Anche perché mi devo un po’ riprendere dalla domenica appena trascorsa. Ieri avevo a pranzo zii e cuginetti, tutti di ottima forchetta, quindi mi sono scatenata e ho preparato un bel pranzetto.
Inoltre
il tempo brumoso (e la digestione) invogliava a rimanere in casa tra
chiacchiere e giochi da tavolo, per cui il pranzo si è svolto in maniera molto
rilassata e dilatata.
Ci
siamo concessi giusto una passeggiatina in paese, dove ci attendeva la fiera di
prodotti tipici con regolamentare castagnata, bicchiere di vino, orchestrina e
lotteria di beneficienza.
Quanto
mi piacciono queste fiere paesane. Torno sempre a casa carica di golosità da
provare, non mi tiro indietro di fronte a nulla; non resisto davanti a un
formaggio, a un salume o anche a una varietà di pere che ancora non ho
assaggiato.
L’anno
scorso ho girato due ore con una enorme zucca in braccio, perché ho avuto la
brillante idea di acquistala subito appena arrivata, invece di rimandare al
momento di andar via.
Quest’anno
mi sono fatta furba e ho lasciato i vari acquisti in custodia al banco della
lotteria, ai ragazzi della proloco, e li ho ritirati prima di tornare a casa.
In
questo periodo ci sono tantissime fiere in tutta la provincia di Cuneo, dove
vivo. Ogni paesino ha la sua castagnata o festeggia un prodotto tipico del
posto: si è appena conclusa la fiera del marrone proprio a Cuneo, un paio di
settimane fa c’è stata la fiera della zucca di Piozzo, tra poco ci sarà quella
dei porri a Cervere e così via.
Insomma,
l’Autunno è una stagione ricca e opulenta che non ha nulla da invidiare all’Estate,
a parte il sole e la temperatura.
Per
il mio pranzo di ieri mi sono ispirata proprio a tutti questi prodotti di
stagione.
Vi
illustro il menù ma le ricette le posterò un po’ per volta.
Ho
iniziato con qualche antipastino veloce: dei salamini di cacciagione, una
formagetta di capra fresca condita con olio e.v.o e pepe, accompagnata da una
composta agrodolce di peperoni di Carmagnola, poi una insalatina con tonno di
coniglio, olive taggiasche e sedano bianco.Tutti questi antipasti sono facili da preparare e si possono fare anche il giorno prima.
Così
come il secondo: un arrosto di maiale con le sue costine attorno, cotto la sera
prima con la birra, dopo una lunga marinatura nella stessa. Di questo piatto
non vi darò la ricetta, almeno per il momento, perché non ho fato nemmeno una
fotografia. Quando ci sono ospiti ci si dimentica. Mi toccherà rifarlo … che
sacrificio!
Ma
del primo la foto l’ho fatta ed è questa la ricetta di cui vi parlerò. Un
piatto che potrebbe essere la sintesi dell’Autunno e delle mie scorribande fra fiere
e mercati. C’è tutto: zucca di Piozzo, castagne, porri di Cervere.
Persino
una fantastica birra cruda prodotta da un piccolo birrificio artigianale in
provincia di Torino. Si tratta del birrificio Soralamà di Vaie, in Val di Susa. Ho trovato un banchetto di queste
birre proprio ad una fiera, ce ne sono di otto tipi diversi, persino una alle
castagne, che mi pento di non aver comprato, probabilmente sarebbe stata adatta
per il mio menù.
Adesso
basta chiacchiere e vado di ricetta. Già il nome è tutto un programma, sembra
il titolo di un film di Lina Wertmuller, ma voi non fatevi spaventare:
GNOCCHI DI CASTAGNE E
ZUCCA CON SALSICCIA SU FONDUTA DI PORRI ALLA BIRRA.
Ingredienti per circa 8
persone.
Per
gli gnocchi di castagne:400g castagne lessate e sbucciate,
350g patate lessate e sbucciate,
1 uovo grande,
150g farina 00,
150g farina integrale.
Per
gli gnocchi di zucca:
450g
zucca pulita e cotta,300g patate lessate e pelate,
1 uovo grande,
300g di farina 00,
un pizzico di noce moscata.
Per
la fonduta di porri:
4
porri di Cervere, circa 300g puliti,olio extra vergine d’oliva,
brodo di verdura,
½ bicchierino di birra ambrata doppio malto, circa 50ml o poco più,
100ml di panna fresca,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato,
noce moscata, sale.
