martedì 10 settembre 2013

RICETTE RIPESCATE

L’ultima volta non ho postato nessun piatto. Avevo troppe foto da pubblicare e troppe cose da raccontare. Oggi invece voglio tornare con ben due ricette.

Sono piatti che ho preparato giorni fa quando avevo una gran quantità di zucchine fresche da consumare e la necessità di mangiare piatti cucinati in modo più leggero.

Come avrete capito io non riesco a essere totalmente light, per quanto mi sforzi la mia gola ha sempre il sopravvento.

Però quando si tratta di salute, cioè dopo aver preso un bello spavento, ci si da una bella regolata. Almeno per un certo periodo. Fatte le analisi, se tutto è rientrato nella norma, di solito si riprende con la solita vita di stravizi.

Nel mio caso è così. Ora che le mie analisi sono a posto ho ricominciato a mangiare di tutto, ma con moderazione. Questa volta cercherò davvero di non esagerare, di non ritrovarmi più col fisico in ammutinamento per colpa della mia golosità.

Questa non è una conversione alla cucina light o vegetariana o addirittura vegana. Per quanto io rispetti profondamente le idee di tutti, io non riuscirei mai a rinunciare totalmente a un alimento, per scelta intendo,  a meno di non dover essere proprio costretta per motivi di salute.

Di questo ne ho avuto conferma in quei giorni in cui qualche rinuncia ho dovuto farla. Ho sempre tentato di aggirare gli ostacoli con ogni sorta di escamotage.
Queste due ricette ne sono l’esempio.

Non le avevo ancora postate anche perché non mi piacciono tanto le foto, scattate di corsa mentre ci mettevamo a tavola. Magari all’ora di cena quando la luce è pessima.

Veramente ne ho tantissime di ricette così, ne ho contate almeno una ventina. Archiviate nel mio PC in attesa di innalzarsi agli onori della cronaca, scavalcate sempre da qualcos’altro che mi convince di più.
Riguardandole ho deciso che è giusto pubblicarle, perché se non sono soddisfatta dell’impiattamento o delle foto, le ricette però sono valide e hanno riscosso successi in famiglia.

Poi ci sono ricette che dopo averle fatte e fotografate con tutto il mio impegno, una volta pronte da pubblicare ho scoperto che  c’era già una ricetta molto simile in un altro blog. Così mi è preso lo scrupolo di non voler sembrare una copiona o magari di voler fare quella che “come lo faccio io!! … Si, si, bello, ma a me viene meglio …!!”

A parte il fatto che devo smettere di farmi sempre tante paranoie, se qualcuno deve proprio trovare della malizia la troverebbe comunque e a quel punto è un problema suo (detta così sembra anche facile!).  In fondo le ricette si somigliano perché, se si segue la stagionalità, gli ingredienti sono quelli, gira e rigira anche le cotture eccetera. Io non mi aspetto certo che se domani faccio i ripieni o la frittata poi più nessuno deve più farli. Non ho l’esclusiva.

Anche nelle riviste di cucina ci sono servizi che si somigliano e si ripetono ogni anno.
Certo se cucinassi magari il capriolo con la polenta taragna ad Agosto, magari le possibilità di essere “copiate” diminuirebbero drasticamente.

 

 



Gnocchi di ricotta e zucchine al pomodoro.

Ingredienti per 4-5 persone:                                                                          
250g ricotta,
5 zucchine chiare,
1 uovo,
200g farina di semola,
3 cucchiai colmi di crusca,
2 cucchiai di grana grattugiato,
4-5 pomodori maturi,
1 spicchio d’aglio,
olio extra vergine d’oliva,
sale.

 
 
 

Pulite le zucchine, tagliateli a rondelle e fateli cuocere a vapore finché sono teneri.
Fateli raffreddare e frullateli con la ricotta, le uova e il grana. Unite poi la farina e la crusca e impastate. Dovete ottenere un impasto omogeneo ma morbido e anche un po’ appiccicoso, se occorre unite poca farina ma non troppa altrimenti in cottura rimangono gommosi e duri.

Preparate il sugo: spellate i pomodori ed eliminate i semi, tritateli grossolanamente e fateli asciugare per 5 minuti in padella a fuoco vivo con l’aglio spellato, aggiustate di sale, spegnete e condite con due cucchiai di olio.

Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolateli man mano che vengono a galla. Conditeli con il sugo di pomodoro e servite accompagnando a piacere con grana grattugiato o pecorino.

 

 




Crocchette di patate e zucchine al forno.

4 patate medie,
4 zucchine,
1 uovo,
3 cucchiai di grana grattugiato,
3 cucchiai di pangrattato più quello per la panatura,
1 rametto di maggiorana,
olio extra vergine d’oliva.

Sbucciare le patate e pulite le zucchine. Tagliate tutto a fettine sottili e fatele cuocere a vapore finché son tenere.
Passatele calde allo schiacciapatate o al passaverdure. Impastate la purea con l’uovo, il grana e il pangrattato, unite la maggiorana tritata.
Se l’impasto fosse ancora molle unire altro pangrattato.

