Eccoci con il consueto appuntamento con l’ABCCulinario Mondiale che ogni tre settimane ci porta in un posto diverso in giro
per il mondo.
Questa volta siamo in Messico e la nostra guida è Lucia del blog Torta di Rose.
Ma ancora per poco. Domani infatti ripartiremo alla
volta del Vietnam.
Come al solito arrivo sempre per ultima, quando tutti
hanno già rifatto le valige e son pronti a ripartire. Ma che volete farci. Io devo
chiudere la carovana.
E pensare che questa volta mi sembrava una tappa
facile. La cucina messicana non mi è nuova, anzi la amo molto.
Come quasi tutti, ho avuto modo di conoscere le
tortillas con tutti i suoi ripieni di carne e verdura, di formaggio. I piatti
di carne in umido. I fagioli. Il riso.
Le salse più o meno piccanti. Dove il più o meno
piccante sta per rovente o infernale.
Conosco molto meno la cucina della costa, dove il
pesce e la frutta tropicale fanno da padrone.
Cercando qua e la mi si è aperto un mondo.
Non pensavo nemmeno di trovare così tante ricette
dolci. Io conoscevo solo i Churros, che sono dolcini fritti molto buoni.
Alla fine non sapevo che fare. Stavo rischiando di
saltare questa tappa.
Proprio il Messico no!
A togliermi dall’impasse è arrivato mio marito che è
tornato dal supermercato con un bottino incredibile di peperoncini di vari
tipi.
Il richiamo è stato irresistibile.
Non potevo proprio rinunciare a preparare un piatto
che è diventato l’emblema della cucina messicana nel mondo. I burritos con una
vagonata di salsa enchilada e con contorno di fagioli neri.
I burritos sono fatti con le tortillas di mais, sorta
di piadine tanto per dirla in modi spicci, ripieni di ogni ben di Dio: carne di
pollo, manzo, cipolle, peperoni, funghi, formaggio, mais. Arrotolati e conditi
con una salsa piccante. Serviti ben caldi con contorno di fagioli neri e riso.
Si differenziano sostanzialmente dai tacos texani
perché in questi ultimi le tortillas cotte sulla piastra vengono ancora fritte
in olio bollente prima di essere farcite.
La salsa enchilada messicana è una sorta di salsa di
pomodoro e cipolle con tanto (credetemi quando dico tanto) peperoncino, mentre
quella texana è più un sugo di arrosto molto saporito e piccante (anche loro
non ci vanno leggeri).
La ricetta delle tortillas che vi do è un po’
imbastardita, nel senso che ci vorrebbe la tipica farina di mais messicana, che
qui non si trova, così io ho mischiato farina 0 con farina di mais precotta
(quella per polenta istantanea per intenderci).
BURRITOS
DI POLLO E PEPERONI CON SALSA ENCHILADA MESSICANA
Per
le tortillas:
200g farina 0,
100g farina di mais precotta o fioretto,
2 cucchiai di olio d’oliva e.v.o,
un pizzico di sale,
acqua tiepida quanto basta.
Impastare le due farine con il sale, l’olio e acqua
tiepida quanto basta per ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Dividete l’impasto in 8-10 palline uguali. Stendetele
una alla volta col mattarello formando dei dischi sottili di circa 20cm di
diametro. Mentre ne fate uno tenete il resto delle palline coperte con un telo
umido.
Cuocete i dischi di pasta uno alla volta su una
padella antiaderente piatta dal fondo molto spesso oppure su una piastra. Non
occorre ungere la padella, è sufficiente che sia ben calda.
Man mano che le tortillas sono pronte mettetele
impilate su un piatto e copritele con un telo pulito e tenetele al caldo.
Farcitura
di pollo, cipolle e peperoni.
600g petto di pollo a fettine,
1 lattina di birra chiara,
1 lime,
1 cucchiaino di cumino,
1 cucchiaino di peperoncino in polvere oppure 1
peperoncino fresco tritato,
2 cucchiaini di zucchero di canna integrale,
1 cucchiaino di origano secco,
2 spicchi d’aglio spellati e affettati,
2 cucchiaini di salsa Worcestershire,
2 cipolle bionde,
1 grosso peperone rosso,
olio e.v.o,
sale, pepe.
In un contenitore di vetro col coperchio mescolare la
birra con il succo del lime, la salsa Worcestershire, lo zucchero, l’aglio, il
peperoncino, l’origano e il cumino.
