La sfida è
doppia perché si tratta di rifare la tortilla esattamente come va fatta, ma
anche farne una versione personale, mantenendo gli ingredienti tipici ma
destrutturando, rivisitando, creando qualcosa di diverso che però ricordi la
tortilla in qualche modo.
Io spero di
aver capito e interpretato bene questo compito.
Io mi vanto,
da ligure, di fare le frittate piuttosto bene. A noi liguri dateci delle uova e
qualsiasi ortaggio e ne facciamo subito una frittata. La frittata
di patate è anche un piatto abbastanza tipico della mia zona. Quindi avrei
dovuto essere tranquilla.
Invece no perché la tortilla è decisamente più spessa, con molte patate e uova in una padella di medie dimensioni, quindi è tremendamente difficile da girare senza danni. In più la cottura deve essere giusta, ne troppo asciutta ne cruda, ma leggermente umida all'interno, un po’ bavosa, per dirla come la Mai.
Invece no perché la tortilla è decisamente più spessa, con molte patate e uova in una padella di medie dimensioni, quindi è tremendamente difficile da girare senza danni. In più la cottura deve essere giusta, ne troppo asciutta ne cruda, ma leggermente umida all'interno, un po’ bavosa, per dirla come la Mai.
Io credo di
averla cotta un po’ troppo. Dentro è ancora umida e morbida ma fuori è molto
colorata. Avrei voluto rifarla ma non c’è stato il tempo.
Per l’altra
versione ho avuto ancora più difficoltà.
Perché
bisognava trovare uno spunto non banale, gustoso e divertente per cucinare
patate, cipolle e uova, gli ingredienti di base, senza dimenticare l’attrezzo
fondamentale che è la padella. Peccato più ci pensavo più ogni idea geniale che
mi veniva non mi sembrava così geniale.
Alla fine ho
scelto qualcosa che mi rappresentasse un po’ e che rappresentasse anche
l’MTChallenge: gli gnocchi sono il mio piatto preferito, in tutte le
declinazioni, sono la cosa che mi riesce meglio e che mi tira su il morale,
inoltre sono stati protagonisti di una sfida passata bellissima e che ha dato i
natali a un libro altrettanto fantastico targato MTC. Poi ci sono due sfide che
mi hanno entusiasmato parecchio, perché mi hanno fatto riassaporare lo stimolo
della creatività, della personalizzazione del piatto, che ultimamente mi
mancava: il cocktail nel piatto di Giulia e l’affumicatura di Greta.
La sfida sui
cocktail in realtà l’ho saltata, mangiandomi le mani, e stavo rischiando di saltare anche questa,
perché ultimamente, negli ultimi 12 mesi almeno, sono un po’ a rilento su
tutto, per tanti motivi che non sto a elencare non sono al top della forma e
sono sempre più incasinata. Arrivo la sera che non ho fatto nemmeno la metà di
quello che avrei voluto. La domenica, unico giorno che posso dedicare ai miei
esperimenti in cucina, spesso se ne va in altre faccende più impellenti.
Quindi per
questa prova come al solito doveva essere buona la prima, senza possibilità di
replica. Come al solito, si direbbe, come nelle ultime 10 sfide almeno.
Questa però
è un po’ diversa perché da settembre l’MTChallenge cambia regole, diventa un
progetto strutturato come un vero corso di cucina e da qui a giugno ci si gioca
il posto in classe.
Io sono
combattuta.
Da un lato
voglio provarci e vorrei anche esserci, dall'altro mi rendo conto che con
l’andazzo che ho preso ultimamente forse non sarebbe il caso, non renderei al
massimo delle mie possibilità e questo mi dispiacerebbe molto, per me stessa ma
anche per gli altri che invece si impegnano al cento per cento.
