tartellette sulla placca del forno e infornate a 180°C per circa 10-15 minuti, le pasta intorno deve essere gonfia e dorata. A un minuto dalla fine cottura fate cadere sulle cipolle una goccia di miele e rimettete in forno perché si sciolga bene.
Servitele calde.




Nel caso delle cipolle rosse ho ricavato delle sfogliatine tagliando un disco di pasta più largo un paio di cm rispetto alle cipolle. Come bordo si può usare un anello di pasta posto intorno alla cipolla: non importa se da crudo rimane più basso, cuocendosi cresce, se lo volete più alto mettetene due sovrapposti, senza premerli, attaccateli spennellandoli con acqua o burro fuso. Oppure utilizzate delle striscioline di pasta e intrecciatele tutte intorno alla cipolla. Ricordatevi sempre di mettere il formaggio sotto la fetta di cipolla.

Adagiate le tartellette sulla placca coperta di carta forno e infornate come le precedenti a 180°C per 10 minuti circa, devono dorarsi ma non scurire troppo, anche in questo caso unite alla fine un po’ di miele.










Infine si può mettere una cipollina, un pezzo di formaggio e un filo di miele sopra un dischetto di pasta e ricoprire con un secondo dischetto senza premere troppo sui bordi, ma solo spennellando con poca acqua. Qualche minuti in forno ed  fatta.


*la pasta sfoglia si può fare tranquillamente in casa, non è difficile, solo richiede un po’ di tempo per le varie piegature e i riposi in frigo. Per questo credo sia l’unica pasta base che è concesso acquistare pronta, purché di ottima qualità, meglio se preparata dal pasticcere (se la ordinate per tempo). 
Ad ogni modo vi do la ricetta semplificata o detta “mezza sfoglia” perché contiene meno burro e i tempi di lavorazione sono ridotti. 
La ricetta è quella del libro di Paul Bocuse, La cucina del mercato, ricalcolata su meno farina.

300 g farina,
150 g burro,
100-120 ml acqua fredda,
1 pizzico abbondante di sale.

Impastate 250 g di farina col sale e l’acqua aggiunta poco a poco, dovete ottenere un composto morbido, omogeneo ma consistente. Cercate di non lavorare troppo l’impasto, avvolgetelo in una pellicola e ponetelo in frigo per circa mezz’ora.
Nel frattempo lavorate il burro morbido con la restante farina. Formate un panetto, appiattitelo a circa 1 cm e dategli una forma rettangolare regolare, se fosse troppo morbido rimettetelo in frigo per 10-15 minuti.

Prendete la pasta e spianatela, ottenendo una sfoglia sottile rettangolare, lungo tre volte il panetto di burro e farina e alto uguale. Mettete al centro il panetto e ripiegate sopra i due lembi di pasta. Stendete la pasta ancora in una sfoglia rettangolare, premendo bene col mattarello per compattare i due composti. Piegate la pasta in modo che i due terzi esterni vengano sovrapposti al centro. Ristendete nuovamente col mattarello tenendo la pasta col lato corto di fronte a voi, ripiegate nuovamente in tre, poi girate di 180° e ristendete, piegate ancora e avvolgete la pasta nella pellicola, mettete in frigo per circa mezz’ora.

A questo punto date ancora 3 giri di pieghe, stendendo e ripiegando come descritto sopra. Ricordatevi di girare la sfoglia ogni volta di 180°. Alla fine mettete in frigo almeno un’ora prima di usarla. Se fa molto caldo tra un giro di pieghe e l’altro rimettete la pasta in frigo per 10 minuti, sempre nella pellicola.
Si mantiene in frigo ben avvolta nella pellicola per 3-4 giorni. Potete persino congelarla, sempre chiusa nella pellicola, e conservarla per massimo un mese, almeno io di più non la lascio.

Questo è un metodo molto veloce. La ricetta classica prevede quantità di burro pari a quelle della farina e una lavorazione più lunga. Ho molte ricette di chef e pasticceri, ognuno praticamente ha messo a punto la sua e il suo metodo. Su questo punto ci ritornerò in seguito, magari con un bel post passo passo.

3 commenti:

  1. Ciao cara, grazie di tutto e non solo per la partecipazione al contest ma per la stima e l'affetto che mi riservi ma soprattutto per il tempo che mi hai dedicato. Queste sfogliatine sono incantevoli, deliziose e molto invitanti.
    Tutto giusto, corro ad inserirti!

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  2. interessanti preparazioni,brava,un abbraccio adesso giro un pò nel tuo blog,alla prossima

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  3. Non ho mai provato questo mix di sapori ma già me ne sono innamorata!!! Sei sempre il top Manu :-)
    Buon inizio settimana e a presto <3

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