Preparare delle piccole crocchette da bocconcino, passatele nel pangrattato e mettetele in una teglia leggermente unta con poco olio.
Infornate a 200° per circa 15-20 minuti, devono essere ben rosolate e croccanti.
Servire ben calde.

Potete aromatizzarle con erba cipollina, finocchietto o con semi di sesamo o papavero.
 
 
 
 

14 commenti:

  1. Manu hai fatto benissimo a pubblicare queste ricette....sono golosissime!!!!! Le crocchette di patate mi fanno venire un'acquolina!!!:)
    e non farti problemi a pubblicare ricette perché magari sono simili a qualcuna già vista su un altro blog!!!!!!!!!:) un bacione cara!

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    1. Grazie Simo. Io sono fatta così: se i problemi non li ho me li creo!

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  2. Eppure sono convinta che anche il capriolo con la polenta taragna in agosto troverebbe seguaci nello strao mondo che è la blogosfera ;) Scherzi a parte, sei proprio simpatica, ti voglio bene e mi godo con te questi due bei piattini profumati e sani. E le foto non mi sembrano affatto brutte. Perfezionista anche tu, mi sembra, sei del capricorno?
    In bocca al lupo per l'MTC, poi vengo a vedere i tuoi ravioli. Bacione

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    1. Ma grazie Carla! Mi farebbe piacere conoscerti di persona, non siamo tanto lontane. Non so se sono perfezionista o piuttosto ipercritica e sempre insoddisfatta. Forse un po tutto.Aggiungi che a volte sono indecisa e insicura...!!! Capisci perchè i problemi mi chiamano per nome? Io non so molto di segni, in realtà. Comunque sono dei pesci. Non so se questo spieghi qualcosa!

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  3. Tesoro sono davvero felice che la tua salute sia tornata in piena regola! Mi piacciono tantissimo queste ricette, sane e gustose..fai bene a prenderti cura di te partendo dall'alimentazione..non a caso si dice "siamo ciò che mangiamo"! Sono certa che la tua salute ti ringrazierà ^_*
    A presto <3
    la zia Consu

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    1. Se io fossi ciò che mangio sarei un gigantesco pezzo di focaccia al formaggio, o un panino col salame... comunque niente di dietetico e salutare, temo! Ma arriva un giorno in cui il fisico ci richiama all'ordine (anche l'età ha voce in capitolo però!) la domanda resta: riuscirà la nostra eroina a non ricadere nel vortice? Lo scoprirete su questa rete!! ;-)

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  4. Grazie Michela. Detto da te mi fa molto piacere!

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  5. Ma non si può mica str li a farsi venire l'esaurimento per pubblicare qualcosa che sia unica, lo scrivi anche tu, si cucina con quello che si ha a disposizione, e visto che siamo per la gran parte nello stesso emisfero usiamo prodotti simili, trattati secondo una trdizione comune. Non ti è mai capitato di postare una ricettta che hai voluto provare proprio perché l'hai vista dappertutto?..io credo di aver inziato a scrivere il blog trasportata da un'orda di macarons che impazzavano sul web..e che ovviamento ho fatto e postato...
    Ottime ricettine..ma sono dietetiche???

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    1. Se per dietetiche intendi ipocaloriche...forse no, ma dipende anche dalle porzioni! Se invece si intende cibo più sano e digeribile...beh:verdure, ricotta, cotture al forno e a vapore, niente fritti o soffritti, sale ridotto al minimo, olio solo a crudo... io più di così non riesco a fare... sono l'antidieta per eccellenza io!!! Mi poace troppo mangiare!!!!

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  6. Non mi intendo di segni, ma io sono del capricorno e non sono mai contenta delle cose che faccio! Ecco perché ti ho chiesto del segno :) Baci buon we e a presto

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  7. Per prima cosa sono contenta che il problema di salute sia rientrato, ogni tanto dover fare i conti con delle restrizioni alimentari ci riporta alla realtà e ci rende più consapevoli di quantoè bella la "normalità".
    Per seconda cosa ti dico che sono perfettamente d'accordo con te, le ricette e le idee sono nell'aria , terza e ultima: hai fatto benissimo a postare questi due piatti, sono appetitosi, freschi, invitanti e mi hai fatto venire davvero voglia!
    Buon we

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    1. Ciao Loredana. Guarda per me è dovermi anche solo llimitare in certe cose è stata una tortura! Non so come riuscirei a fare se dovessi eliminare qualcosa per sempre...BRRR non riesco nemmeno a dirlo... ci si deve abituare per forza,ho tante amiche con intolleranze alimentari e pian piano ci sono riuscite!!
      Ma sicuramente ora apprezzo di più la fortuna che ho. Ciao.

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  8. Ciao manu ela! Sono Emanuela, ho letto nel blog di beatrice che sei ligure!! anche io!! dovevo venire a trovarti!! ^_______________^

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