Questa
volta l’appuntamento con Idea Menù ci porta in montagna, con una serie di
pietanze pensate per un pic-nic o un escursione in quota, fra boschi e malghe.
Io
ormai sono mezza montanara e non potevo certo sottrarmi nonostante il caldo e
la poca voglia di cucinare.
Quando
si va per sentieri di montagna, tra le altre cose utili da portare nello zaino,
non può mancare qualche snack energetico da sgranocchiare all'ombra di qualche
albero frondoso.
L’importante
è non lasciare MAI in giro carte, bottigliette e rifiuti in genere. Al massimo
le briciole, se mai dovessero rimanere.
Prima
di darvi la ricetta vorrei ancora una volta parlare di libri.
Questa
volta il libro che ho scelto non poteva essere più azzeccato al tema del menù.
Perché
parla di sentieri di montagna, di rocce, di cave e di persone che in queste
montagne son nate e cresciute. Di storie antiche ma anche attuali.
Le
montagne in questione sono le mie, ovvero quelle di Frabosa Soprana, che da 11
anni ormai mi hanno accolto e adottato facendomi sentire un po’ frabosana.
I
sentieri sono quelli che portano alla scoperta di una grande ricchezza del
territorio, le cave di marmo nero e di marmo verzino, incastonate come gioielli
tra le rocce di Frabosa Soprana e Frabosa Sottana,
un tempo una importante risorsa economica per la zona.
Si
tratta infatti di un marmo pregiatissimo, policromo, che è stato usato per
costruire per esempio la Cappella del Guarini che a Torino conserva la teca
della Sacra Sindone .
Di recente è stato istituito l’Ecomuseo del Marmo, volto a far conoscere questa ricchezza naturale a cui si lega la storia passata delle comunità montane monregalesi.
Il
Comune di Frabosa Soprana sta allestendo la sede appropriata, ma mancava ancora
qualcosa, e visto che il sindaco, la professoressa Jole Caramello, è insegnante di lettere l’idea di fare un libro è stata quasi immediata.
Poteva scriverlo lei stessa o lasciare che se ne occupasse qualche giornalista o studioso della materia, invece ha chiamato a raccolta i bambini della Scuola Primaria di Frabosa Soprana.
Sono
loro gli autori del libro. Aiutati dagli insegnanti, dalle famiglie e da tanti
abitanti del paese.
Per un anno intero hanno raccolto informazioni andando a parlare con gli anziani, coloro che meglio ricordavano la vita ai tempi delle cave. Hanno ripercorso insieme agli insegnanti e guide esperte i sentieri che portano a quelle cave ormai abbandonate.
Hanno
cercato e raccolto manufatti e utensili, fotografato, ascoltato racconti di
vita e leggende, rielaborato
informazioni creando disegni, dipinti, poesie, filastrocche e storie.
Tutto
questo è diventato il libro: “SUI
SENTIERI DEL MARMO” edito da PRIMALPE.
Lo so che potrei sembrare un tantino di parte. Mio figlio, ormai alla scuola media, ha frequentato questa scuola, è stato compagno di molti di questi bambini che conosco tutti uno per uno, li ho visti nascere in pratica. Conosco bene anche quasi tutti gli insegnanti.
Ma
è palese che un progetto come questo, portato avanti con passione, faccia ben
sperare nella Scuola con la maiuscola.
Non sarà una recensione obiettiva, ma del resto nessuna lo è perché alla fine giudichiamo col cuore. Anzi facciamo così, prendiamola proprio come uno spot pubblicitario spudorato e sentito a questo libro, a questo paesino e alle sue montagne e a un’idea di scuola che mi piace molto. Ecco.
E
visto che in montagna vien fame eccovi qualche golosità da mettere nel cestino
da pic-nic.
Io
vi offro un dolcino, come ho già detto, energetico.
Le
mie amiche e socie blogger Carla, Linda
e Consuelo vi propongono altre ricettine da non perdere assolutamente.
Consu - Tortini di riso con sorpresa
Barrette ai cereali,
cocco, cioccolato e lamponi freschi.
Ingredienti
per circa 15 barrette.
100g
farina 00,
100g
farina integrale,
80g
cocco rapè,
50g
avena in fiocchi,
20g
riso e orzo soffiati,
150g
burro morbido,
50g
zucchero bianco,
50g
zucchero di canna,
1
uovo medio,
½
cucchiaino di lievito (facoltativo).
Per
farcire:
100g
lamponi freschi,
80g
cioccolato (io metà fondente e metà gianduia),
2
manciate di cereali soffiati,
zucchero
di canna.
In
una ciotola mescolate le farine, il cocco, i cereali, lo zucchero e il lievito.
Unite il burro morbido e l’uovo leggermente sbattuto. lavorate velocemente con
le mani fino ad avere un composto sbriciolato. Coprite la ciotola con la
pellicola e mettete in frigo per una mezzoretta.
Distribuite
2/3 del composto in una teglia
rettangolare ( cm23x30 circa) foderata con carta forno, premete leggermente e
distribuitevi i lamponi, il cioccolato tritato grossolanamente e i cereali. Infine
coprite con il resto del composto sempre a briciole.
Cospargete
con poco zucchero di canna e infornate a 180°C per circa 20 minuti. Deve essere
ben dorato. Fate raffreddare completamente e tagliate a quadrati o rettangoli.
Per
trasportarli meglio, visto che si sbriciolano facilmente potete avvolgere
ciascuna barretta in carta oleata o tovagliolini di carta, oppure disporli in
un contenitore di plastica col coperchio.
Potete sostituire i lamponi con altri frutti di bosco o altra frutta in pezzi secondo la stagione e i gusti. Oppure usare frutta disidratata al posto di quella fresca.
Queste barrette me le porterei volentieri anche al mare :-P Grazie x la condivisione anche di questo splendido progetto dedicato alla natura e ai più piccoli per sensibilizzarli all'argomento.
RispondiEliminaBuona estate e a presto <3
Molto interessante il libro, ma soprattutto la felice idea di coinvolgere i bambini, tramite la suola, e renderli autori dello stesso, facendoli così vivere in prima persona questa bellissima esperienza!!!
RispondiEliminaLe tue barrette sono super anche per me che le vacanze le farò al mare!!!
Baci
Hai fatto benissimo a sponsorizzare questo libro e la scuola che non sempre è da criticare, le buone idee ci sono per fortuna e fanno crescere non solo i bambini, ma anche gli adulti e la società! Le barrette sono squisite. Un bacione Manu e buone vacanze :)
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