domenica 13 ottobre 2013

RANCH-STYLE BREAKFAST.

Oggi si fa colazione all’americana. Ma più americana che non si può: texana!

Quando ho visto che la sfida del mese dell’MTChallege , che ci ha lanciato Roberta,sarebbe stata la colazione d’oltre oceano sono stata contentissima, perché mi ha sempre incuriosito questo modo di iniziare la giornata: con calma, seduti comodamente al tavolo della cucina o di qualche locale, riccamente imbandito di ogni ben di Dio, dolce e salato.

Dire che io sono abituata a una colazione più leggera è un eufemismo grande quanto Manhattan, tanto per restare in tema, anzi meglio Dallas.
Figurarsi io bevo un tè di corsa sgranocchiando due biscotti!
Invece ora devo proprio prendermela con calma per una volta e regalarmi una colazione da telefilm.
Pensare agli Stati Uniti e pensare al Texas è stato un attimo. Anche perché ho un bellissimo libro di ricette di cucina tex-mex e da tempo desideravo postare qualcosa tratto da li.

È mia intenzione infatti preparare un piatto o un menù intero per ogni libro di ricette che possiedo, cercando ovviamente di rifare le ricette esattamente come sono scritte; già questa è una bella sfida: io non riesco a seguire fedelmente le ricette, nemmeno le mie figuriamoci quelle di altri.
Ho iniziato con Il Talismano della Felicità  e ora è arrivato il turno di:

                                              LA CUCINA TEX-MEX
di quel vulcano che è LAUREL EVANS. Che tra l’altro ha anche un bellissimo blog “Un’americana in cucina” dove posta ricette della sua tradizione ma anche ricette italiane, visto che vive in Italia. Ma di certo la conoscerete già, quindi non mi dilungherò in spiegazioni.

Dunque chi meglio di lei poteva aiutarmi a preparare una ricca colazione americana? Soprattutto perché io ho immaginato questa colazione proprio in un ranch texano: un grande tavolo imbandito in un portico con le praterie e tanti cavalli intorno. Quelle dei film western che vedevo da piccola con mio papà!!

Sul suo libro ci sono diverse ricette che potevano fare al caso mio, anche una sezione proprio dedicata alla colazione, con robina light tipo: tacos di carne, huevos rancheros, e così via.  Però come in ogni puntata dell’MTC c’è anche una regola ferrea da seguire: il piatto principale deve essere di uova, ma non qualsiasi, devono essere POACHED EGGS cioè uova in camicia!
E qui una bella doccia fredda: io non ho mai fatto le uova in camicia, visto che non mi piacciono le uova crude non ci ho mai provato. Bella scusa della serie “la volpe e l’uva”!!

Questa volta mi toccano. Non si scappa.

In più queste benedette uova in camicia devono essere “alla benedict” cioè con una base di pane e una salsa (nella ricetta originale ci sono gli english muffins e la salsa olandese). Qualche libertà di interpretazione c'è, ma il criterio è questo.

Però quei huevos rancheros mi chiamavano a gran voce. Così sono diventati POACHED HUEVOS RANCHEROS e invece della tortillas si sono adagiati comodamente sui panini al latticello, che i muffins ricordano un po’, in compagnia di pancetta croccante, pardon bacon. E visto che la sfida richiede ben tre portate (pure!) ho completato la colazione con un dolcetto, sempre american style, e un succo di frutta. (Spero che Laurel non si arrabbi se ho reinterpretato un po' le sue ricette.)

E la colazione è servita! Laurel, you are welcome!

 

POCHED EGGS RANCHEROS, BACON AND BUTTERMILK BISCUITS.

 


PER I PANINI AL LATTICELLO:

260g farina,
2 cucchiaini di lievito istantaneo per pizza,
1 cucchiaino di bicarbonato,
½ cucchiaino di sale,
20g di zucchero (io solo 1 cucchiaino),
50g burro freddo a dadini,
200g latticello*

* se non si trova si può sostituire con metà peso di yogurt bianco, metà di latte e qualche goccia di succo di limone. Si mescola e si lascia qualche minuto a temperatura ambiente.