In questo composto mettere a marinare il pollo per
almeno 2 ore.
Affettare le cipolle e i peperoni a julienne. Scaldare
3 cucchiai di olio in una padella antiaderente, far rosolare le cipolle per un
paio di minuti poi unite anche i peperoni.
Fate rosolare 2 minuti a fuoco vivo mescolando spesso.
Unite uno o due cucchiai di acqua e fate cuocere a fuoco moderato per 10
minuti. La verdura deve essere cotta ma ancora consistente. Aggiustate di sale.
Togliete le verdure dalla padella e tenetele da parte.
Sgocciolate il pollo e tagliatelo a il pollo cubetti
piuttosto piccoli. Scaldate nuovamente la padella aggiungendo un cucchiaio
d’olio. Fate rosolare il pollo a fuoco vivo aggiungendo due o tre cucchiai
della marinata e mescolandolo spesso. Aggiustate di sale e pepe. Se volete
potete aggiungere ancora del peperoncino piccante in polvere.
Infine unite le cipolle e i peperoni e mescolate bene,
fate insaporire per un paio di minuti.
Tenete al caldo.
Salsa
enchilada messicana
1 cipolla dorata,
1 spicchio d’aglio,
1 foglia di alloro,
2 peperoncini Jalapeno freschi ( se siete temerari unite anche un piccolo Habanero, ma non voglio
responsabilità poi …)
peperoncino in polvere a piacere,
1 cucchiaino di origano secco,
1 cucchiaino di zucchero di canna,
1 cucchiaino di aceto bianco,
250g polpa di pomodoro a pezzetti,
sale, pepe,
un pizzico di cumino.
Tritate finemente le cipolle, l’aglio e i peperoncini
Jalapeno. Fateli rosolare dolcemente in padella con un cucchiaio di olio, unite
lo zucchero e l’aceto e fate cuocere due minuti mescolando.
Aggiungete la polpa di pomodoro, l’alloro, l’origano,
il cumino un mestolino di acqua tiepida e fate cuocere per almeno 20 minuti,
finchè la salsa non si è ben asciugata e
risulta omogenea. Aggiustate di sale e pepe ed eventualmente di
peperoncino.
Preparate
i burritos:
Farcite le tortillas con il pollo e la salsa ben
caldi, unite del provolone piccante a scaglie e arrotolate.
Se volete aggiungete dei peperoncini Jalapeno freschi
tritati, quasi dolci. O i Rawit rossi di media piccantezza. O gli Habanero …
che arrivano credo dall’inferno.
Spolverate di provolone e passate qualche secondo
sotto il grill del forno.
Servite con pomodori, insalata, mais e accompagnate
con i classici fagioli neri messicani, frijoles refritos. Io invece li ho
accompagnati con i:
FRIJOLES
CHARROS – FAGIOLI DEI COW BOYS VERSIONE TEX-MEX.
Quelli
dei film di Bud Spencer, per intenderci. Anche se quelli sono i fagioli
borlotti, o rossi. Invece io ho usato i fagioli neri messicani. Anche perché
pare che questo piatto sia originario del Messico ma pian piano si è esteso
anche in Texas.
200g fagioli neri secchi,
1 scalogno,
80g pancetta affumicata,
2 cucchiai di concentrato di pomodoro,
3 cucchiai di passata di pomodoro,
peperoncino in polvere,
sale, pepe,
olio d’oliva.
Mettete in ammollo i fagioli in acqua fredda per
almeno 3 ore, scolateli e metteteli in una pentola ben coperti di acqua fredda.
L’acqua deve superare i fagioli di almeno 10 cm.
Fateli bollire per un ‘ora circa e salateli solo
all’ultimo. Scolateli tenendo qualche mestolo della loro acqua.
Tritate finemente lo scalogno e rosolatelo in una
padella con due cucchiai di olio e la pancetta a dadini. Unite i fagioli, il
concentrato di pomodoro, la passata e un mestolo di acqua di cottura dei
fagioli.
Fate cuocere a fuoco moderato per almeno 10-15 minuti.
I fagioli devono essere ben cotti e cremosi ma non completamente sfatti.
Eventualmente unite altra acqua di cottura dei fagioli.
Aggiustate di sale, pepe e peperoncino. Serviteli ben
caldi.
