Ma
il Carnevale è iniziato?
No,
perché io ho appena finito di sistemare in soffitta gli addobbi dell’albero, mi
sto ancora riprendendo dai pranzi natalizi e già si pensa alle feste in
maschera.
La
mia Stella di Natale è ancora viva e sembra godere di ottima salute, quindi non
ha ancora avuto tempo di maturare tendenze suicide.
Poi
è un attimo e ci ritroviamo a pensare al riciclo delle uova di cioccolato.
Sarà
l’età ma non riesco più a tenere il ritmo.
Ho
bisogno di riprendermi tra una festa e l’altra. Di farle decantare.
Non
sono riuscita nemmeno a fallire la dieta post natalizia, anche perché non l’ho
mai iniziata.
Quest’anno ho deciso di passare direttamente a quella pro bikini.
Quest’anno ho deciso di passare direttamente a quella pro bikini.
Sarà
che mio figlio è cresciuto ed è in quell'età in cui non ci si maschera più. "Troppo da piccoli". Quindi la cosa è passata abbastanza inosservata.
Finché
era piccolino, in età da scuola materna, cominciavamo presto a pensare al
vestito, alla maschera. Ricordo ancora con tenerezza il Carnevale dei suoi 4
anni: voleva vestirsi da meccanico della Ferrari. Così gli ho cucito una tuta
rossa e ho cercato toppe e adesivi da applicare. Ho coinvolto anche il
meccanico del paese per farmele avere.
Era
così contento. Avevo esagerato con le misure, infatti gli è andata bene anche
per i due anni successivi. Ma tanto all'epoca era deciso: voleva diventare un
meccanico del team Ferrari.
Oppure
un cuoco della Prova del Cuoco, quelli col grembiule rosso, come Renatone.
Adesso
mi sembra passato tanto di quel tempo. Le idee sono un po’ meno chiare. Ci
penserà su.
Intanto
vi propongo qualche ricetta facile e veloce, ma di sicuro effetto per le vostre
festicciole. Piccoli antipastini o aperitivi, magari per un buffet in una
serata danzante.
Ho
pensato alla pasticceria salata, salatini che si sono mascherati da dolci.
Questo
è l’antipasto per il menù di Carnevale di Idea Menù.
Ecco
le proposte delle mie amiche e socie:
Primo di Tania: Farfalle Arlecchino http:// blog.giallozafferano.it/ cucinachetipassaoriginal/ farfalle-arlecchino/
Secondo di Carla: Cosce di tacchino in porchetta con zucchine http:// arbanelladibasilico.blogspot.co m/2016/01/ il-menu-di-carnevale.html
Dolce Linda: Bomboloni al forno con nutella http:// unafamigliaaifornelli.blogspot. com/2016/01/ bomboloni-al-forno-con-nutella. html
Girandole salate con
confettura piccante.
Queste si ispirano ai Jouluturtuttu finlandesi, dolci tipici
natalizi con confettura di prugne, la pasta è la stessa cambia la farcia che
sembra dolce ma in realtà non lo è.
Per
la pasta:
500g
farina 00,
200g
burro salato morbido,
200g
caprino o formaggio fresco spalmabile,
un
pizzico di bicarbonato.
Per
farcire:
confettura
di peperoni piccante.
Impastate
gli ingredienti e avvolgete la pasta nella pellicola, mettete in frigo per
almeno due ore. Spianate la pasta in una sfoglia sottile circa 4mm.
Tagliatela
a quadrati di circa 6-8 cm. Incideteli sulle diagonali per circa 1,5cm, non
arrivate troppo nel centro. Mettete in centro mezzo cucchiaino di confettura e
piegate gli angoli verso il centro alternandoli formando così delle girandole.
Premete
delicatamente la pasta al centro. Disponeteli sulle placche coperte di carta
forno e mettete in frigo per circa mezz’ora.
Infornate
a 180°C per 10-15 minuti.
Variante con
patè di peperoni secchi:
250g
pomodori secchi sott’olio sgocciolati,
2
cucchiai di concentrato di pomodoro,
1
acciuga sott’olio,
4-5
capperi,
origano,
peperoncino.
Tagliate
i pomodori a pezzetti e frullateli con il resto degli ingredienti fino ad
ottenere una crema omogenea. Usatela per farcire le girandole.
Girelle alle erbe
aromatiche e pecorino.
Con la stessa pasta delle
girandole avevo già preparato delle girelledolci al cacao con zucchero cannella e semi di papavero. Ecco la versione
salata.
Origano
e erba cipollina secchi,
pecorino
o parmigiano grattugiato,
semi
di papavero,
spezie
a piacere,
impasto
delle girandole (vedi sopra).