Setacciare la farina con lo zucchero, il sale, il bicarbonato e il lievito. Unire il burro freddo e impastare formando delle briciole. Unire il latticello e impastare fino a formare una palla, lavorare l’impasto per qualche minuto sulla spianatoia, deve diventare omogeneo e morbido. Io ho avuto bisogno di aggiungere ancora un paio di cucchiai di farina.
Schiacciare con le mani, allargando l’impasto fino a uno spessore di 2-3cm. Ritagliare i panini con un bicchiere di circa 5cm di diametro. Il mio era un po’ più grande visto che dovevano servire come base per le uova.
Adagiare i panini sulla placca coperta di carta forno, in modo che siano attaccati fra loro. Infornare a 250° per circa 5 minuti, poi abbassare a 230° per altri 5 minuti, finchè sono ben dorati. Con il mio forno ho dovuto cuocerli per circa 20 minuti, spruzzandoli cin acqua tiepida a pochi minuti dalla fine cottura. Sfornare e tenere al caldo coperti con untelo pulito.
Questi panini assomigliano un po’ agli English Muffin a parte il latticello e la cottura in forno.
Devo provare a cuocerli in padella. Magari sono più rapidi da fare.

 


SALSA RANCHERO

Che non è la Ranch Dressing, che si può trovare nel libro, ma è proprio la salsa per le uova fritte (Hevos Rancheros appunto).

1 cipolla tritata finemente,
2 spicchi d’aglio tritati,
400g pelati (io salsa di pomodoro),
1 cucchiaio di trito di peperoncini chipotle in adobo (in conserva di aceto e pomodoro)
                o 1 peperoncino fresco piccante tritato,
1 mazzetto di coriandolo fresco (facoltativo, io ho unito poco prezzemolo e origano)
Sale, pepe, olio extra vergine d’oliva.

Scaldate poco olio in una padella, fate soffrigger le cipolle a fuoco medio per 5 minuti, unite il peperoncino fresco tritato. Unite i pelati con il loro succo, schiacciandoli con la forchetta. Aggiungere l’aglio, eventualmente il peperoncino chipotle in adobo se avete quello.
Portate a bollore, abbassate al minimo e cuocete per circa 10 minuti mescolando ogni tanto.
Infine unite le erbe aromatiche e aggiustate di sale e pepe.
Tenete al caldo.

A questo punto si dovrebbe cuocere le uova all’occhio di bue, adagiarle su una tortillas calda e affogarle nella salsa. Ma uova in camicia dovevano essere e uova in camicia siano!!!

 
POACHED EGGS:

Calcolare un uovo a persona. Ovviamente devono essere ben freschi. In una pentola piuttosto larga (25cm di diametro circa), versare 6-8cm di acqua, aggiungere un cucchiaino di sale grosso e 2 cucchiai di aceto bianco. Portare a bollore. Appena alza il bollore abbassare il fuoco, l’acqua deve solo fremere.
Sgusciare un uovo in una tazzina da caffè, immergere la tazzina per metà tenendola per il manico, facendo scivolare delicatamente l’uovo nell’acqua. Con un cucchiaio muovere delicatamente l’acqua intorno all’uovo in modo che l’albume si arrotoli intorno al tuorlo. Alzare appena il bollore e far cuocere per 3 minuti. Scolare l’uovo con la schiumarola.
Mantenere al caldo le uova man mano che si cuociono.

Il primo uovo non mi è venuto granché bene: il bianco si è sfilacciato disperderndosi in gran parte nell’acqua, forse sono stata troppo brusca nell’immergere l’uovo.
Il secondo era già meglio, un po’ piccolino ma almeno il tuorlo era ben racchiuso, solo al terzo ho potuto ritenermi soddisfatta.

Preparare il piatto:
Tagliare in due il panino e farlo tostare leggermente in una padella. Far rosolare la pancetta affumicata a daini finchè non è ben croccante. Disporre il panino nel piatto, con sopra la pancetta e l’uovo in camicia, velare con la salsa ben calda e servire.




Come seconda portata ho servito:

 
APPLE TURNOVERS (fagottini di mela)

Per la pasta brisée:
160g farina 00,
110g burro freddo a dadini,
1 cucchiaio di aceto di mele (io vino bianco perché non ne avevo),
½ cucchiaino di sale,
½ cucchiaio di zucchero,
30-50ml acqua gelata.