Da un lato
ho bisogno di riprendermi il mio tempo, il mio blog così come era nato, per
puro divertimento senza vincoli o impegni da rispettare, standard da
raggiungere, dall'altro ho voglia di fare qualcosa di nuovo, stimolante e che
mi arricchisce sicuramente, in compagnia di belle persone.
Nel cercare
di rompere gli indugi e fugare i dubbi, ho rotto uova per preparare la
tortilla. Tante uova. Soprattutto per la versione “creativa”. Perché non mi
riuscivano come volevo io. Infatti ho provato anche due versioni diverse.
Quella che
alla fine ha convinto di più la prova palato è stata questa. E' anche quella che presenta meglio. L'altra sembra un po' un incidente stradale tra un camion di patate e uno di uova. Buona neh, ma necessita di un po' di studio in più.
Gnocchetti di patate croccanti con cipollotti
spadellati alla Sangria e tuorlo pochè leggermente affumicato.
Ingredienti
per 4 persone.
Per la Sangria:
due
bicchieri di vino rosso fruttato tipo Lambrusco o Freisa,
una
spruzzata di Brandy,
due fette di
arancia e due di limone,
mezza mela a
cubetti,
una grattata
di noce moscata e un pizzico di cannella.
Mescolate
tutti gli ingredienti e lasciate riposare almeno un’ora al fresco.
Per gli gnocchi:
600g patate
lessate e spellate,
200g farina,
1 albume
leggermente montato,
½ cucchiaino
di bicarbonato,
olio
d’oliva,
sale, noce
moscata.
Schiacciate
le patate, insaporitele con della noce moscata grattugiata, unite l’albume semi
montato, la farina e il lievito. Impastate velocemente e ricavate tanti piccoli
gnocchetti. Disponeteli su dei vassoi leggermente infarinati e teneteli al
fresco.
Per cipollotti:
4-5
cipollotti di Tropea freschi,
2 cucchiai
di olio extravergine d’oliva,
2 bicchieri
di Sangria,
Affettate i
cipollotti finemente a rondelle, rosolateli in padella nell’olio caldo,
bagnateli pian piano con un bicchiere di Sangria e fate cuocere 10 minuti,
aggiustate di sale. Sgocciolate i cipollotti e tenete in caldo.
Versate il
resto di sangria nella padella e fate ridurre della metà a fuoco basso.
Tuorli pochè leggermente affumicate.
4 tuorli,
un pugno di
riso integrale,
1 cucchiaio
di tè nero,
1 cucchiaino
di zucchero di canna
un
cucchiaino di timo, maggiorana ed erba cipollina tritata,
scorzette di
arancia e limone,
bucce di
mela,
un pizzico
di noce moscata e cannella.
Fate un
cartoccetto con la stagnola con tutti gli ingredienti eccetto i tuorli.
Mettetelo in una pentola con sopra un cestello per la cottura a vapore,
incoperchiate e accendete il fuoco, aspettate che si crei il fumo e riempia bene la pentola.
Nel frattempo mettete ogni tuorlo in un pirottino di stagnola (quelli per le tortine) foderati di carta forno leggermente unta d'olio d'oliva e cuoceteli a bagnomaria o vapore per 2 minuti circa. Deve essere quasi
sodo fuori ma cremoso dentro.
Passati i due minuti mettete i pirottini nel cestello all'interno della pentola per affumicare. Chiudete subito il coperchio e spegnete il fuoco. Lasciate affumicare per 10 minuti. Servite subito.
Passati i due minuti mettete i pirottini nel cestello all'interno della pentola per affumicare. Chiudete subito il coperchio e spegnete il fuoco. Lasciate affumicare per 10 minuti. Servite subito.
Allestite il piatto.
Calate i
gnocchi in acqua bollente salata e prelevateli con la schiumarola appena
salgono a galla, metteteli nella padella con poco olio caldo e fateli rosolare
bene da tutti i lati.
Disponete
gli gnocchi nei piatti con accanto le cipolle e un po’ del loro fondo di cottura.
