Un libro e una ricetta. Anzi due. La terza
in omaggio, come al supermercato.Tutto questo per Idea Menù, già che oggi è
il mercoledì si.
Ormai abbiamo fatto menù per tutti i gusti e
tutte le stagioni. Il menù per San Valentino mancava? Ecco colmato il vuoto.
Quattro ricettine quattro, dall’antipasto
al dolce, per preparare una cenetta romantica o peperina (quello dipende dal
contorno, dalla scenografia, dalle intenzioni più o meno dichiarate) per il
vostro lui o la vostra lei.
Che già solo il fatto di aver cucinato,
apparecchiato, sistemato tutto, come dichiarazione d’amore basta e avanza.
A me, per rotazione, mi è toccato il dolce.
Sareste cascati maluccio (io con il dolce non ho molta fantasia, si sa) se non
avessi barato spudoratamente e non mi fossi fatta aiutare da qualcuno pratico. Pratico
di menù, in questo caso pratico di menù pensati apposta per sedurre.
Sto parlando di un piccolo libro di ricette
ma non solo, non proprio recentissimo ma sempre attuale: “L’Amore Goloso” di Roberta
Schira.
Lei è una giornalista enogastronomica, una
foodwriter, che ha scritto molti libri di cucina e sulla cucina. Compreso questo,
che è un trattato semiserio sulla seduzione a tavola.
Il libro è diviso in due parti, una dal
punto di vista di Lei che deve conquistare un ipotetico Lui mentre nell’altra
parte ovviamente i ruoli sono invertiti e si legge proprio così, ribaltando il libro sottosopra.
L’autrice dà consigli su come conquistare
il partner prendendolo per la gola con una sana dose di ironia e umorismo, imbastendo
menù specifici per altrettante situazioni tipo, con partner ben definiti.
Dalla parte di lei troviamo per esempio
consigli su come conquistare nell’ordine: il Coatto, il Mammone, il Bello e
Dannato, l’Intellettuale di sinistra e il Principe Azzurro (o presunto tale). Dalla
parte di lui invece ci sono la Materna, la Pseudo, la Sportiva, l’Etnica e la
Competente. Non mancano anche i sottogruppi e le possibili varianti.
Per ogni possibile fidanzato/a ha consigliato
dei possibili menù, che dovrebbero far capitolare ogni resistenza e portare la serata
a una degna conclusione. Almeno si è sicuri di aver mangiato bene.
I menù hanno titoli altrettanto evocativi, nonché
esilaranti: Cena della speranza, Cena con caccia al tesoro, Cena “Jumping”
ovvero saltami addosso, Serata tantrica, Cena della verifica, Cena al buio,
Cena della punizione o della vendetta, fino alla Cena Cavallerizza. Per citarne
solo alcuni. E qui vi lascio un po’ in silenzio a meditare sul da farsi.
Visto che dovevo pensare a un dolce per una
menù di San Valentino ho pensato di attingere direttamente da questo libro,
dopotutto la cena degli innamorati vale sia per conquistare che per
riconquistare, nel senso anche di dare una rinvigorita a un rapporto già consolidato.
Per non far torti a nessuno ho scelto un
dolce della parte femminile e uno della parte maschile e li ho combinati
insieme.
Dal capitolo su come conquistare la
Sportiva ho preso la Torta delle Coccole, e già il nome promette bene. Nel capitolo
su come conquistare un lui Coatto ho invece scovato la Mousse Bianca. Di mio ci
ho aggiunto una salsa calda e voluttuosa, o almeno si spera.
Insomma il libro è carino, ironico,
divertente e contiene un sacco di ricette interessanti. Forse l’unico neo è che
le ricette sono raccontate piuttosto che spiegate in maniera sistematica
(ingredienti-procedimento-cottura-presentazione) ma credo che questa sia una
mia fissa. Probabilmente finirò per essere etichettata nella categoria delle
Puntigliose se mai ci fosse. Però ve lo consiglio. Anche solo per farvi quattro
risate cercando di trovare corrispondenze tra le tipologie di persone descritte
e il fidanzato/a, l’ex, le amiche, i colleghi di lavoro e perché no, anche un
po’ noi stessi. Caso mai dopo ci
prepariamo una cenetta consolatoria e non ci pensiamo più.