Setacciare la farina col sale e lo zucchero, impastarla con il burro fino ad avere delle briciole piccole. Unire l’aceto e l’acqua e lavorare velocemente. È meglio usare un robot da cucina.
Lavorare poco la pasta sul piano di lavoro infarinato, avvolgerla nella pellicola e mettere in frigo almeno 1 ora, meglio una notte.

Per il ripieno:
1 mela grande,
30g uvetta,
30g noci tritate,
50g zucchero semolato,
1 cucchiaino di amido di mais,
cannella, noce moscata,
1 uovo, latte.

Sbucciare la mela e tagliarla a cubetti molto piccoli, metterla in una ciotola con l’uvetta, le noci, lo zucchero e l’amido, insaporire con un pizzico di noce moscata e cannella.
Stendere la pasta, ritagliare dei quadrati di circa 12cm di lato o dei dischi, mettere al centro un po’ di ripieno, chiudere a triangolo o a mezzaluna e sigillare bene i bordi.
Fare dei taglietti sulla superficie con la punta di un coltello, adagiare i dolci su una placca foderata di carta forno e spennellarli con l’uovo sbattuto con un cucchiaio di latte. Spolverarli con dello zucchero e infornare a 200° per circa 20 minuti. Devono essere ben dorati. Serviteli caldi o tiepidi.
Io ho provato a fare dei fagottini con questo ripieno anche con la pasta dei buttermilk biscuits: sono buonissimi, soffici e fragranti, soprattutto caldi.



 
Infine ho completato con un bel bicchiere di Citrus fruits and carrots juice: ovvero un CENTRIFUGATO DI ARANCIA, CAROTA E LIMONE, che poi è il succo ACE fatto in casa.
Il caffè americano no. Onestamente non ce l’ho fatta.

Buon appetito, anzi ENJOY YOUR MEAL!




Benedict's Egg



 
 

Ora che ci ripenso anche questa volta non ci sono riuscita a restare fedele del tutto alle ricette del libro, mi sono un po’ persa nelle mie interpretazioni. Ma ci sono ancora tante ricette, magari la prossima mi impegnerò di più. Comunque queste uova erano buonissime!!

35 commenti:

  1. Che bel post americano , me lo sono letto tutto con interesse.....uova in camicia mai fatte manco io , al massimo dei pancake per colazione . ....ma questi americani dopo una colazione cosi', a pranzo vanno da mc donald?

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    1. Ciao Viviana. Grazie per la visita. Certo che questi americani mangiano proprio pesante. Pare che una bella percentuale sia sovrappeso, non so se è vero ma ho il sospetto di si. Comunque tutta roba goduriosa e ogni tanto fa bene perlomeno allo spirito!!

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  2. una bellissima colazione tex-mex!
    anch'io mi sono ispirata agli huevos rancheros, ma di lì sono partita un po' per la tangente ;-)
    mi piacciono anche i fagottini di mela, che io di solito faccio con la sfoglia, ma questa versione brisé mi ispira moltissimo.
    insomma, complimenti, una colazione davvero... a cavallo! ;-)

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    1. Ho visto cosa hai preparato e sei stata favolosa!! Hai fatto il giro del mondo intorno alle uova.I fagottini di mela sono un po' come mini strudel. Probabilmente sono di origine europea. Con la brisèe sono più consistenti e trovo che vengono meglio quando si riscaldano un po' Ciao e grazie per essere passata.

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  3. ma grande!!!! questa è la colazione che cercavamo noi! con delle sagge e pertinenti variazioni sull'uovo alla benedict, un aggancio netto col tema, un risultato finale equilibrato ed una serie di ricette meravigliose, a cui il tuo tocco personale conferisce una marcia in più (e te lo dice una che è come te e che ha trovato una soluzione consolatoria :-) in questa convinzione!
    sulla cottura in padella dei tuoi panini non saprei cosa dirti: di sicuro, son più veloci (ma per contro devi stare lì a sorvegliarli e a girarli, cosa che non fai se li inforni). Però, ci proverei, anche perchè mi pare un'ottima ricetta, che ricorda anche un po' gli scones e che per una colazione di questo tipo è l'ideale.
    In definitiva, comunque, un bel "bravissima" non te lo toglie nessuno- e spero che ti possa dare la stessa carica di energie di questa splendida colazione! Grazie per aver partecipato e complimenti!

