Sto
decisamente perdendo colpi.
Credevo
di aver già pubblicato la ricetta di queste tagliatelle al peperoncino. Le ho
preparate e fotografate più di un anno fa ed ero convintissima di averle
postate. Invece nel blog non ci sono. Ho controllato nella pagina dell’archivio
ricette e sono andata a cercare a ritroso. Niente.
Eppure
avrei giurato di si. Mi sembrava anche di ricordare di aver scritto la ricetta
e il post, mi sembra di vederlo davanti agli occhi. Invece non c’è.
Tra
l’altro è un piatto che ci è piaciuto tantissimo. Le ho anche rifatte più volte.
Boh.
Mistero.
Insomma
è giunto il momento di rimediare a una svista così grossolana.
Non è che sia un'idea così originale. In realtà è frutto di una mescolanza di ricette diverse, di cose viste qua e là e di ingredienti semplici che tutti abbiamo in dispensa.
Praticamente è uno di quei piatti che si fanno quando in casa si ha poco e niente e si prendono quattro cose a caso, a volte esce una schifezza, questa volta è andata bene.
Così ho recuperato le foto vecchie in archivio (datate settembre 2014, mi pare) ed ecco qua.
Non è che sia un'idea così originale. In realtà è frutto di una mescolanza di ricette diverse, di cose viste qua e là e di ingredienti semplici che tutti abbiamo in dispensa.
Praticamente è uno di quei piatti che si fanno quando in casa si ha poco e niente e si prendono quattro cose a caso, a volte esce una schifezza, questa volta è andata bene.
Così ho recuperato le foto vecchie in archivio (datate settembre 2014, mi pare) ed ecco qua.
Anche
perché oggi è la Giornata Nazionale delle Tagliatelle, secondo il Calendariodel Cibo Italiano di AIFB, quindi quale occasione migliore di questa?
L'ambasciatrice per Aifb di questa giornata è Simona Ielli del blog Farine Fiori e fili che ci ha raccontato come si fanno le vere tagliatelle bolognesi al ragù. Che fame.
Ma anche queste non sono per niente male. L'impasto è alla ligure, cioè con meno uova. Ho aggiunto qualche erbetta aromatica e una punta di concentrato di pomodoro, infine una generosa spolverata di peperoncino in polvere.
Per il condimento mi sono fatta ispirare alla pasta e fagioli, per tagliatelle così rustiche e saporite ci voleva un sugo altrettanto rustico e saporito.
Ne è risultato un piattino "leggero e delicato" insomma. Un buon rosso corposo o un bianco morbido e aromatico? Cosa abbinare con questo piatto? C'è la succulenza e grassezza della pancetta, la dolcezza dei fagioli, l'acidità del pomodoro, le erbe profumate e infine, nota dolente di ogni sommelier, la piccantezza del peperoncino.
Che vino abbinare a un piatto piccante?
Qualcuno pensa che nessun vino possa andar bene, meglio una birra.
Io sinceramente non lo so. Se qualche sparuto lettore che passa di qui ha una sua opinione al riguardo io lascio aperto il dibattito. Mi farebbe davvero piacere avere consigli.
Intanto che ci pensiamo, vi do la ricetta delle tagliatelle.
L'ambasciatrice per Aifb di questa giornata è Simona Ielli del blog Farine Fiori e fili che ci ha raccontato come si fanno le vere tagliatelle bolognesi al ragù. Che fame.
Ma anche queste non sono per niente male. L'impasto è alla ligure, cioè con meno uova. Ho aggiunto qualche erbetta aromatica e una punta di concentrato di pomodoro, infine una generosa spolverata di peperoncino in polvere.
Per il condimento mi sono fatta ispirare alla pasta e fagioli, per tagliatelle così rustiche e saporite ci voleva un sugo altrettanto rustico e saporito.
Ne è risultato un piattino "leggero e delicato" insomma. Un buon rosso corposo o un bianco morbido e aromatico? Cosa abbinare con questo piatto? C'è la succulenza e grassezza della pancetta, la dolcezza dei fagioli, l'acidità del pomodoro, le erbe profumate e infine, nota dolente di ogni sommelier, la piccantezza del peperoncino.
Che vino abbinare a un piatto piccante?
Qualcuno pensa che nessun vino possa andar bene, meglio una birra.
Io sinceramente non lo so. Se qualche sparuto lettore che passa di qui ha una sua opinione al riguardo io lascio aperto il dibattito. Mi farebbe davvero piacere avere consigli.
