Sponge
Bob: chi non lo conosce?
Chi
ha figli tra i 6 e i 13 anni sicuramente si.
È
quella spugna marina gialla e quadrata con un quoziente di intelligenza pari a
un organismo monocellulare. Fastidioso e petulante come un herpes. Irritante
come l’orticaria.
Vive
ovviamente in fondo al mare in una improbabile cittadina di nome Bikini
Bottom (… vi prego di sorvolare) con
altrettanto strani abitanti.
Eppure
piace tanto ai bambini. E anche a qualche adulto in realtà.
Ma
io non faccio testo perché da piccola guardavo gli Snorky, praticamente una
sottomarca marinara dei Puffi.
E
tutti quei cartoni giapponesi di argomento sportivo assurdi come solo loro
possono essere: qualcuno si ricorda le catene ai polsi di Mimi Ayuara quando si
allenava a pallavolo?
E
la “catapulta infernale dei gemelli Derrik (serie Holly e Benji) che stavano sospesi in
aria puntate intere, con il campo talmente lungo che si vedeva la curvatura
terrestre!
Ma
potrei continuare all’infinito.
Per
cui mi rassegno a Sponge Bob.
Non
so se sapete che la nostra simpatica spugna ogni tanto lavora anche: prepara
hamburger, i Krubby Patty, in un Fast Food. Non solo, questi
hamburger hanno una ricetta segretissima, custodita gelosamente da un granchio
avido di soldi.
Potevo
io resistere alla tentazione di preparare una cena a base di Krubby Patty.
La
ricetta segreta non l’ho trovata, lo confesso. Ma il mio cervellino ha iniziato
a lavorare.
Krubby
… crub … in inglese significa granchio … ma certo le polpette di granchio
texane … ho giusto la ricetta sul libro di Laurel Evans.
Solo
che c’è un PICCOLO problema: non ho trovato granchi o polpa di granchio in
scatola o surgelata.
Però
non mi sono certo scoraggiata, del resto anni di cartoni animati giapponesi mi
avevano abituata al peggio.
Quindi
ho sostituito il raro granchio con i più comuni gamberetti e la rana
pescatrice, che si dice abbia un gusto che ricorda il granchio o l’aragosta.
Non so se sia vera sta cosa, personalmente non l’ho mai notato, ma l’ho presa
per buona, in fondo non pasteggio spesso ad aragosta io.
Insomma
alla fine ho fatto di testa mia.
Per
i panini, non potevo certo usare quelli del supermercato, anche se buonissimi.
Volevo
fare proprio le cose per benino.
Tutto
homemade. Anche i burgers buns.
Sono
o non sono una foodblogger? (ah ah ah qui mi scappa da ridere!)
Ma
come al solito mi sono persa per strada e ho finito per fare dei soffici panini
alle patate. Una sorta di pan focaccia mascherato da burgers buns.
Infatti
con questo impasto si può fare anche una splendida focaccia.
Il
risultato è stato più che soddisfacente.
Non
saranno stati i veri Krabby Patty … ma solo perché non ho trovato il latte di
medusa!
Oops
ho svelato l’ingrediente segreto! Bandita da Bikini Bottom per sempre!
KRABBY PATTY: HAMBURGER DI
PESCE.
Per i panini-focaccette
alle patate:
160g
patate lessate e spelate,
200g
farina 00,
150g
semola,
1
bustina di lievito di birra disidratato,
200ml
acqua,
1
cucchiaino di zucchero,
1
cucchiaino di sale fino,
olio
extra vergine d’oliva,
semi
di sesamo.
In
una ciotola mischiate il lievito con 80g di farina e lo zucchero, sciogliete
tutto con l’acqua tiepida, formate una pastella e fatela lievitare per una
mezz’oretta coperta con un telo. Deve formare delle bollicine in superficie.
Schiacciare
le patate ancora calde. Mettetele al centro della farina rimasta mischiata con
il sale. Unite la pastella lievitata e impastate finchè otterrete un impasto
omogeneo e non appiccicoso. Eventualmente unite ancora altra farina.
Lavorate
la pasta per 10 minuti, poi mettetela a lievitare in una ciotola capiente
leggermente infarinata, coperta con della pellicola.
