mercoledì 21 dicembre 2016

PROSCIUTTO CARAMELLATO CON KNACKEBROD AI SEMI MISTI PER L’ANTIPASTO DI NATALE.

Siamo quasi arrivati alla festa più amata dell’anno. Anche da chi magari non la vive come una ricorrenza religiosa. Perché è la festa che riunisce insieme la famiglia intorno a un tavolo imbandito di ogni leccornia.
Sono giornate campali, queste, alla ricerca degli ultimi regali, ma soprattutto per la frenetica organizzazione dei vari pranzi e cene che ci aspettano.
Se ancora non avete idea di cosa cucinare ecco un menù pensato appositamente da me e dalle mie amiche blogger, Carla, Consuelo e Linda con cui condivido la  rubrica Idea Menù.
Io vi propongo un antipasto semplice ma di grande effetto.





Un trancio di prosciutto cotto infornato con una saporita glassa alla senape e sciroppo d’acero, affettato sottilmente e servito con una salsina simile a quella che in Scandinavia  accompagna il salmone affumicato e con cracker ai semi misti.
La ricetta del prosciutto è ispirata da quella dello chef Andrea Mainardi che presentò qualche anno fa in una puntata della Prova del Cuoco di Rai Uno. Ho modificato poche cose a seconda di quello che avevo a disposizione.
La salsa come ho già detto è simile a quella che accompagna il Gravlax scandinavo, che poi è la stessa che ho usato per marinare e cuocere il prosciutto.
Ho accompagnato tutto con un pane croccante e saporito, anche questo di origine nordica, il Knackebrod.
Questo pane, o meglio questi cracker, li ho visti tempo fa in un numero di Sale & Pepe (Dicembre 2013), poi come al solito ho cercato di saperne di più.
Ho cercato per il web e ho scoperto che ci sono molte versioni di questa ricetta: a cominciare dal tipo di farine usate, al mix di semi, fino al tipo di lievito usato. Persino la temperatura dell’acqua dell’impasto va da fredda a bollente.
Ho scoperto anche che questo tipo di pane è presente in tutta la cucina nord europea, dalla Scandinavia ai Paesi Bassi fino alla Germania.
Pare che le sue origini risalgano addirittura a 500 anni fa, come alimento della popolazione più povera. Venivano confezionati sottili pani rotondi con un buco al centro per poter essere appesi al soffitto e conservati a lungo, anche grazie alla consistenza tostata e croccante.
All’inizio erano fatti principalmente con farina di segale e farro, acqua e sale, poi si sono aggiunte farine di altri cereali  e semi vari.
Venivano cotti due volte l’anno, alla fine dell’estate, dopo il raccolto e di nuovo in primavera. Ora vengono consumati durante tutto l’anno sia con accompagnamenti salati che dolci. Alla forma tonda si preferisce quella rettangolare soprattutto nella produzione industriale.
Di ricette tutte dichiarate “originali”, ne ho davvero trovate molte, forse perché questo pane è così diffuso e popolare che ogni zona, e forse ogni famiglia, ha la sua ricetta.
Quindi alla fine ho attinto un po’ qua e là e ho creato la mia versione personale. Tra l’altro è un ottimo modo per consumare i rimasugli di farine e semi vari che si accumulano in dispensa, prima che vadano a male.
Ecco quindi il mio antipastino per il pranzo di Natale, per il resto del menù andate a curiosare dalle mie amiche.
Buon Natale a tutti voi.





Antipasto: Prosciutto caramellato alla senape con knackebrod ai semi misti 



















Trancio di prosciutto cotto caramellato alla senape e sciroppo d’acero con salsa alla senape.

Ingredienti per circa 4 persone:
1 trancio di prosciutto cotto di circa 500g senza cotenna,
10 cucchiai di senape,
4 cucchiai di sciroppo d’acero o miele piuttosto liquido,
2 cucchiai di erba cipollina fresca tritata,
2 cucchiai di aneto o finocchietto selvatico fresco tritato,
½ cucchiaino di cumino pestato,
pepe misto macinato,
3-4 cucchiai di yogurt bianco intero,
semi di papavero.