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    1. Grazieeee!! Sono senza parole. Per quanto riguarda i panini: sono molto meglio al forno, rimangono più soffici. e poi si cuociono tutti insieme contemporaneamente. Che è una gran bella cosa! Grazie ancora di tutto. Non so che dire. :D

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  4. Io invece in questo tipo di colazioni, più english style che american per la verità, mi ci tuffo sempre quando vado all'estero. Pensa che dopo la laurea sono stati 4 mesi a Londra e una colazione con uova me la facevo quasi tutti i giorni. Il fegato e miracolosamente sopravvissuto ! Le poached Egisto sono pure più leggere

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    1. Anche io sono stata in Inghilterra per un paio di mesi, in una famiglia, li riuscivo a mangiare di tutto a colazione (avevo 18 anni però e digerivo anche i sassi!!) ma le uova non le facevamo mai. Andavamo comunque più sul dolce. Ciao e bentornata.

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  5. Che super colazione Manu!!!!! Anch'io sono abituata a qualcosa di più leggero ma adoro la cucina tex mex e i tuoi abbinamenti mi fanno impazzire!!!!:) un bacione cara! Buona settimana!

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    1. La cucina tex-mex mi piace davvero tanto. Sarà anche per palati forti ma che goduria!!

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  6. Piacere di conoscerti Manuela! Ma sai che i buttermilk bisquits sono stati in assoluto la prima ricetta americana che ho provato a fare?!?...ti parlo di qualcosa come 20 anni fa, se non di piu'...E con la loro soffice morbidezza sono l'ideale per raccogliere e trattenere il tuorlo liquido di quell'uovo incamiciato alla perfezione. Adoro la cucina tex-mex e quindi la composizione del tuo piatto e il riferimento alle Huevos rancheros lo apprezzo moltissimo! Il succo di frutta e' l'accompagnamento ideale per questa colazione, sono d'accordo con te...il caffe' possiamo sempre prenderlo dopo, o no? Grazie infinite e complimenti: un perfetto american breakfast!

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    1. Grazie Roberta a te e a tutto il "condominio". Mi diverto sempre a passare da te e a leggere le "vostre" avventure. Lai lanciato una sfida davvero interessante ma anche complicata: ma ho avuto l'occasione per misurarmi con qualcosa di nuovo e che mi incuriosiva parecchio. Grazie di tutto.

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  7. Ciao sono Francy e adoro il piccante :-). No anzi sono dipendente da peperoncini e la tua colazione è un sogno! Mi piace tutto, dai panini col latticello (che non mancherò di provare) alla salsa ranchero, perfetta per “svegliarsi” come si deve! Adoro l’ACE, se fatto in casa ancor di più! E i fagottini sono perfetti per bilanciare i nutrienti delle uova.
    Grandissima!!!!!!

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  8. Ciao sono Francy e adoro il piccante :-). No anzi sono dipendente da peperoncini e la tua colazione è un sogno! Mi piace tutto, dai panini col latticello (che non mancherò di provare) alla salsa ranchero, perfetta per “svegliarsi” come si deve! Adoro l’ACE, se fatto in casa ancor di più! E i fagottini sono perfetti per bilanciare i nutrienti delle uova.
    Grandissima!!!!!!

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    1. Ah si la salsa Ranchero sveglia di sicuro!! Anche a me piace molto il piccante,magari non a colazione, confesso che noi abbiamo mangiato queste uova un po' più in tarda mattinata, in quello che gli americani chiamano brunch.

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  9. Hei, ma tu non cominciavi la dieta di lunedì?! Chiaro.....chissà a quale ti riferivi!!!
    Mi piace l'idea di svegliare le papille con uno "scock" bello tosto e poi di coccolarle con una dolce carezza!!