Fatela
lievitare per 2 ore circa, deve raddoppiare di volume.
Formate
velocemente i panini rotondi, ne verranno circa 6-7. Appiattiteli leggermente
con le mani e disponeteli un po’ distanziati sulla placca coperta di carta
forno.
Lasciateli
lievitare per un’ora circa.
Spennellateli
con una miscela di acqua tiepida e olio d’oliva e cospargeteli di semi di
sesamo.
Infornate
a 230° per 10 minuti, poi abbassate il forno a 180° e continuate la cottura per
altri 15 minuti. A metà cottura spruzzateli con un po’ d’acqua per mantenere la
crosta morbida.
Se
li volete belli dorati accendete il grill per un paio di minuti.
Toglieteli
dal forno e fateli intiepidire coperti con un telo pulito.
Con
questo impasto potete fare anche una focaccia:
stendete l’impasto nella placca del forno foderata con carta forno, fatela
lievitare per un’ora, spennellatela con acqua e olio, fate i buchini con le
dita e spolverate con sale grosso.
Infornate
a 230° per circa 30 minuti.
Oppure
potete preparare dei piccoli focaccini
da aperitivo: ricavate dall’impasto tante palline come una noce, allungatele e
appiatti tele leggermente, disponetele su dei vassoi appena infarinati e fatele
lievitare coperte con un telo per un’ora.
Friggeteli
pochi per volta in abbondante olio bollente. Fateli sgocciolare su carta
assorbente, salateli leggermente e serviteli caldi.
Potete
aromatizzare l’impasto con della cipolla tritata o erbe aromatiche tritate.
Hamburger di pesce.
Ingredienti
per circa 6-7 hamburger:
300g
polpa di pescatrice,
300g
gamberetti,
1
scalogno,
1
uovo,
40g
di mollica di pane raffermo (circa due fette),
1
cucchiaio di erbe aromatiche tritate (prezzemolo, salvia, origano, maggiorana),
1
cucchiaino di senape dolce,
1
cucchiaino di concentrato di pomodoro (o ketchup),
1
pizzico di peperoncino in polvere,
olio
extra vergine d’oliva,
vino
bianco secco.
Sbollentate
i gamberetti in acqua bollente per un minuto, sgocciolateli e fateli raffreddare.
Cercate
di eliminare anche il budellino nero.
Metteteli
nel frullatore con il pesce a pezzetti, l’uovo, lo scalogno tritato, il pane
sbriciolato, le erbe aromatiche, le salsine e il peperoncino. Frullate bene
finchè otterrete un composto ben amalgamato.
Se
fosse troppo molle unite ancora del pangrattato. Formate gli hamburger,
possibilmente tutti uguali. (Io mi sono comprata un bellissimo stampino per Hamburger che dovrebbe anche lasciare l'impronta di un'orsetto...dovrebbe!).
Fateli rosolare in una padella con due cucchiai
d’olio d’oliva tre minuti per lato.
Bagnate
con due o tre cucchiai di vino bianco e fate asciugare.
NOTA BENE: se volete potete
sostituire tranquillamente la pescatrice con altro pesce, per esempio filetti
di Nasello o Merluzzo. Il procedimento non cambia.
Per la “salsa rosa”:
3
cucchiai di maionese possibilmente fatta in casa,
2
cucchiai di salsa rubra (o ketchup con un pizzico di peperoncino).
Mescolare
bene.
Per completare:
radicchio
rosso tagliato a julienne,
1
finocchio affettato finemente,
glassa
all’aceto balsamico.
Farcite
i panini ancora tiepidi con un velo di salsa, l’hamburger, il finocchio e il
radicchio conditi con poche gocce di glassa al balsamico (facoltativa) e ancora
altra salsa.
Chiudete
e buon appetito!
IDEA APERITIVO:
Con
l’impasto potete fare tante palline, passatele nel pangrattato e friggetele in
olio profondo. Oppure fatele dorare in forno a 200° per 10 minuti. Servitele
come antipasto o aperitivo insieme ai focaccini o alla focaccia calda a
quadratini.