Per
completare:
400g
salsiccia,birra ambrata,
castagne cotte sbucciate,
1 piccolo porro a rondelle,
chips di zucca.
Preparare
gli gnocchi di castagne:innanzi tutto
si fanno lessare le castagne. Io le ho sbucciate togliendo solo la buccia
marrone dura, le ho lessate circa 20-25 minuti in acqua leggermente salata con
una foglia d’alloro, le ho scolate e ho tolto la pellicina (quando sono ancora
calde si spellano meglio). Queste nel mio paese in Liguria sono “le pelate”,
appunto.
Si
possono anche cuocere con tutta la buccia, “i baletti”, ma hanno poi un gusto
più intenso e legnoso, per questo piatto preferisco le prime.
Si
lessano anche le patate, si pelano e si passano allo schiacciapatate insieme
alle castagne, per queste ultime ci vuole un po’ di pazienza e forza.
Soprattutto se aspettate che siano fredde.
Poi
impastate con le farine e l’uovo. Formate un composto omogeneo e piuttosto
sodo. Preparate gli gnocchi: fate dei rotolini piuttosto sottili e tagliate gli
gnocchi di circa 2cm, se volete passateli al riga gnocchi o con una forchetta.
Poi
preparate gli gnocchi di zucca:
cuocete la zucca a dadini in forno, avvolta nella carta forno e poi nella
pellicola, bastano circa 20 minuti. Oppure potete cuocerla a vapore, ma rimane
un po’ più acquosa.
Passate
zucca e patate allo schiacciapatate, impastate il purè con l’uovo e la farina. Se
il composto di zucca fosse troppo acquoso, usate un po’ di farina di semola al
posto di quella bianca, asciuga di più. Preparate gli gnocchi come gli altri.Per sveltire le operazioni si può cuocere la zucca e le castagne anche la sera prima, si mettono in frigo chiuse in contenitori, poi si fanno intiepidire al microonde prima di schiacciarle con le patate.
A
questo punto si prepara la fonduta:
tritate finemente i porri. Fateli rosolare per un minuto in due cucchiai di
olio. Sfumateli con la birra. Unite due mestolini di brodo caldo e fateli
cuocere a fuoco dolce per mezz’ora, unendo ancora poco brodo se necessario,
devono disfarsi ma non essere troppo acquosi. Unire la panna, aggiustare di
sale e noce moscata e frullare bene con il mixer. Rimettere la salsa sul fuoco,
aggiungere il parmigiano e far addensare leggermente, spruzzando ancora con
pochissima birra. Se non avete la birra cruda usate tranquillamente una birra
ambrata o rossa normale. Ce ne sono di ottime anche al super senza diventare matti.
Io ce l’avevo e l’ho usata.
Mentre
bolle l’acqua per gli gnocchi fate rosolare in una padella antiaderente la salsiccia
metà sbriciolata e metà a pezzettini piccoli. Sfumatela con mezzo bicchiere di
birra (da tavola, non da birra), fate evaporare. Tenete al caldo.
In
un padellino friggete il porro a rondelle sottili, deve essere croccante. Sgocciolatelo
su carta assorbente e tenete al caldo. Lessate gli gnocchi e scolateli man mano che vengono a galla, metteteli in una pirofila e conditeli con 2-3 cucchiai di fonduta e metà salsiccia.
Preparate i piatti: mettete sul fondo la fonduta a specchio, distribuite gli gnocchi, completate con la salsiccia rimasta, i porri croccanti e qualche castagna lessata sbriciolata grossolanamente.
Potete guarnire anche con una o due chips di zucca, tanto per richiamare anche questo ingrediente: tagliate delle fettine di zucca sottili e fatele asciugare in forno finchè sono criccanti. Se le friggete dovete avere una zucca molto asciutta, altrimenti diventano molle.
Confessione:
per fare le foto ho tenuto da parte un piccolo vassoietto di gnocchi e un po’
del condimento. Li ho cotti oggi a pranzo e li ho fotografati con più calma. Come
avrei potuto altrimenti con 8 persone fameliche in giro? Poi con i miei tempi
fotografici, sarebbe stato un disastro.
Questo
piatto mi sembra adatto per partecipare al contest della mia amica Lucia del blog Ti cucino così, che è appunto sulle verdure di stagione.