Completate
con un tuorlo. Servite subito.
Le uova marinate e affogate (Ovvero l'incidente fra camion di cui sopra).
4 tuorli
d’uovo,
sale, pepe,
Sangria.
Mettete ogni
tuorlo d’uovo su un foglio di carta trasparente per la cottura a bagnomaria,
condirlo con sale e pepe e un cucchiaino di Sangria. Chiudete il sacchetto con
uno spago, fate lo stesso per ogni tuorlo. Mettete i pacchetti in un vassoio in
frigo per una mezzora. Cuocete le uova nei sacchettini in acqua bollente per
2-3 minuti.
Aprite
delicatamente il sacchettino per non rompere il tuorlo che deve essere
leggermente cotto in superficie ma liquido all’interno.
Avendolo
marinato con il vino, rosso l’aspetto non è un granché (questo si che è un eufemismo) ma il sapore è davvero
particolare e gustoso.
Per la Tortilla di Patate tradizionale
spagnola riamando direttamente alla ricetta di Mai, è inutile che la riscriva
perché l’ho fatta esattamente come l’ha insegnata lei, almeno ci ho provato. Io
ho solo adattato le dosi a una teglia di circa 24cm di diametro e ho aggiunto
un tocco ligure unendo all’impasto della maggiorana, timo, e qualche fogliolina
di salvia freschi di vaso.
L’ho servita
con della misticanza e zucchine trombette
sott’olio fatte l’estate scorsa dalla mia mamma. Anche se sono di una
semplicità imbarazzante, questa ricetta ve la do lo stesso.
Per le zucchette sott’olio:
zucchette
fresche,
aceto di
vino bianco,
vino bianco
secco,
sale grosso,
olio
extravergine d’oliva,
aglio
fresco,
peperoncino
secco,
pepe in
grani,
alloro e
rosmarino.
Pulite e
affettate le zucchette a rondelle, sbollentatele per un paio di minuti in acqua
leggermente salata acidulata con un bel bicchiere di aceto e uno di vino
bianco.
Scolatele e
lasciatele asciugare su un telo pulito.
Sbollentate nell’aceto
anche qualche spicchio d’aglio.
Distribuite
le zucchette nei vasi di vetro ben puliti e asciutti riempiendoli bene, un ogni
vaso mettete anche uno spicchio d’aglio, un pezzetto di peperoncino, qualche
grano di pepe, una foglia di alloro e un rametto di rosmarino.
Coprite
tutto con l’olio d’oliva. Chiudete bene e lasciate al fresco per un giorno,
dopodiché rabboccate l’olio che si sarà assorbito. Inserite sotto il coperchio
uno di quei cerchietti di plastica che tengono gli alimenti ben sommersi
nell’olio.
Chiudete
bene e tenete al fresco e al buio.
Quante golose tapas in un unico post..ho una fame che non ti dico :-P
RispondiEliminaCiao Consuelo 😘 grazie per essere sempre così carina con me. Non so come fai a far tutto. Hai energia da vendere 👍🏻😄❤️
Eliminama così non vale: due versioni della tortilla creativa, con quegli gnocchetti (devo provare il bicarbonato: mai usato!) spadellati e quelle cipolle alla sangria che sono già due golosità di per sè, e gli esperimenti con le uova che a me sembrano tutto fuorché incidenti. Mo' mi tocca replicarli entrambi, per scegliere...
RispondiEliminase lo chiami inceidente fra cmion, prendo l'autostrada con te, la prossima volta. Fantasia al galoppo, come sempre quando ci sei di mezzo tu, che sei capace di escogitare solutzioni a dir poco sorprendenti, come questa cipolla con sangria. Non so quanto sia immediato il riferimento alla tortilla (è l'osservazione che ho fatto a tutti voi creativi, quando vi parte l'embolo non ce n'è per nessuno, neppure per il regolamento :) ma avercene, di neuroni cosi...
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