Eccoci alla
prova creativa sul Red Rice dei Gullah Geechee, come da consueta
tradizione dell’MTChallenge. Nel post precedente ho cucinato, insieme
alla community, il piatto originale o almeno ci ho provato.
Per chi
ancora non l’avesse assaggiato consiglio vivamente di farlo, non solo perché è
un piatto abbastanza veloce da preparare o perché è un modo diverso per
preparare il riso, ma soprattutto per il suo gusto caldo e intenso. È confortante.
È sentirsi a
casa in un posto nuovo e lontano.
Della
comunità Gullah ne ho già accennato nel post del riso rosso, se volete saperne
di più e fare un viaggio virtuale negli Stati del Sud tra storia, tradizioni e curiosità, non dovete assolutamente perdervi gli interessanti reportage di
Alessandra, per esempio a Savannah e Charleston e nelle piantagioni del South Carolina.
Ora però è
il momento della sfida. La parte creativa che tanto mi preoccupa, perché
personalizzare un piatto che ha radici storiche così profonde e dolorose non è
facile. Il rischio è quello di banalizzare o peggio stravolgere.
Ci ho
pensato davvero tanto, ho letto tutti gli approfondimenti sulla cucina dei
Gullah, su quella Cajun e Creola con la mitica Jambalaya, sono andata a
ritroso sulla rotta degli schiavi fino nel West Africa, in Senegal, Gambia e
Nigeria da dove i Gullah sono partiti portando con sé la cultura del riso, ho
perciò conosciuto il Riso Jollof e la Thieboudienne. Insomma ho
viaggiato, seppur solo attraverso lo schermo del PC, purtroppo.
Quello che
più mi è saltato agli occhi è che tutte queste antiche tradizioni culinarie
sono rimaste ancora vive nella comunità Gullah pur venendo a contatto con
quelle del Nuovo Mondo, a loro volta unione delle tradizioni dei nativi e dei
coloni europei.
Alla fine è
a questa mescolanza di sapori che ho pensato di attingere, aggiungendo un
pizzico della mia tradizione culinaria, anzi della mia famiglia.
Venendo da
una famiglia di tradizione contadina, nell'entroterra del ponente ligure, la
mia cucina risente molto dei prodotti della campagna, più che del mare, sebbene
sia a un passo. La nostra è una cucina principalmente di verdura e le verdure
ripiene, quelle di magro senza carne, sono uno dei piatti iconici che d’estate
non mancano mai ogni volta che c’è una riunione di famiglia.
Perciò ho
voluto virtualmente invitare a pranzo i Gullah, riunendo in un solo piatto il
loro Riso Rosso, che ho modificato pochissimo, le mie verdure che fanno da contenitore
e la salsa del riso Jollof nigeriano che è diventata una salsa di
accompagnamento caricandola con le spezie e le erbe aromatiche della cucina
creola.
Ho cercato
di creare un piatto conviviale, bocconi saporiti da mangiare con le mani e
intingere nella salsa piccante, un modo per riunire tutti attorno alla stessa
tavola.
VERDURE
RIPIENE DI RISO ROSSO CON SALSA PICCANTE
Per 4
persone
150g di riso
Basmati
100g passata
di pomodoro
300ml di
acqua
1 spicchio
di aglio
80g di
pancetta affumicata
4 zucchine
chiare piccole
4 melanzane
lunghe piccole
6-8 peperoni
verdi dolci piccoli (friggitelli)
1 cipolla
rossa grande o 2 medie
30g di burro
Sale e pepe
2 rametti di
timo fresco
1 foglia di
alloro
1 uovo
Per la salsa
1 peperone
rosso
2 peperoni
verdi piccoli (friggitelli)
½ cipolla
rossa
1 spicchio
d’aglio
½ gambo di
sedano
2 pomodori
grandi maturi
1 foglia di
alloro
1 cucchiaino
di timo secco o fresco
½ cucchiaino
di paprika
½ cucchiaino
di peperoncino rosso macinato
1 macinata
abbondante di pepe nero e bianco,
1/3 di
cucchiaino di pimento,
1 macinata
abbondante di noce moscata,
sale,
olio di
arachidi
Innanzi
tutto preparate la salsa. Tritate grossolanamente sedano, aglio e cipolla.
Pulite i peperoni eliminando i filamenti e i semi, tagliateli a tocchetti.
Spellate i
pomodori, metteteli nel mixer con i peperoni, il trito aromatico e le foglie di
timo, frullate tutto fino ad ottenere un composto piuttosto omogeneo.
Mettetelo in
una padella con 3 cucchiai di olio di arachidi, la foglia di alloro, paprika,
peperoncino e una macinata abbondante di noce moscata, pepe nero e bianco e pimento.
Aggiustate di sale e fate restringere a fuoco dolce per circa 10 minuti.
Si deve solo
asciugare. È buona anche a crudo. Potete prepararla anche il giorno prima.
Pulite le
verdure, spuntate le zucchine e le melanzane, tagliate a metà per la lunghezza
e poi dividetele in due. Sbollentatele in abbondante acqua leggermente salata
finché sono tenere ma non molli, scolatele e svuotatele con un coltellino o un
cucchiaino ottenendo delle barchette. Tenete da parte una tazza della polpa di
melanzane e zucchine, eliminando quella con troppo semi.
Pulite i
peperoni verdi eliminando il picciolo, i semi e i filamenti. Potete lasciarli
interi o tagliarli a metà per la lunghezza.
Pulite la
cipolla, tagliatela a metà e staccate tutte le falde senza romperle, per fare
prima fatelo sotto il getto d’acqua del rubinetto, l’acqua aiuta a separare gli
strati senza che si rompano. Tagliate le parti a forma di barchetta. La parte
interna servirà per il riso. Tenete tutte le verdure da parte.
