mercoledì 27 gennaio 2016

PICCOLA PASTICCERIA SALATA PER IL BUFFET DI CARNEVALE.

Ma il Carnevale è iniziato?
No, perché io ho appena finito di sistemare in soffitta gli addobbi dell’albero, mi sto ancora riprendendo dai pranzi natalizi e già si pensa alle feste in maschera.
La mia Stella di Natale è ancora viva e sembra godere di ottima salute, quindi non ha ancora avuto tempo di maturare tendenze suicide.
Poi è un attimo e ci ritroviamo a pensare al riciclo delle uova di cioccolato.
Sarà l’età ma non riesco più a tenere il ritmo.
Ho bisogno di riprendermi tra una festa e l’altra. Di farle decantare.
Non sono riuscita nemmeno a fallire la dieta post natalizia, anche perché non l’ho mai iniziata.
Quest’anno ho deciso di passare direttamente a quella pro bikini.
Comunque, si il Carnevale è iniziato.






Sarà che mio figlio è cresciuto ed è in quell'età in cui non ci si maschera più. "Troppo da piccoli". Quindi la cosa è passata abbastanza inosservata.
Finché era piccolino, in età da scuola materna, cominciavamo presto a pensare al vestito, alla maschera. Ricordo ancora con tenerezza il Carnevale dei suoi 4 anni: voleva vestirsi da meccanico della Ferrari. Così gli ho cucito una tuta rossa e ho cercato toppe e adesivi da applicare. Ho coinvolto anche il meccanico del paese per farmele avere.
Era così contento. Avevo esagerato con le misure, infatti gli è andata bene anche per i due anni successivi. Ma tanto all'epoca era deciso: voleva diventare un meccanico del team Ferrari.
Oppure un cuoco della Prova del Cuoco, quelli col grembiule rosso, come Renatone.
Adesso mi sembra passato tanto di quel tempo. Le idee sono un po’ meno chiare. Ci penserà su.
Intanto vi propongo qualche ricetta facile e veloce, ma di sicuro effetto per le vostre festicciole. Piccoli antipastini o aperitivi, magari per un buffet in una serata danzante.
Ho pensato alla pasticceria salata, salatini che si sono mascherati da dolci.

Questo è l’antipasto per il menù di Carnevale di Idea Menù.
Ecco le proposte delle mie amiche e socie:


Secondo di Carla:  Cosce di tacchino in porchetta con zucchine   http://arbanelladibasilico.blogspot.com/2016/01/il-menu-di-carnevale.html










Girandole salate con confettura piccante.

Queste si ispirano ai Jouluturtuttu finlandesi, dolci tipici natalizi con confettura di prugne, la pasta è la stessa cambia la farcia che sembra dolce ma in realtà non lo è.

Per la pasta:
500g farina 00,
200g burro salato morbido,
200g caprino o formaggio fresco spalmabile,
un pizzico di bicarbonato.

Per farcire:
confettura di peperoni piccante.

Impastate gli ingredienti e avvolgete la pasta nella pellicola, mettete in frigo per almeno due ore. Spianate la pasta in una sfoglia sottile circa 4mm.
Tagliatela a quadrati di circa 6-8 cm. Incideteli sulle diagonali per circa 1,5cm, non arrivate troppo nel centro. Mettete in centro mezzo cucchiaino di confettura e piegate gli angoli verso il centro alternandoli formando così delle girandole.
Premete delicatamente la pasta al centro. Disponeteli sulle placche coperte di carta forno e mettete in frigo per circa mezz’ora.
Infornate a 180°C per 10-15 minuti.

Variante con patè di peperoni secchi:
250g pomodori secchi sott’olio sgocciolati,
2 cucchiai di concentrato di pomodoro,
1 acciuga sott’olio,
4-5 capperi,
origano,
peperoncino.

Tagliate i pomodori a pezzetti e frullateli con il resto degli ingredienti fino ad ottenere una crema omogenea. Usatela per farcire le girandole.






Girelle alle erbe aromatiche e pecorino.

Con la stessa pasta delle girandole avevo già preparato delle girelledolci al cacao con zucchero cannella e semi di papavero. Ecco la versione salata.

Origano e erba cipollina secchi,
pecorino o parmigiano grattugiato,
semi di papavero,
spezie a piacere,
impasto delle girandole (vedi sopra).

