venerdì 4 ottobre 2013

KOPIASTE!

Ovvero:”siedi con me e assaggia il mio cibo”, in lingua ellenico-cipriota. Così se vi trovate a passare per Cipro e vi sentite dire questa parola saprete che vi stanno invitando a pranzo.
Anche perché pare che in quell’isola ai confini del Mediterraneo l’ospitalità e la convivialità siano ancora considerate sacre. In pratica ogni motivo è buono per far festa e sedersi a tavola in compagnia.

Vi parlo di Cipro oggi, ma non perché io ci sia stata, purtroppo no, ma perché questa è la tappa dell’Abbecedario Culinario Europeo che è ospitata da Haalo di Cook almost anithing fino a domenica 6 Ottobre. Quindi mi devo affrettare se non voglio perdermi questo viaggio.

Parlare di cucina tipica cipriota non è facile in realtà. Perché questa piccola isola si è trovata al centro di un crocevia di passaggi di popolazioni che l’hanno via via dominata, a cominciare dai Fenici, passando per i Persiani, Greci;Romani, Turchi, persino gli Inglesi.
Quindi ognuno di loro ha lasciato un ‘impronta.

La gastronomia è ovviamente di tipo mediterraneo, quindi: verdure, pesce, olio d’oliva, yogurt e formaggi, soprattutto ovini. Molte sono le pietanze di carne, stufata, al forno e alla griglia, in cui predomina soprattutto l’agnello, ma si trova anche il maiale.

Le ricette risentono prevalentemente l’influenza greca, infatti sono molti i piatti che si trovano in entrambi i luoghi e che vengono considerati ugualmente tipici: per esempio la Moussaka,quel pasticcio di carne, melanzane e formaggio, la salsa Tzatziki, la salsa allo yogurt e cetrioli, o ancora i Dolmades, gli involtini di foglie di vite, che però si chiamano anche Koupepia.

Ma anche la cucina turca è degnamente rappresentata, soprattutto in quella serie infinita di antipastini  che chiamano Meze o Mezedes. Pare che in un pranzo se ne possano contare anche 25, tutti diversi! Roba da far impallidire anche il più tradizionalista dei piemontesi!

Per questo mi sono trovata in imbarazzo quando ho dovuto scegliere un piatto che rappresentasse Cipro. Qualsiasi cosa trovassi avevo anche la versione turca o ellenica. Considerando che tra qualche tappa passeremo anche dalla Grecia, l’impasse è stata dura da superare.

Ho curiosato nel web e ho trovato diversi siti, soprattutto in inglese, che poi vi darò anche perché troverete molte spiegazioni dettagliate su questa mescolanza di culture che è Cipro.

Non sapendo decidere cosa fare mi sono ritrovata con il tempo contato e quindi ho optato per un Meze facile e veloce. È un antipasto, ma va benissimo anche come secondo o piatto unico con un bel contorno di verdure.

Ho preparato anche una salsina di accompagnamento, che non faceva parte della ricetta ma ho trovato adatta. Devo però dare un avvertimento: è una salsa per palati robusti, data la presenza dominante dell’aglio. Diciamo che induce alla commozione. Senza contare che per due giorni non bisogna più aprire bocca a meno di fare i gargarismi con la candeggina. Se non altro i vampiri staranno lontani.

 
 
 

KEFTEDES (polpettine di carne)

Ingredienti:
600g carne macinata (manzo, agnello ma anche maiale, o mista)
    io ho usato circa 400g di carne di manzo e 200g di salsiccia sbriciolata,
1 cipolla,
1 uovo,
1 tazza di pangrattato,
1 cucchiaio di prezzemolo tritato,
maggiorana, origano e timo a piacere
    io ho usato una presa di ognuna di queste erbe secche,
sale, pepe, cannella o spezie miste a piacere
    io avevo un mix per kebab che mi hanno portato dalla Turchia,
olio per friggere.

Tritare finemente la cipolla, mescolarla alla carne con l’uovo, il pangrattato, le erbe aromatiche e le spezie. Preparare delle palline grandi come una noce.
Friggere le palline poche alla volta in olio bollente, devono essere ben rosolate.
Scolarle sulla carta assorbente e servirle calde con maionese o altra salsa di accompagnamento.