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    1. I miei lunedì di dieta sono molto molto virtuali!! Fin'ora non ho mai trovato quello giusto ;-)

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  10. bella colazione!! pure io al massimo biscotti e tè (quando riesco) ma ogni tanto una super colazione non fa male :)

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    1. Io sono sempre di corsa, poi a metà mattinata mi viene una fame bestiale!! Dovrei imparare a fare una colazione come si deve, magari non proprio come questa ;-) anche se mi è piaciuta molto.

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  11. conosco bene tutti e tre i libri di Laurel.... e ho anche avuto la fortuna di farmi insegnare da lei in persona a fare l'uovo in camicia ..... e questa tua ricetta Tex-Mex originale è grandiosa, ciao Flavia

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    1. Che fortuna aver conosciuto Lurel di persona! Mi piace tantissimo, la trovo molto simpatica e coinvolgente. Spero che non si dispiaccia se ho usato le sue ricette. Per ora ho solo un libro, ma presto mi regalerò anche gli altri.

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  12. credo che in questo mtc farò incetta di panini, i tuoi li salvo subito!

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    1. Ogni edizione dell'mtc diventa una miniera di ricette! Anche io stò andando in giro a curiosare cosa hanno preparati gli altri concorrenti. Ne scopro sempre qualcuna nuova!

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  13. Anche io come Dauly, annoterò questo MTC tra quelli da cui attingere a piene mani, oltre ai panini, che proverò sicuramente, mi segno anche quei fagottini alle mele, che già mi mettono l'acquolina in bocca.
    L'ora sarebbe giusta, magari avere una colazione così qui davanti a me!

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    1. Ma con la tua bravura nella panificazione che altro devi sapere!! Semai sono io che vengo a curiosare da te.Però mi manca ancora l'esperienza con la pasta madre. Mi affascina ma ne sono anche un po' intimorita.

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  14. Mi piace questa idea texana! Hai raggiunto un perfetto equilibrio tra le varie portate. E concordo pienamente sul finale riguardante il caffé :-D

    Fabio

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    1. Grazie Fabio. In America non ci sono mai stata purtroppo, ma quel "caffè" lo ricordo bene in Inghilterra, anni fa, quando sono stata a studiare per un po'. Li riuscivo a berlo tranquillamente, ma qui a casa mia no, il caffè deve essere caffè vero!!

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  15. Bella, bellissima.
    Colorata, gustosa, saporita, allegra, è tutto quello che una colazione dovrebbe essere, oltreoceano ma anche qui!!!
    Strepitosa!!!!

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    1. Grazie!! Sono strafelice. Siete stati tutti troppo carini con me. Ogni volta partecipare è un vero divertimento.

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  16. Se non hai seguito fedelmente il libro hai fatto bene: un bravo chef ha l'obbligo di reinterpretare le ricette! Mi sembra tutto molto buono, in particolare i fagotti di mela! Concordo sul caffè: meglio niente che il caffè all'americana! Ciao

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    1. Io non riesco mai ha seguire le ricette di libri e riviste, proprio non ci riesco. Poi a volte mi innervosiscono perchè non mi sono venute bene!! ;-)

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  17. la cucina tex-mex mi ha sempre intrigato, ma essendo il mio compagno molto restio a provare qualcosa che provenga dal di fuori dai confini del nostro bel paese, finirei per cucinare solo per me, quindi desisto. Ma fammi dire che, quel huevos racheros e quel apple tournover mi piacciono da matti...mica te n'è avanzato qualcuno? :D

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    1. Io sono fortunata perchè ho un marito che non si tira indietro di fronte a nulla, ma da un po' di tempo comincia a faticare anche lui, farò troppi esperimenti? I fagottini di mela sono buonissimi. Provali!

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  18. Molto appetitosa questa tua colazione ranch-style! Ma ho visto anche l'altra "nostrana", perfetta, con la fonduta al pecorino. Non so quale mi piaccia di più ;)

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    1. Grazie. Provale entrambe, accomodati pure :D e grazie della visita!!

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Spero vi siate divertiti qui da me. La mia porta è sempre aperta a tutti quelli che vogliono condividere con me la passione per la cucina e i libri. In amicizia e serenità. Sarò felicissima se mi lascerete un commento, un'opinione, un consiglio ...anche solo un saluto! Fa davero piacere avere un segno del vostro passaggo qui.