Prima di raccontarvi del dolce vi presento
il resto del menù preparato dalle mie amiche, molto più serie di me che non lo
sono nemmeno a San Valentino.
Antipasto di Linda: Cocktail di gamberi.
Primo di Consu:
Spaghetti alla zucca, capesante e miso
Secondo di Carla:
Rombo con funghi e patate al pesto di lardo
Ed ecco IL DOLCE DELLE COCCOLE.
Torta
delle coccole al cioccolato e mandorle.
Presa
dal menù “ per una volta niente dieta” per conquistare una Lei Sportiva.
Ingredienti:
250g mandorle sgusciate non
pelate,
250g cioccolato fondente
nero,
250g zucchero semolato,
5 uova,
150g burro morbido,
1 cucchiaio di farina 00,
1 cucchiaio di cacao amaro,
2 cucchiaini di lievito per
dolci,
un pizzico di sale.
Io ho fatto solo mezza dose, dividendo tutto per due. per le uova ho usato 2 uova grandi. Potevo anche usarne 3 piccole.
Tritate finemente le mandorle, io ho unito
anche un cucchiaio dello zucchero, in questo modo si sminuzzano più finemente.
Tritate anche il cioccolato, unite e tenete da parte. Io ho tritato ancora
qualche secondo col mixer mandorle e cioccolato insieme.
Lavorate a crema soffice il burro e lo
zucchero. Unite le uova una alla volta, la farina, il cacao, il lievito e il
composto di mandorle e cioccolato. Amalgamate bene poi versate in una teglia
rettangolare imburrata e infornate a 160°C per circa 50 minuti.
Servitela tiepida cosparsa di zucchero a
velo oppure imbevuta di un liquore a vostro piacere.
Note:
Il
libro non specifica le dimensioni della teglia. Io ho fatto solo metà dose e ho
usato una teglia di circa cm 18x25, mi è venuto un dolce piuttosto basso, solo
3cm di spessore ma credo che comunque questa torta non debba crescere tanto. Rimane
tipo una caprese, bassa morbida e friabile. Per la dose intera credo ci voglia una teglia di circa 23x30cm.
Nonostante
la ricetta indichi 50 minuti di cottura, la mia torta dopo 40 minuti era
pronta, forse per via delle piccole dimensioni o per il mio forno, voi comunque
controllate con uno stecchino dopo 35-40 minuti. Se esce asciutto è pronta
anche se sembra ancora morbida, non deve assolutamente seccarsi troppo.
Volendo
si può aromatizzare con scorzetta d’arancia grattugiata o con un pizzico di
peperoncino e paprika in polvere.
Mousse
bianca.
Presa dal menù: “Cena con sorpresa” per conquistare un Lui Coatto
Presa dal menù: “Cena con sorpresa” per conquistare un Lui Coatto
Ingredienti:
1dl panna,
½ dl latte intero,
80g cioccolato bianco (io ne
ho messi 100g),
10g burro,
1 cucchiaio di zucchero,
½ cm di zenzero fresco (io
zenzero in polvere),
3 albumi (io 100g di panna
fresca montata).
Sciogliete a bagnomaria il
cioccolato con il burro. Scaldate il latte con la panna, lo zucchero e lo
zanzero tritato, lasciate in infusione qualche minuto, passate al colino
psremendo bene lo zenzero, poi versate a filo nel cioccolato.
Lasciate raffreddare poi
unite gli albumi montati a neve.
Versate nelle coppette e fate raffreddare almeno 3 ore in frigo.
Versate nelle coppette e fate raffreddare almeno 3 ore in frigo.