Intanto che ci pensiamo, vi do la ricetta delle tagliatelle.
Tagliatelle al peperoncino
con sugo di pancetta e fagioli rossi.
Ingredienti
per 4 persone:
200g
di farina 0,
200g
di semola macinata fine,
2
uova,
peperoncino
in polvere o in scaglie,
1
cucchiaio di concentrato di pomodoro,
1
cucchiaio di erbe aromatiche secche miste (maggiorana, origano, erba cipollina
e timo),
sale
fino un pizzico,
acqua
fredda.
Mescolate le due farine, formate la fontana con al centro le erbe aromatiche, il peperoncino, un pizzico di sale e il concentrato di pomodoro. Rompete le uova e iniziate a sbatterle con una forchetta. Unite pian piano poca acqua e impastate tutti gli ingredienti fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo. Tirate la sfoglia col mattarello sottile ma non troppo, infarinatela leggermente e arrotolatela. Tagliatela a strisce larghe 1 cm circa con un coltello pesante e affilato. allargatele sulla spianatoia infarinata in modo che non si attacchino e fatele asciugare qualche minuto.
Nel frattempo preparate il sugo.
Per
il sugo:
200g
fagioli rossi lessati,
100g
pancetta affumicata,
300g
salsa di pomodoro,
1
scalogno,
1
spicchio d’aglio,
1 foglia di alloro,
1 foglia di alloro,
olio
extra vergine di oliva,
sale,
peperoncino in polvere.
Tritate finemente lo scalogno e fatelo stufare dolcemente per qualche minuto in padella con due cucchiai di olio e poca acqua. Unite l'aglio in camicia e la pancetta a dadini, fate rosolare due minuti poi aggiungete la passata di pomodoro, i fagioli e la foglia di alloro.
Fate cuocere per circa 10 minuti, unendo poca acqua di cottura della pasta se si asciugasse troppo. aggiustate di sale e peperoncino (poco perchè c'è già nella pasta).
Eliminate alloro e aglio.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata in ebollizione, scolatele ancora al dente e fatele saltare nella padella del sugo per un paio di minuti con un cucchiaio di acqua di cottura.
Potete unire all'ultimo delle cime di rapa scottate e appena saltate in padella.
Fate cuocere per circa 10 minuti, unendo poca acqua di cottura della pasta se si asciugasse troppo. aggiustate di sale e peperoncino (poco perchè c'è già nella pasta).
Eliminate alloro e aglio.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata in ebollizione, scolatele ancora al dente e fatele saltare nella padella del sugo per un paio di minuti con un cucchiaio di acqua di cottura.
Potete unire all'ultimo delle cime di rapa scottate e appena saltate in padella.
VERSIONE DI MARE con gamberetti e ceci.
Questa pasta si presta anche ad essere condita con un buon ragù di pesce, ricco e saporito. Se volete un'idea sprint potete preparare lo stesso sugo di prima mettendo dei gamberi sgusciati al posto della pancetta e dei ceci lessati al posto dei fagioli. Unite anche un rametto di rosmarino.
Che dire tagliatelle con foto forse datate (sapessi quante volte capita a me) un po' piccanti con dubbio sul vino per accompagnarle .... sai che farei me ne gusterei un piatto volentieri
RispondiEliminaCiao cara l'acquolina l'hanno stuzzicata!!
Come hai potuto dimenticare di condividere queste succulenti tagliatelle????? Meno male che hai rimediato, le adoro e mi piace da matti anche il condimento :-) x il vino non so aiutarti ma ti garantisco che il bis lo farei anche se le servi con acqua naturale :-P
RispondiEliminaCara Manuela, visto che abbiamo un piattino leggero e delicato, ci abbinerei un buon vino rosso tipo Cabernet, Rosso Cònero e simili. Potremmo fare che io porto il vino e tu mi rifai questo piatto gustosissimo, no?
RispondiEliminama che buone, sono ottime!!!!complimenti!
RispondiEliminabacioni simona:)
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RispondiEliminaQuando non sai cosa scegliere... compra il meglio e non te ne pentirai. Scopri la zuppa ceci e cime di rapa. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2ODY4NDM3MiwxMDAwMDAyLHp1cHBhLWNlY2ktZS1jaW1lLWRpLXJhcGEtMzQwZy5odG1sLDIwMTYwODEzLG9r
RispondiEliminaHello mate, great blog
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