giovedì 4 gennaio 2018

LE CIABATTE FASHION DELLA BEFANA.

E Chiara Ferragni può accompagnare solo. 
Tanto lo so che bramerebbe per averle.
Invece le abbiamo solo noi dell'MTChallenge e da oggi anche voi che mi/ci seguite in questa nuova avventura con ago e filo.
Anche Chiara, dai, perchè sono magnanima e il tutorial per come farle lo spiego anche a lei, e poi magari, chissà, è una patita come me del DIY.
A proposito di fashion, stile e nuove tendenze, l’avete già vista la nuova "non-rivista" 2.0 targata MTC? La MAG about FOOD? Non potete perdervela. Ogni giorno on line con mille novità su cibo, cucina e tutto ciò che ci gira intorno.
Oggi però parliamo delle calze della Befana. Pardon delle ciabatte e di tante altre idee "befanesche" perché  all’MTC ne combiniamo per tutti i gusti.






Ma iniziamo dal principio, come ogni bella storia che si rispetti:

“C'era una volta la Befana, che stava preparando da mesi dolcetti e carbone per tutti i bambini, quelli buoni e quelli un po' più birichini. La sua casa era sommersa da dolciumi di ogni tipo: confettini colorati, cioccolatini, noccioline e lecca lecca. Era quasi tutto pronto, quando si mise a cercare le calze. Rovistò nel baule che teneva in soffitta ma non trovò niente. Dove poteva averle messe? Stava diventando vecchietta, ma non pensava di rincitrullirsi a tal punto.. Provò a guardare anche sotto il suo lettone, ma trovò solo un po' di polvere... Arrivò persino a controllare nel frigorifero.. tante volte si fosse proprio bevuta il cervello....” ( Gaia Innocenti)

Volete saper come è andata a finire? Come ha fatto la Befana a portare tutti i dolci ai bambini?
Andate da Gaia  che vi racconterà la fine della storia e vi insegnerà a fare una scopa della Befana un po’ particolare.
Se  siete affezionati alla calza ma cercate qualcosa di più personale ed esclusivo correte da Chiara che vi spiega come cucire una vera calza della Befana in pochi minuti.
Da Eliana invece una dolce befanina si è seduta comoda su piccoli barattoli di vetro pieni di caramelle, curiosi? Andate a leggere.

Io che devo sempre dissacrare tutto, anche la Befana e le sue estremità, ho pensato che quest’anno invece delle calze appenderò le ciabatte.
Ciabatte molto fashion come dicevo, perché “le scarpe tutte rotte” vanno bene, me le ciabatte no.
Le ho trovate sul numero di Dicembre 2009 di Cucito Creativo Facile. Ma erano ciabatte natalizie con una bella renna Rudolf cucita sul davanti, con tanto di corna e nasone rosso e pensate per essere indossate davvero.

Io le ripropongo in feltro leggero, facile da cucire, come porta dolci da appendere al camino per chi ha la fortuna di averlo, all’albero di Natale o al davanzale della finestra. Ho pensato di decorarle con piccoli dolcetti di pannolenci e di farle con colori non strettamente legati alle festività natalizie in modo che possano rimanere appese nella cameretta dei bambini come porta oggetti accanto al lettino.
La forma però è quella di una vera ciabatta.

Se volete realizzarle in modo che possano essere indossate veramente conviene disegnare la suola ricalcando quella di una soletta per scarpe del numero desiderato, che poi verrà introdotta all’interno della suola stessa per dare sostegno. E la tomaia dovrà essere ridisegnata su misura (fate delle prove con la velina per modelli, appuntatela alla suola e provate ad infilare la ciabatta in modo da fare eventuali modifiche al modello prima di tagliare il feltro). Naturalmente il feltro da usare sarà quello più spesso, di lana o misto lana in modo che sia più morbido. Sono in vendita nei negozi di bricolage o nei colorifici anche dei pennarelli per tessuti con effetto antiscivolo, come quelli dei calzini per i bambini. Ma su questo ci torno dopo.

Ora basta chiacchiere che il 6 Gennaio si avvicina e dobbiamo appendere le ciabatte altrimenti niente dolci.







OCCORRENTE:
feltro in due colori contrastanti per suola e tomaia,
ovattina in fogli,
ritagli di feltro e pannolenci colorati per le decorazioni,
filo da ricamo per cucire le ciabatte, in tinta o in colore contrastante a piacere,
nastrino in tinta per appendere le ciabatte
colla a caldo,
forbici, aghi e spilli,
carta velina per i modelli o nomale carta bianca sottile.

Tempo impiegato circa 2 ore.

Per una ciabatta. Disegnate la suola e la tomaia delle ciabatte sulla carta velina, io ho seguito il disegno che ho preso da Cucito Creativo, potete copiare quello o copiare il modello di una ciabatta che avete in casa (anche se non siete fedelissimi non fa niente, si tratta di una ciabatta porta dolci) oppure, come dicevo prima, ricalcare il contorno di una soletta di cartone di quelle che si mettono all’interno delle scarpe.