Stendete
la pasta in una sfoglia rettangolare spessa 3mm, cospargetela con pecorino,
erbe aromatiche, semi di papavero e spezie. Piegate la pasta in 3 e stendetela
nuovamente sottile come prima. Cospargetela ancora con spezie, erbe e semi e
arrotolate la pasta molto stretta.
Avvolgetela
nella pellicola per alimenti e mettete in frigo per un’ora o in freezer per
circa 15 minuti. Affettate il rotolo in fette spesse 3-4mm e disponetele sulle
placche coperte di carta forno. Infornate a 180°C per circa 10 minuti.
Bignè al salmone.
30
piccoli bignè vuoti (la ricetta per la pasta choux trovate qui),
300g
salmone affumicato,
200g
caprino fresco,
noce
moscata,
una
spruzzata di cognac (facoltativo).
Frullate
il salmone con il caprino, la noce moscata
e il cognac. Tagliate delicatamente una calottina dai bignè, farciteli
con la crema utilizzando la sac à poche e rimettete la calottina.
Variante ai salumi: potete fare la crema con
il prosciutto cotto o la mortadella. Oppure potete usare solo il caprino e
mantecatelo con poca panna montata non zuccherata, aromatizzate con spezie a piacere.
Tartellette al cacao con
pere e gorgonzola.
Ho
già pubblicato la ricetta della brisèe al cacao in questo post, farcendole con pere, noci e formaggio erborinato del mio paese.
Per
renderle ancora più simili a dei dolci basta frullare 150g di gorgonzola
cremosa con 100ml di panna e 2 uova e farcire circa 30 tartellette di pasta
brisèe al cacao cotte in bianco. Completate con cubetti di pera e infornate a
180°C per 10-15 minuti.
Vol-au-vent con peperoni e
crema alle acciughe.
Ho usato i cestini di
sfoglia pronti, so che una food blogger non dovrebbe usare basi pronte ma a
ogni regola c’è la sua eccezione: fare la pasta sfoglia è un lavoro semplice ma
molto lungo, ancora di più fare i vol-au-vent. Comprateli, il vostro pasticcere
sarà felice di farveli. Se siete talebane della cucina, non leggete nemmeno la
ricetta. Anche perché la salsa è un altro scherzo di Carnevale: una salsa di
acciughe che da grande vorrebbe essere una bagna caoda. Io adoro la tipica
salsa piemontese di aglio e acciughe e so benissimo come si fa, infatti questa
non è bagna caoda, non è nemmeno una variante o una rivisitazione, è solo
ispirata a essa ma decisamente modificata. Perché quella vera è un tantinello
invadente. Chiamiamola salsa alle acciughe e non roviniamoci la festa. Li avevo
fatti simili in questo post: con tartellette di brisèe e panna cotta alla bagna caoda. Questa è la versione rapida.
30
vol-au-vent di pasta sfoglia già cotti,
2
peperoni rossi,
200ml
di panna fresca,
3
spicchi d’aglio,
150ml
di latte intero,
200g
acciughe sott’olio.
Arrostite
i peperoni in forno a 200°C finché la buccia è ben bruciacchiata e si stacca
dalla polpa. Metteteli in un sacchetto da pane e fateli intiepidire, dopo
spellateli e eliminate tutti i semi. Tagliateli a dadini e conditeli con sale e
pochissimo olio.
Riempite
i vol au vent con i dadini di peperone.
Spellate
l’aglio, eliminate l’anima e schiacciateli con lo spremi aglio. Metteteli nel
latte e portate a bollore, fate sobbollire per circa 10 minuti.
Potete
eliminare l’aglio tutto o solo in parte, oppure, se vi piace un gusto più
intenso, frullarlo insieme al latte e alle acciughe. Unite anche la panna,
aggiustate di sale e pepe e fate bollire un paio di minuti. Versate la salsa a
cucchiaiate sui peperoni e servite calda.
Mamma mia, Manu che golosità hai messo su! Una meglio dell'altra, complimenti. Un bacio grande grande a presto
RispondiEliminaahahah..anch'io non mi sento ancora pronta al Carnevale..mi sa che inizierà da questi stuzzicchini allegri in attesa di nuove e colorate idee :-P
RispondiEliminama quante delizie hai preparato?! fortuna che hai fatto tutto all'ultimo! la prossima volta che fai un buffet così mi auto invito anche io!! :-P
RispondiEliminaUn'aperitivo sfiziosissimo, quante buone cose, complimenti!!!!
RispondiEliminaManù quanto hai ragione!! senza i bimbi che dettano legge per le feste queste passano velocemente... però che delizia i tuoi antipasti!!
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