Io le adoro alla follia e ti assicuro che le tue mim mettono proprio l'acquolina :-)
RispondiEliminaVedo con piacere che il blocco dello scrittore se n'è andato :-)
Buona settimana Tesssoooroooooo <3<3<3
Ciao Consu!! Grazie e buona settimana anche a te <3 <3 <3
EliminaPer fortuna che ce l'hai fatta, Manu, sarebbe stato un peccato non avere queste belle ricette. Come stai? Ancora neve? Qui il tempo è bello, fa fresco ma nemmeno tanto, un inverno decisamente anomalo... Continuo a sperare di riuscire a fare una capatina dalle tue parti, ma sembra impossibile, fra una settimana riprendo anche le lezioni. Ti abbraccio, buona settimana :)
RispondiEliminaCiao! Qui c'è sempre tanta neve anche se il caldo di questi ultimi giorni ne ha sciolta un bel po. Ti aspetto quando vuoi. Mi piacerebbe proprio che venissi a trovarmi e fare due chiacchiere.Io è da Natale che non vengo in Liguria!!!
EliminaBuona settimana.
Questo piatto devo rifarlo al più presto!!! Mi spieghi il trucco per fare le tortillas così belle? Quando le faccio io sono informi, non sono per niente tonde!! :(
RispondiEliminaUn bacione Manu! Buona serata!
Per averle tonde le ho ritagliate con la rotella da pizza, quella liscia, seguendo la forma di un piattino. Di solito non lo faccio mai, anche perchè sarebbe un lavoro improbo se ne devi fare tante. In realtà ne ho fatte giusto un paio belle tonde per le foto. Le altre ce le siamo mangiate tutte storte e irregolari. Ma volevo fare una foto carina con la tortillas tonda nella padella tonda ... anche se ora penso che sarebbe stato meglio far vedere quelle "vere" tutte storte. Insomma sarebbero sembrate più casalinghe e meno precisine, giusto? Un po più come me! Ciao e a presto.
EliminaEcco un piatto da leccarsi i baffi che devo assolutamente preparare per il mio compagno, amante del piccante oltre misura ( ti dico solo che si coltiva varietà tropicali e micidiali di peperoncino sul balcone).
RispondiEliminaPare che nei prossimi giorni debba tornare il freddo, perciò questo mi sembra un ottimo sistema per riscaldarsi; e così avrò anche l'occasione di preparare finalmente le tortillas. Grazie!
Ho provato anch'io a coltivare qualche piantina di peperoncino sul balcone, ma con risultati deludenti. Quasi quasi chiedo al tuo compagno qualche consiglio, anche se temo che il problema sono proprio io: non ho decisamente il pollice verde!!!
EliminaManu adoro i burritos... Ma hai abbandonato il Brasile per il Messico? e il nostro progetto?? Dai, ci buttiamo?? Allora: su internet ho trovato un sacco di riferimenti proprio digitando "pastel bacalhau mercado municipal sp" ovvero frittelle di baccalà mercato municipale di San Paolo: è lui!!!!! Dobbiamo solo individuare la ricetta migliore!!
RispondiEliminaCiao! Scusa se non mi sono fatta viva, in questi giorni tra influenze e cose varie ho fatto fatica a star dietro a tutte le cose che mi ero riproposta di fare per il blog.
EliminaMa non mi sono dimenticata. Se hai già trovato una ricetta che ti convince fammela avere o dammi il link così ci mettiamo a cucinare. Oltretutto il baccalà è proprio adatto per questo periodo di Quaresima, almeno in Liguria è tipico. Sappi solo che sono un po' lenta nella fase di preparazione foto e post ... diciamo che preferisco cucinare e mangiare!
Ma sono gustosissimi, quanto mi piacciono.... e che voglia!!!!
RispondiEliminaadoro la cucina messicana e anche il piccante.Pensa che quando sono andata era prima di operarmi di appendicite per cui ho finito il viaggio dipo tutti questi stravizi culinari che quasi ho rischiato un'operazione d'urgenza!ottime sulla costa le aragoste freschissime.
RispondiEliminaCiao! Sono arrivata qui per caso (il nome del tuo blog mi ha incuriosito) e la prima cosa che trovo è una ricetta che io adoro!!! ... mi sono subito iscritta e ti seguirò molto volentieri.
RispondiEliminaOra continuo il tour nel tuo blog, se ti va di passare a trovami ne sarò molto felice :)
A presto.
Paola
dolcescrap.blogspot.com