Trucco: per avere due ciabatte perfettamente simmetriche disegnate pure solo una soletta e una tomaia, le ritaglierete sul feltro prima appoggiandole dritte e poi ribaltandole a faccia in giù, avrete automaticamente la destra e la sinistra. Il feltro non ha dritto e rovescio quindi non ci sono timori di sbagliare.

Ritagliate il disegno e appoggiatelo sul feltro fermandolo con gli spilli, ritagliate seguendo il modello. Ripetete un’altra volta sul feltro e una volta sul foglio di ovattina.
Fate altrettanto anche per la tomaia che deve essere ritagliata solo una volta sul feltro.




Appoggiate l’ovattina su una soletta fermandola con qualche punto di colla a caldo in modo che non si sposti. Coprite con la seconda soletta di feltro sempre fermandola con poca colla. Tra gli strati incollate anche un pezzo di nastrino in tinta per poterle appendere.

Disegnate su un foglio piccoli dolcetti, biscotti, lecca lecca, caramelle, eccetera. Fateli piuttosto semplici senza troppi particolari. Disegnate e ritagliate i vari pezzi che li compongono.





Appoggiate i vari pezzi sul pannolenci o feltro sottile colorato e ritagliateli, assemblate i dolcetti incollando i pezzi con la colla a caldo, oppure cuciteli con qualche punto invisibile: per esempio per fare le caramelle ho arricciato con del filo da cucire due rettangolini di stoffa e li ho incollati alla parte centrale (rettangolare o rotonda) per dare l’idea della carta accartocciata. 
Infine incollate i dolcetti finiti sulla tomaia nel modo che più vi piace.







A questo punto appuntate la tomaia sulla punta della ciabatta con degli spilli.
Cucite la ciabatta tutt’intorno con il punto festone usando del filo da ricamo di cotone preso in doppio. Prendendo tutti gli strati della ciabatta, i tre delle solette e quello della tomaia.





Ripetete la stessa cosa per l’altra ciabatta, io ho invertito i colori per tomaia e soletta. Ne ho fatte due paia una sul blu da maschietto e una sul rosa per una femminuccia.







Appendete le ciabatte e aspettate che la Befana arrivi a riempirvele di cose buone … o di carbone, chissà! Quando ero piccola era solita mettere nella calza anche mandarini, frutta secca e a volte anche qualche spicchio d’aglio, perché non ero esattamente un angioletto.





Nota: se volete fare delle ciabatte vere, da poter anche indossare innanzi tutto dovete utilizzare un feltro più spesso, quello da 4mm circa, cercatelo però abbastanza morbido, di lana o misto lana, così farete meno fatica a cucire e saranno più comode da indossare.

Come modello utilizzate una soletta di cartone vera, di quelle che vendono a coppie per inserire nelle scarpe, del numero che vi serve. Tra l’altro vi serviranno per dare consistenza alla suola.
Ritagliate il feltro 3-4mm più largo tutto intorno in modo da poterlo cucire meglio (il cartone non si riesce a cucire bene).

Incollate la soletta di cartone alla soletta inferiore di feltro così che rimanga sempre ben ferma, incollate l’ovattina alla soletta di cartone e infine la soletta di feltro superiore. Eventualmente potete inserire un altro strato di ovattina per avere la pianta più comoda. Cucite subito a punto festone, prima di attaccare la tomaia, in questo modo la ciabatta sarà più resistente. Cucite con punti piuttosto vicini tra loro.

Per la tomaia procedete come descritto sopra, prima di ritagliarla sul feltro fate qualche prova applicando alla scarpa il modello in carta in modo da controllare bene la vestibilità ed eventualmente approntare le modifiche sul cartamodello: meglio dover ridisegnare un cartamodello più grande che sprecare della stoffa.

Appuntate la tomaia decorata alla soletta con degli spilli e cucitela con  il punto festone cercando di ricalcare i punti sottostanti (solo per una questione estetica),
potete rifinire a punto festone anche il bordo della tomaia.

Fate lo stesso per la seconda ciabatta.
Ovviamente in questo caso non attaccate i nastrini per appenderle.
Come tocco in più potete decorare la suola con punti o piccoli disegni fatti con uno speciale pennarello 3D che da l’effetto antiscivolo, come quello dei calzini dei bimbi piccoli. Lo si può trovare nei colorifici, nei negozi di bricolage o anche nelle cartolerie più fornite.
Potrebbe essere un’idea carina cucire qualche paio di queste pantofole per gli eventuali ospiti che arrivano a trovarvi, considerate i numeri più diffusi ovviamente, meglio comunque un numero in più che uno in meno.

5 commenti:

  1. Veramente fashion questa Befana!

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  2. Bellissime queste ciabattine... io pensavo di farle da indossare. Carina l'idea degli ospiti.. ne ho proprio qualcuno in mente. Grazie mille

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  3. Sei troppo brava e questa idea delle ciabatte è davvero fighissima.

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  4. Anch'io le voglio queste ciabatte !! Troppo simpatiche e carine.

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  5. Troppo troppo carine ed originali..hai le manine d'oro ^_^
    Ne approfitto x farti i miei migliori auguri di felice anno nuovo <3 a presto!

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