Siamo quasi arrivati alla
festa più amata dell’anno. Anche da chi magari non la vive come una ricorrenza
religiosa. Perché è la festa che riunisce insieme la famiglia intorno a un
tavolo imbandito di ogni leccornia.
Sono giornate campali,
queste, alla ricerca degli ultimi regali, ma soprattutto per la frenetica
organizzazione dei vari pranzi e cene che ci aspettano.
Se ancora non avete idea
di cosa cucinare ecco un menù pensato appositamente da me e dalle mie amiche
blogger, Carla, Consuelo e Linda con cui condivido la rubrica Idea Menù.
Io vi propongo un
antipasto semplice ma di grande effetto.
Un trancio di prosciutto
cotto infornato con una saporita glassa alla senape e sciroppo d’acero, affettato
sottilmente e servito con una salsina simile a quella che in Scandinavia accompagna il salmone affumicato e con cracker
ai semi misti.
La ricetta del prosciutto
è ispirata da quella dello chef Andrea Mainardi che presentò qualche anno fa in
una puntata della Prova del Cuoco di Rai Uno. Ho modificato poche cose a
seconda di quello che avevo a disposizione.
La salsa come ho già detto
è simile a quella che accompagna il Gravlax scandinavo, che poi è la stessa che
ho usato per marinare e cuocere il prosciutto.
Ho accompagnato tutto con
un pane croccante e saporito, anche questo di origine nordica, il Knackebrod.
Questo pane, o meglio
questi cracker, li ho visti tempo fa in un numero di Sale & Pepe (Dicembre 2013), poi come
al solito ho cercato di saperne di più.
Ho cercato per il web e ho
scoperto che ci sono molte versioni di questa ricetta: a cominciare dal tipo di
farine usate, al mix di semi, fino al tipo di lievito usato. Persino la
temperatura dell’acqua dell’impasto va da fredda a bollente.
Ho scoperto anche che
questo tipo di pane è presente in tutta la cucina nord europea, dalla
Scandinavia ai Paesi Bassi fino alla Germania.
Pare che le sue origini
risalgano addirittura a 500 anni fa, come alimento della popolazione più povera.
Venivano confezionati sottili pani rotondi con un buco al centro per poter
essere appesi al soffitto e conservati a lungo, anche grazie alla consistenza
tostata e croccante.
All’inizio erano fatti principalmente
con farina di segale e farro, acqua e sale, poi si sono aggiunte farine di
altri cereali e semi vari.
Venivano cotti due volte l’anno,
alla fine dell’estate, dopo il raccolto e di nuovo in primavera. Ora vengono
consumati durante tutto l’anno sia con accompagnamenti salati che dolci. Alla forma
tonda si preferisce quella rettangolare soprattutto nella produzione industriale.
Di ricette tutte
dichiarate “originali”, ne ho davvero trovate molte, forse perché questo pane è
così diffuso e popolare che ogni zona, e forse ogni famiglia, ha la sua
ricetta.
Quindi alla fine ho
attinto un po’ qua e là e ho creato la mia versione personale. Tra l’altro è un
ottimo modo per consumare i rimasugli di farine e semi vari che si accumulano
in dispensa, prima che vadano a male.
Ecco quindi il mio
antipastino per il pranzo di Natale, per il resto del menù andate a curiosare dalle
mie amiche.
Buon Natale a tutti voi.
Antipasto: Prosciutto
caramellato alla senape con knackebrod ai semi misti
Secondo di
Carla: Petto d'anatra con salsa all'arancia e Martini
Dolce di
Linda: Pandoro con lievito di birra
Trancio di prosciutto cotto caramellato alla senape e sciroppo d’acero
con salsa alla senape.
Ingredienti per circa 4 persone:
1 trancio di prosciutto
cotto di circa 500g senza cotenna,
10 cucchiai di senape,
4 cucchiai di sciroppo d’acero
o miele piuttosto liquido,
2 cucchiai di erba
cipollina fresca tritata,
2 cucchiai di aneto o
finocchietto selvatico fresco tritato,
½ cucchiaino di cumino
pestato,
pepe misto macinato,
3-4 cucchiai di yogurt
bianco intero,
semi di papavero.