Stendete la pasta in una sfoglia rettangolare spessa 3mm, cospargetela con pecorino, erbe aromatiche, semi di papavero e spezie. Piegate la pasta in 3 e stendetela nuovamente sottile come prima. Cospargetela ancora con spezie, erbe e semi e arrotolate la pasta molto stretta.
Avvolgetela nella pellicola per alimenti e mettete in frigo per un’ora o in freezer per circa 15 minuti. Affettate il rotolo in fette spesse 3-4mm e disponetele sulle placche coperte di carta forno. Infornate a 180°C per circa 10 minuti.


Bignè al salmone.

30 piccoli bignè vuoti (la ricetta per la pasta choux trovate qui),
300g salmone affumicato,
200g caprino fresco,
noce moscata,
una spruzzata di cognac (facoltativo).

Frullate il salmone con il caprino, la noce moscata  e il cognac. Tagliate delicatamente una calottina dai bignè, farciteli con la crema utilizzando la sac à poche e rimettete la calottina.

Variante ai salumi: potete fare la crema con il prosciutto cotto o la mortadella. Oppure potete usare solo il caprino e mantecatelo con poca panna montata non zuccherata, aromatizzate con spezie  a piacere.


Tartellette al cacao con pere e gorgonzola.

Ho già pubblicato la ricetta della brisèe al cacao in questo post, farcendole con pere, noci e formaggio erborinato del mio paese.
Per renderle ancora più simili a dei dolci basta frullare 150g di gorgonzola cremosa con 100ml di panna e 2 uova e farcire circa 30 tartellette di pasta brisèe al cacao cotte in bianco. Completate con cubetti di pera e infornate a 180°C per 10-15 minuti.



Vol-au-vent con peperoni e crema alle acciughe.

Ho usato i cestini di sfoglia pronti, so che una food blogger non dovrebbe usare basi pronte ma a ogni regola c’è la sua eccezione: fare la pasta sfoglia è un lavoro semplice ma molto lungo, ancora di più fare i vol-au-vent. Comprateli, il vostro pasticcere sarà felice di farveli. Se siete talebane della cucina, non leggete nemmeno la ricetta. Anche perché la salsa è un altro scherzo di Carnevale: una salsa di acciughe che da grande vorrebbe essere una bagna caoda. Io adoro la tipica salsa piemontese di aglio e acciughe e so benissimo come si fa, infatti questa non è bagna caoda, non è nemmeno una variante o una rivisitazione, è solo ispirata a essa ma decisamente modificata. Perché quella vera è un tantinello invadente. Chiamiamola salsa alle acciughe e non roviniamoci la festa. Li avevo fatti simili in questo post: con tartellette di brisèe e panna cotta alla bagna caoda. Questa è la versione rapida.

30 vol-au-vent di pasta sfoglia già cotti,
2 peperoni rossi,
200ml di panna fresca,
3 spicchi d’aglio,
150ml di latte intero,
200g acciughe sott’olio.

Arrostite i peperoni in forno a 200°C finché la buccia è ben bruciacchiata e si stacca dalla polpa. Metteteli in un sacchetto da pane e fateli intiepidire, dopo spellateli e eliminate tutti i semi. Tagliateli a dadini e conditeli con sale e pochissimo olio.
Riempite i vol au vent con i dadini di peperone.
Spellate l’aglio, eliminate l’anima e schiacciateli con lo spremi aglio. Metteteli nel latte e portate a bollore, fate sobbollire per circa 10 minuti.
Potete eliminare l’aglio tutto o solo in parte, oppure, se vi piace un gusto più intenso, frullarlo insieme al latte e alle acciughe. Unite anche la panna, aggiustate di sale e pepe e fate bollire un paio di minuti. Versate la salsa a cucchiaiate sui peperoni e servite calda.





5 commenti:

  1. Mamma mia, Manu che golosità hai messo su! Una meglio dell'altra, complimenti. Un bacio grande grande a presto

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  2. ahahah..anch'io non mi sento ancora pronta al Carnevale..mi sa che inizierà da questi stuzzicchini allegri in attesa di nuove e colorate idee :-P

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  3. ma quante delizie hai preparato?! fortuna che hai fatto tutto all'ultimo! la prossima volta che fai un buffet così mi auto invito anche io!! :-P

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  4. Un'aperitivo sfiziosissimo, quante buone cose, complimenti!!!!

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  5. Manù quanto hai ragione!! senza i bimbi che dettano legge per le feste queste passano velocemente... però che delizia i tuoi antipasti!!

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