Note:
Io
non amo molto gli albumi crudi. Io li ho sostituiti con la panna montata non
zuccherata.
Volendo
usare gli albumi per alleggerire un po’ la mousse, potete pastorizzarli con una
meringa svizzera: montate i 3 albumi con 2 cucchiai di zucchero (non mettetelo
nel latte altrimenti diventa tutto troppo dolce) in una boule a bagno maria. Quando
la temperatura raggiunge i 70°C per 2-3 minuti, togliete dal fuoco e continuate
a montare a neve. In questo modo sono abbastanza sicuri.
Io
ho usato lo zenzero in polvere sia perché non ho trovato quello fresco sia perché
non volevo si sentisse eccessivamente, in famiglia non lo amano molto. Voi fate
secondo il vostro gusto.
Ho
aumentato il cioccolato perché volevo che si sentisse di più, se vi piace
potete anche metterne 150g.
Salsa
al gianduia.
Salsa
fatta da me senza seguire nessuna ricetta particolare, con quello che mi è
venuto in mente, tanto alla fine il cioccolato conquista sempre tutti.
100g cioccolato gianduia,
50ml latte,
10g burro.
Sciogliere a bagno maria il cioccolato
grattugiato col burro e il latte caldo, mescolando per ottenere una salsa
piuttosto densa, tipo la cioccolata calda.
Se utilizzate il microonde
impostate una potenza media, circa 350-400w, e azionate pochi secondi alla
volta per dare una mescolata.
Servite la salsa calda.
Presentazione.
Versione 1: Fast and Furious,
per giocare insieme e chissenefega dell’impiattamento figo.
Tagliate la torta a quadrotti
o a cuore, con un coppapasta o seguendo una sagoma di cartoncino con un
coltello affilato. Spolveratela di zucchero a velo o spuzzatela del liquore che
preferite, caffè o semplicemente nappatela con la salsa al gianduia.
Servite la torta tiepida con
a fianco la mousse fredda in una piccola coppetta e la salsa bollente in un bicchierino o piccola brocca da
latte. L’idea è quella di spaziare tra le consistenze e le temperature, magari
imboccandosi a vicenda.
Versione 2: Il Marchese del
Grillo, cioè ci ho provato a fare una cosa raffinata, non ci sono riuscita perché
in fondo sono burina dentro.
Tagliate la torta a cubetti e
metteteli sul fondo di una coppa da cocktail o un bicchiere balloon,
spruzzateli a piacere con caffè, liquore o la salsa calda o anche niente.
Coprite con la mousse ben
fredda. Distribuite sopra al centro, delle briciole di torta, completate con
qualche goccia di salsa molto calda e servite con il resto della salsa a parte
da aggiungere a piacere (leggi affogare il dolce).
Versione 3: L’Urlo di Munch,
Pulp fiction,7 chili in 7 giorni, ovvero piazzare una fettona di torta, una generosa cucchiaiata
di mousse e una colata di salsa, tutte insieme in un unico piatto con due cucchiaini.
Ma di questa variante non sono pervenute testimonianze, anch’io ho una reputazione
da difendere. Però può andare come spuntino di mezzanotte, per riprendersi da
imprese sportive … e qui mi fermo.
Ho letto tutto ridendo come una pazza! Sei troppo forte Manu, se non ci fossi a rallegrare i nostri menù, dovremmo inventarti. Tu allegerisci le situazioni di noi tre che forse ci prendiamo un po' troppo sul serio.... e comunque questo dolce è veramente una coccola "terrific" come dicono gli inglesi. Ti abbraccio un bacione :)
RispondiEliminaHai fatto bene a "barare" :-P è sempre uno spasso passare a trovarti e con queste proposte prendi tutti x la gola: lui, lei, l'altro :-P
RispondiEliminawow che dolci!! e mi hai fatto venire voglia di leggere questi libri!!
RispondiEliminaciao che bel blog e belle ricette.
RispondiEliminase vuoi passa a trovarmi . io ho due blog ...di cucina e di ricamo