Inoltre
mi sono accorta che ha i colori giusti per partecipare anche alla sfida di
questo mese di Colors & Food :
il marrone e l’arancione, i colori dell’autunno!
E
il dessert? Una torta goduriosa e cioccolatosa. Ma anche di questa vi parlerò in
seguito, magari domani. Dico solo che è il mio dolce preferito e che tra l’altro
è stato la mia fantastica colazione di oggi. Quello che è rimasto.
ma te credo che in famiglia hanno apprezzato!!!!!!!!avrei fatto altro che scarpetta!!!adorabili e poi anche noi amiamo molto gli gnocchi, perfettamente in linea con la stagione e subito inserita nel contest!grazie!p.s.a proposito di fiere questa domenica sono in blogtour alla fiera del tartufo di Moncalvo...per caso sei comoda?bacio
RispondiEliminaGrazie Lucy! Mi piacerebbe tanto venire! Ma sono a due ore da li e domenica mattina il mio piccolo gioca a calcio :-( non farei in tempo!!! Uffa, mi sarebbe piaciuto incontrarti.
EliminaChe dire...complessa, interessante...sicuramente nutriente...
RispondiEliminaBellissimi i colori e sicuramente anche i sapori...la cremina di porri dev'essere un bel contrasto alla dolcezza degli gnocchi..
Brava!!!
Nutriente lo è davvero, ma noi eravamo in tanti e abbiamo diviso questo sacrificio fra tutti ;-) Sono penitenze che ogni tanto si devono fare!!!
EliminaLa prossima domenica vengo a pranzo da te!!!!:) quante prelibatezze Manu!!!! Questi gnocchi sono fantastici!!!!!
RispondiEliminaE che belle tutte quelle sagre, purtroppo da me non ne fanno molte!!!!! Un bacione cara!
Non è sempre così tutte le domeniche, purtroppo...o per fortuna, altrimenti esplodo!! Io adoro le fiere. Peccato che in questi giorni il maltempo ci abbia messo lo zampino!
Eliminache belle queste foto che ci hai fatto veder, belle e buone!bellissima domenica in famiglia....baci simona
RispondiEliminaQuesta volta mi sono impegnata. Complice un debole raggio di sole sono riuscita a fare delle foto che soddisfano pure me!
EliminaSarà anche un film della Wertmuller, ma ci butterei a pesce!! Sei stata bravissima, un bacione a presto
RispondiEliminaP.S. ti lascio la mia mail, mi scrivi così avrò la tua, vorrei chiederti una cosa, baci
carlaemilia@arbanelladibasilico.it
Grazie Carla. Ti ho mandato la mail. Ci sentiamo dopo!
EliminaCiao, arrivo da te grazie al contest " Ti cucino così" al quale anch'io partecipo. Complimenti per il tuo blog, mi sono unita ai tuoi lettori e mi piacerebbe tanto che tu facessi altrettanto. A presto, Claudia
RispondiEliminahttp://lacucinadistagione.blogspot.it/
Mi sono unita anche io al tuo blog con vero piacere. Mi piace tantissimo!
Eliminacarissima Manuela, un piatto con i fiocchi e controfiocchi, non c'è solo la frutta di stagione, non solo i colori del contest, ma tutto un filo conduttore anche del tuo territorio... BRAVISSIMA!
RispondiEliminagrazie Cinzia. Non potevo mancare nemmeno stavolta!
EliminaManuela, mi allunghi un piatto ? Io vado matta sia per le castagne che della zucca (sarei curiosa di assaggiare quella varietà che non conosco) per cui credo che impazzirei di gusto. I porri con la birra sono una trovata furba, da fare sicuramente. Ci credo che hanno apprezzato !
RispondiEliminaGrazie <3
RispondiEliminaGrazie per i complimenti!!! Nella fiera che si tiene a Piozzo (CN) tutti gli anni ci sono molte varietà di zucca, coltivate nei dintorni e non. C'è solo l'imbarazzo della scelta. Ci sono anche le zucche giganti da record, che fa molto provincia americana! ;-) Vale la pena farci un giro!! Ciao a presto
RispondiEliminaciao manuela!
RispondiEliminaha ragione l' Ale quando dice che cambiando condimento li potresti anche riproporre eh : )) i presupposti ci sono tutti!
un abbraccio ed in bocca al lupo
Serena