Incidete la parte superiore del trancio con un coltello affilato con tagli incrociati.
Mescolate la senape con lo sciroppo d’acero, le erbe e le spezie. Spalmate il trancio di prosciutto con due o tre cucchiai del composto, mettetelo in una teglia foderata di carta forno e fatelo marinare un’ora al fresco.
Mescolate il composto rimanente con lo yogurt e tenetelo in frigo fino al momento di usarlo.
Irrorate il trancio con ancora un paio di cucchiaini di sciroppo, spolveratelo con una macinata di pepe e infornate a 180°C per circa 25 minuti, spolveratelo con semi di papavero e infornatelo ancora altri 5 minuti sotto il grill.
Toglietelo dal forno, fatelo riposare 5 minuti poi affettatelo sottilmente.
Servitelo tiepido o freddo con la salsa alla senape e i cracker ai semi misti.

Aumentando le quantità si può servire anche come secondo, accompagnato con una insalata di finocchi e carciofi crudi. Sto valutando di farne una versione in crosta, con pasta brisè integrale.









Knackebrod ai semi misti – Cracker svedesi ai semi misti.

Ingredienti:
130g farina di farro integrale,
100g farina di grano saraceno o segale,
70g farina integrale di grano,
15 cucchiai di semi misti (lino, papavero, sesamo, zucca, girasole, canapa)
1 cucchiaino di semi di cumino,
1 cucchiaino di semi di anice,
2 cucchiaini di semi di finocchietto,
1 cucchiaino di sale,
5 cucchiai di olio di arachide,
1 cucchiaino di lievito istantaneo per pizza,
3dl di acqua tiepida.

In una ciotola capiente mescolate le farine con il lievito, e tutti i semi misti. Unite il sale e l’olio e versate pian piano l’acqua mescolando con una forchetta in modo da ottenere una pastella densa ma non asciutta.
Con l’aiuto di un cucchiaio o una spatola stendete il composto nella placca del forno foderata di carta forno, dovete formare uno strato molto sottile, non più di mezzo cm, livellatelo bene.
Infornate a 200°C, dopo i primi 10 minuti, quando il composto inizia ad asciugarsi, tagliatelo in piccoli rettangoli incidendolo con un coltello affilato, poi rimettetelo in forno finché è ben dorato e croccante. Ci vogliono circa 40-45 in totale.
Fate attenzione a non farli cuocere troppo, essendo fatti con farine scure e integrali potrebbero trarre in inganno.
Sfornate e fate raffreddare, dividete i pezzi delicatamente.
Si conservano per molti giorni in un contenitore ermetico o in un sacchetto di plastica.
Si possono accompagnare con salumi e formaggi, con salmone affumicato, ma anche con un carpaccio di pesce o carne. Oppure con confetture fatte in casa e ricotta fresca per una versione dolce.







Su questo pane ho preso informazioni principalmente da qui:
http://www.ridgedalepermaculture.com/blog/the-bestknckebrd-crisp-bread-recipe-ever

5 commenti:

  1. Questa sì che è una sfiziosa idea!!!! Auguri di buon Natale!!!

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  2. Una bellissima idea, cara Manu! Sarò a Ceva nei prossimi giorni, chissà mai se in una di queste escursioni riusciremo a vederci ancora. Comunque ti penso e ti auguro buone feste, un bacio grande e a presto :)

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  3. Cara Manu, colgo l'occasione per augurarti buone feste ed un anno nuovo pieno di gioia e serenità!
    Andrea

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  4. Tesoruccioooooo!!! Ma che golosità è mai questa?? Riesco solo adesso a passare a gustarmelo e non potevo proprio fare a meno di farti i miei più sinceri auguri di felici feste <3
    A prestissimo <3<3<3<3

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  5. caspita che golosità! appena mi rimetto dai cenoni vari lo preparo!
    buon 2017!

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