Incidete la parte
superiore del trancio con un coltello affilato con tagli incrociati.
Mescolate la senape con lo
sciroppo d’acero, le erbe e le spezie. Spalmate il trancio di prosciutto con
due o tre cucchiai del composto, mettetelo in una teglia foderata di carta
forno e fatelo marinare un’ora al fresco.
Mescolate il composto
rimanente con lo yogurt e tenetelo in frigo fino al momento di usarlo.
Irrorate il trancio con ancora
un paio di cucchiaini di sciroppo, spolveratelo con una macinata di pepe e infornate
a 180°C per circa 25 minuti, spolveratelo con semi di papavero e infornatelo
ancora altri 5 minuti sotto il grill.
Toglietelo dal forno,
fatelo riposare 5 minuti poi affettatelo sottilmente.
Servitelo tiepido o freddo
con la salsa alla senape e i cracker ai semi misti.
Aumentando le quantità si può servire anche come secondo, accompagnato con una insalata di finocchi e carciofi crudi. Sto valutando di farne una versione in crosta, con pasta brisè integrale.
Knackebrod ai semi misti – Cracker svedesi ai semi misti.
Ingredienti:
130g farina di farro
integrale,
100g farina di grano
saraceno o segale,
70g farina integrale di
grano,
15 cucchiai di semi misti
(lino, papavero, sesamo, zucca, girasole, canapa)
1 cucchiaino di semi di
cumino,
1 cucchiaino di semi di
anice,
2 cucchiaini di semi di
finocchietto,
1 cucchiaino di sale,
5 cucchiai di olio di
arachide,
1 cucchiaino di lievito
istantaneo per pizza,
3dl di acqua tiepida.
In una ciotola capiente
mescolate le farine con il lievito, e tutti i semi misti. Unite il sale e l’olio
e versate pian piano l’acqua mescolando con una forchetta in modo da ottenere
una pastella densa ma non asciutta.
Con l’aiuto di un
cucchiaio o una spatola stendete il composto nella placca del forno foderata di
carta forno, dovete formare uno strato molto sottile, non più di mezzo cm,
livellatelo bene.
Infornate a 200°C, dopo i
primi 10 minuti, quando il composto inizia ad asciugarsi, tagliatelo in piccoli
rettangoli incidendolo con un coltello affilato, poi rimettetelo in forno finché
è ben dorato e croccante. Ci vogliono circa 40-45 in totale.
Fate attenzione a non
farli cuocere troppo, essendo fatti con farine scure e integrali potrebbero
trarre in inganno.
Sfornate e fate
raffreddare, dividete i pezzi delicatamente.
Si conservano per molti
giorni in un contenitore ermetico o in un sacchetto di plastica.
Si possono accompagnare
con salumi e formaggi, con salmone affumicato, ma anche con un carpaccio di
pesce o carne. Oppure con confetture fatte in casa e ricotta fresca per una
versione dolce.
Su questo pane ho preso
informazioni principalmente da qui:
http://www.ridgedalepermaculture.com/blog/the-bestknckebrd-crisp-bread-recipe-ever
Questa sì che è una sfiziosa idea!!!! Auguri di buon Natale!!!
RispondiEliminaUna bellissima idea, cara Manu! Sarò a Ceva nei prossimi giorni, chissà mai se in una di queste escursioni riusciremo a vederci ancora. Comunque ti penso e ti auguro buone feste, un bacio grande e a presto :)
RispondiEliminaCara Manu, colgo l'occasione per augurarti buone feste ed un anno nuovo pieno di gioia e serenità!
RispondiEliminaAndrea
Tesoruccioooooo!!! Ma che golosità è mai questa?? Riesco solo adesso a passare a gustarmelo e non potevo proprio fare a meno di farti i miei più sinceri auguri di felici feste <3
RispondiEliminaA prestissimo <3<3<3<3
caspita che golosità! appena mi rimetto dai cenoni vari lo preparo!
RispondiEliminabuon 2017!