Queste polpettine sono buone calde, quindi ho si friggono al momento oppure per evitare il fastidio di friggere mentre si è a tavola io ho fatto così: le ho preparate tutte in un piatto, le ho fatte rosolare in padella con pochissimo olio da tutti i lati.
Quando si sono appena colorite le ho trasferite in una teglia e le ho messe in forno a 200° già caldo. Ho spento il forno e le ho lasciate li a finire di cuocere, 10 minuti e sono perfette. Intanto ci si beve un bicchierino di bianco frizzante con gli amici … o si serve la pasta agli affamati di casa!!

 


SKORDALIA (la famigerata salsa all’aglio)

Ingredienti:
4-5 spicchi d’aglio fresco,
4 fette medie di pane raffermo senza crosta (circa 20-30g),
2 cucchiai di aceto bianco,
4-5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva,
sale, pepe.

Bagnare il pane con dell’acqua fredda, strizzarlo bene e frullarlo con l’aglio spellato e tritato, l’aceto e l’olio. Se necessario unire poca acqua: deve diventare una salsa morbida ma non liquida. Aggiustare di sale.

Ecco: io l’ho fatta esattamente così e vi assicuro che è una salsa decisamente “importante”.
Buonissima, per me che apprezzo l’aglio e i sapori decisi, ma indubbiamente un tantino invadente, soprattutto dopo … anche molto dopo (credo che la digerirò a Natale).

Quindi quando la rifarò, perché la rifarò sicuramente, magari ad Halloween, apporterò qualche modifica per mitigarla un po’.
Innanzi tutto consiglio di usare un aceto meno aggressivo, tipo quello di mele.
Poi, per rendere l’aglio meno infido, consiglio di metterlo a bagno un’oretta in acqua calda con un pizzico di bicarbonato, o anche nel latte caldo. Non so se questa cosa abbia un fondamento scientifico (vox populi !) ma trovo che funzioni. Provate.
Ultimo accorgimento: allungarla con uno o due cucchiai di maionese. Si, lo so, la tradisce un po’ ma l’alito ringrazia.

 
 
 
 
 
 
 
 

Ricette e informazioni sulla cucina tipica cipriota le ho trovate in questi siti, che ringrazio:





12 commenti:

  1. Mani, con i gargarismi alla candeggina mi hai fatto morire dal ridere!!!!:)
    Non conosco nulla della cucina cipriota ma questo piatto dev'essere buonissimo!!!!! Un bacione cara! Buon weekend!

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    1. Anche io la conoscevo poco, ma con questa raccolta sto imparando un sacco di cose nuove. A presto e buon WE anche a te

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  2. Sembrano deliziose, mi piace scoprire ricette di terre lontane e non conoscevo questa e devo dire che mi piace davvero molto!

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    1. Grazie! questa è davvero deliziosa, anche la salsa a parte la digestione!! ;-) buon fine settimana

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  3. Splendida ricetta e grazie cacche x i tuoi suggerimenti molto utili!
    Ti auguro un felice we
    la zia Consu

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  4. Ciao Manu, ho letto la skordalia ma non me la sono sentita di provarci! Magari con i tuoi consigli potrei farlo, le polpettine però sono proprio buone!!! Bacione e grazie per gli auguri, a presto

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    1. La skordalia è buona ma deve essere un po' mitigata per chi non ci è abituato!! Ma in casa mia siamo di bocca buona, proviamo di tutto!

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  5. Mi piace un sacco il vostro viaggio in europa con tutte queste belle ricettine....da buona piemontese l'aglio non manca mai in casa....e poi come dici tu, allontaniamo pure i vampiri! Ihihi

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    1. Anche noi liguri non scherziamo mica con l'aglio!! Meno male che dicono che fa bene...però a quest'ora dovremmo essere immuni da tutto!!

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  6. Grazie per essere stata con noi a Cipro! La pagina con tutte le ricette è pronta: http://abcincucina.blogspot.com.es/2013/09/m-come-moussaka.html!
    Ora armi e bagagli e tutti in Slovenia!
    Ciaooo
    Aiu'

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    1. Ho già fatto le valige, non partite senza di me, arrivo!!!

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