Joulutorttu.
Non
è uno sbaglio.
Non
ho digitato a caso sulla tastiera come fanno i bambini.
O
i cani. Perché il mio ogni tanto si vuole intromettere mentre scrivo per
reclamare la dovuta attenzione e con le zampine si appoggia al pc.
Stranamente
escono sempre righe intere di consonanti e pure quelle meno consuete.
Kkkwttyyyzzxxhh … sarà qualche messaggio in codice canino.
Magari
vuole dirmi: ”piantala di sbattere su sto coso e dammi un po’ di coccole, o un
biscotto che va bene ugualmente. Meglio tutti e due!”.
Invece
questa strana parola “Joulutorttu” si scrive proprio così.
È
finlandese. Dovrebbe significare “Tortina di Natale” se il traduttore di Google
non mi tradisce. Infatti questo è proprio un dolcetto tipico del periodo natalizio
nella terra di Babbo Natale.
Si
chiama anche Tähtitorttu, stella di Natale, per via della forma a stella a
quattro punte, anche se forse assomiglia di più a una piccola girandola.
Girandole
o stelle si tratta comunque di dolci carini, golosi e molto divertenti da fare,
anche insieme ai bambini. Prendete nota, visto che il periodo risveglia istinti
culinari anche nei più piccoli.
Ho
conosciuto questi biscottini per la prima volta tanti anni fa, sorvoliamo
quanti.
Ero
poco più di una bambina e li ho visti su un numero di Topolino. Giuro.
C’era
uno speciale sui dolci natalizi dal mondo. Io ho ritagliato e conservato quelle
ricette in un quadernetto. Promettevo già bene. Tra tutte quella che mi ha
colpito di più è stata proprio questa, che nel giornalino avevano chiamato
“Girandole Danesi di Natale”.
In
pratica è stato uno dei miei primi esperimenti culinari al di fuori delle
ricette di famiglia.
Di
recente ho recuperato quel quadernetto e la prima cosa che ho cercato sono
stati questi biscotti. Avendo solo tenuto la ricetta volevo saperne qualcosa di
più.
Facendo
qualche ricerca sul web ho scoperto che sono davvero un dolce tipico natalizio,
ma che invece sono finlandesi e che la ricetta che avevo non era così fedele
all’originale.
Ma
non importa rimangono sempre un bel ricordo e se devo essere sincera questi mi
piacciono ancora di più.
Infatti
eccoli qua. Pronti per essere impacchettati e regalati agli amici. O a Babbo
Natale.
Sempre
che non finiscano tutti prima. Se così fosse non c’è problema, sono così facili
che si rifanno in un attimo. Ecco la ricetta.
Ma
se vi dicessi che come al solito ho cambiato le carte in tavola e che le
ricette volendo potrebbero diventare più di una sola?
Joulutorttu – stelle o
girandole di Natale finlandesi
(delle girelle vi parlo
dopo)
Ho
preso la ricetta principalmente da questi siti http://www.finskis.com e http://scandinavtoday.blogspot.it anche se poi ho fatto qualche piccola modifica ma solo per
ragioni di comodità.
Ingredienti
per circa 65 dolcetti:
450g
farina 00,
225g
burro non salato ( io 200g),
225g
formaggio cremoso* (io 250g di mascarpone),
acqua
o latte freddo,
sale
fino un pizzico,
confettura
di prugne.
*nelle ricette che ho trovato viene indicato
il cream cheese, formaggio cremoso, o il cottage cheese, che sono i fiocchi di
latte, ma anche la ricotta. Io questa volta ho usato il mascarpone solo perché ne
avevo già in casa una confezione e per usarlo tutto ho diminuito un po’ la
quantità di burro, anche perché il formaggio è già molto grasso, ma il risultato
alla fine non cambia molto.
Tagliate
a dadini piccoli il burro freddo e lavoratelo con la farina formando delle
briciole, unite il formaggio cremoso e un pizzico di sale. Lavorate velocemente
fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo, se occorre unite poca acqua
fredda.
Avvolgete
la pasta nella pellicola e fatela riposare in frigo tutta una notte.
Spianate
la pasta col mattarello a uno spessore di circa 2mm, ritagliate dei quadrati di
circa 6-7cm di lato. Su ogni quadrato praticate dei tagli lungo le diagonali,
dagli angoli verso il centro, solo per ¼ della diagonale in modo da lasciare
intatto il centro del quadrato.
Mettete
circa mezzo cucchiaino di confettura al centro e ripiegate gli angoli,
alternandoli, in modo da dare la classica forma a girandola.
Premete
bene i lembi di pasta al centro del biscotto perché in cottura tendono a
sollevarsi.
Disponete
le girandole sulla placca coperta con carta forno. Infornate a 200°C per circa
10 minuti, devono dorarsi leggermente.
Serviteli
così o leggermente cosparsi con zucchero a velo.
Note:
Non
mettete troppa confettura, anche se sul momento vi sembra poca, in cottura si
allarga e potrebbe fuoriuscire sporcando tutto il biscotto.
In
alcune ricette consigliano di spennellarli con uovo sbattuto con poco latte, io
non l’ho fatto e sono rimasti bene lo stesso.
Prima
di infornare li ho messi in frigo per almeno 15-20 minuti, perché lavorando
l’impasto tende a diventare molle. Una volta freddi potete premerli ancora
leggermente al centro in modo che le punte centrali non si sollevino in
cottura.
Il
mascarpone, come ho già detto, è un latticino piuttosto grasso anche nel gusto,
per dare quella punta di acidità che ha invece un normale formaggio spalmabile
si può aggiungere un cucchiaio di succo di limone, che da anche un buon
profumo. Ma questa ovviamente è una mia aggiunta che non compare nelle ricette
originali.
VARIANTE: girelle speziate
al cacao.
Questo
impasto è davvero molto facile da preparare soprattutto se si usa un mixer.
Si
può aromatizzare con scorze di agrumi, semi, spezie e farcire in tanti modi.
Per
esempio io ho spolverato un rettangolo di pasta con una miscela di zucchero di
canna, cacao amaro, cannella, zenzero e semi di papavero. L’ho ripiegato in tre
e steso nuovamente. Ho ancora spolverato con lo stesso mix e infine arrotolato
molto stretto.
Ho
messo il rotolo in freezer per circa 20 minuti, avvolto nella pellicola, in
modo che si indurisse leggermente e fosse più facile tagliarlo a fettine
sottili.
Ho
messo le fettine sulla placca coperta di carta forno e ho infornato a 200°C per
circa 8-10 minuti. Ecco delle piccole
girelle speziate. Ottime col caffè.
Ma
essendo un impasto neutro secondo me può essere usato anche per preparare
bocconcini salati, magari aromatizzandolo con erbe aromatiche, spezie e semi e
farcire prima o dopo la cottura con creme di formaggi, salumi o pesce. Non ho
ancora provato la versione salata ma credo che non farò passare molto tempo.
Ecco perché vi ho detto che la ricetta non è una sola.
Ma che deliziosa questa pasta e anche molto versatile..questi finlandesi ne sanno proprio di tutti i colori :-P Bravissima Manu e felice we <3
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