Preparate il
red rice. Rosolate la pancetta affumicata, unite la polpa cotta di melanzane e
verdure tagliata a dadini, fate insaporire qualche minuto. Prelevate tutto con
un cucchiaio e tenete da parte. Nella stessa pentola sciogliete il burro, fate
imbiondire l’aglio e il cuore della cipolla tritati. Unite il riso (che non ho
sciacquato perché in questo caso mi serve l’amido per avere un po’ di legante)
e mescolate un paio di minuti. Aggiungete la passata di pomodoro, l’acqua, la
foglia di alloro, ½ cucchiaino di sale e portate a bollore. Abbassate la
fiamma, mettete il coperchio e fate cuocere 15 minuti. Unite la pancetta con la
polpa delle verdure, tre cucchiaiate della salsa, mescolate e fate cuocere
ancora una decina di minuti.
Spegnete il
fuoco, date una mescolata e lasciate raffreddare coperto.
Unite l’uovo
leggermente sbattuto e le foglioline di timo.
Riempite le
verdure, adagiatele man mano su una placca leggermente unta d’olio e infornate
a 180°C per circa 20 minuti, nella parte bassa del forno. Le verdure devono
rosolarsi bene sotto, il riso otterrà una bella crosticina in superficie
rimanendo umido dentro.
Servite le
verdure calde con la salsa calda o fredda.
In Gullah cuisine I find Cajun, Creole, Senegalese,
Gambian, Nigerian and American traditions. To Gullah red rice now I add also my
tradition of a Ligurian country family, accustomed to eat vegetables rather
than meat or fish. Stuffed vegetables in summer are the symbol of our shared
family meals. Here I stuff them with red rice and match them with a quite Nigerian
Jollof rice sauce, rich in spices and aromatic herbs. I liked to create a
convivial recipe, to eat with your hands all together around the same table,
dipping each bite in the spicy sauce.
RED RICE STUFFED VEGETABLES WITH SPICY SAUCE
Serves 4
For stuffed vegetables:
150 g long grain rice, here Basmati
100 g tomato sauce
300 ml water
1 clove garlic, minced
80 g smoked bacon, diced
4 small zucchini
4 small eggplants
6-8 small sweet green peppers (Italian friggitelli)
1 large or 2 medium red onion
30 g butter
salt and pepper
2 sprigs fresh thyme
1 bay leaf
1 egg
For the sauce:
1 red bell pepper
2 small friggitelli
½ red onion
1 clove garlic
½ stalk celery
2 large ripe tomatoes
1 bay leaf
1 teaspoon dry or fresh thyme
½ teaspoon paprika
½ teaspoon ground red chili pepper
½ teaspoon ground black and white pepper,
1/3 teaspoon allspice,
1 pinch ground nutmeg
3 spoonful peanut oil
salt
For the sauce coarsely
chop celery, garlic and onion. Clean red and green peppers removing white filaments and
seeds and cut them into chunks. Peel the tomatoes, put them in a mixer with
green and red peppers, chopped vegetables and the thyme leaves; mix everything in a blender
to obtain a rather homogeneous mixture.
Put it in a pan with peanut oil, bay leaf, paprika, chili
pepper and plenty of ground nutmeg, black and white pepper and allspice. Season
with salt and cook over low heat for about 10 minutes.
(but it’s so yummy raw, too!). You can prepare it the
day before and store in the fridge.
Cut zucchini and eggplants in half along the length and
then divide them in two. Blanch them in lightly salted boiling water a few
minutes, until they are tender but not soft; drain and empty them with a small
knife or a teaspoon, shaping small “boats”. Keep a cup of their pulp: remove too
seedy parts and dice.
Remove stalks,
seeds and filaments from green peppers, keeping them whole or cutting them in
half. Cut in half the onion and separate
all the layers without breaking them (it helps doing it under running water). Shape
each layer as a small boat and chop the small inner parts.
For the red rice brown smoked bacon, add the diced
vegetable pulp and cook for a few minutes. Remove the sauté from the pan with a
spoon and set aside. In the same pan melt the butter, add minced garlic and chopped onion and cook
until brown.
Add the rice (don’t rinse it because you need its
starch to keep the stuffing together) and cook for a couple of minutes. Add
tomato puree, water, bay leaf, ½ teaspoon of salt and bring to a boil. Lower
the heat, put the lid on and cook for 15 minutes.
Add crispy
bacon, vegetables, three spoonfuls of the sauce, stir and cook another ten
minutes.
Turn off the heat, stir and leave to cool covered,
then add the slightly beaten egg and the thyme leaves.
Fill the vegetables with the rice, place them in a
baking tray, previously slightly oiled, and bake at 180 °C (350 °F) for about 20 minutes in the lower
part of the oven. Vegetables must brown well at their bottoms and the rice get
a nice crust on the surface, remaining fluffy inside. Serve hot, with hot or
cold sauce aside.
mi piace la tua salsa...
RispondiEliminaCara Manu, mi piace tutto della tua interpretazione. E quella salsa... quella salsa... da perderci la testa!
RispondiElimina"sentirsi a casa in un posto nuovo e lontano": io ci vedo questo, nella tua interpretazione. Oltre ad un piatto che si inserisce in una tradizione consolidata ed antichissima (quella delle verdure ripiene di riso) a cui aggiungi il tuo tocco personale, convincente (ah, quella salsa) e coerente. Bello, mi piace davvero tanto
RispondiEliminaSei stata bravissima pure non essendo ne tuo ambiente, ed io amo le verdure, figuriamoci ripiene!
RispondiEliminami piace tantissimo l'ieda del boccone saporito da intingere nella salsa piccante tutti assieme attorno a un piatto, ricordami di passare per cena una di queste volte
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