giovedì 13 giugno 2013

E SE CARDINI FOSSE ANDATO A PRANZO DA CIPRIANI?

Eccomi qui a rimuginare sulla sfida di giugno del MtChallenge: la Caesar Salad.
Mica cotiche!
Okkei! Ce la posso fare! In fondo sono la regina delle insalate, appena la temperatura sale un pochino le propino ogni due per tre!
Perché sono fresche, gustose, sane e colorate … dietetiche? Dipende … le mie non tanto!

Ma qui si parla di un piatto mito, simbolo di un periodo d’oro, della bella società che si riuniva in ristoranti chic e pasteggiava a champagne. Epoca di pupe e gangters, di jazz e charleston.

A me, però, è venuto in mente un altro piatto mito: il Carpaccio Cipriani, quello dell’altrettanto mitico Harry’s Bar. Lo so che questo è nato molto dopo la Caesar Salad, ma tutti e due mi fanno venire in mente posti di classe, alla moda, pieni di gente che conta. Ma non perché sta su qualche copertina di rivista gossippara, ma perché ha fatto o detto cose importanti. gente che in qualche modo ha fatto la storia.

E poi l’Harry’s Bar è figlio di quel periodo li: mentre Cesare Cardini era in California a far fortuna ( e lì inventò questa insalata), in Italia Giuseppe Cipriani incontrava quel Harry Pickering che poi diede il via a tutto.

Cipriani negli anni venti lavorava in un Hotel di Venezia come barista, dove incontrò questo giovane americano con problemi di alcolismo, venuto in Italia con la zia. Dopo un litigio, questo Harry fu lasciato solo e senza soldi, così Cipriani gli prestò i soldi per tornare in America.

Dopo qualche anno Harry Pickering ritornò a Venezia, non solo restituì a Cipriani i suoi soldi ma lo aiutò ad aprire un bar di lusso: l’Harry’s Bar, appunto, che in poco tempo divenne ritrovo di artisti e intellettuali, uno per tutti Hemingway!

Pazienza se di fatto il Carpaccio Cipriani fu inventato più tardi, nel dopo guerra, ormai è entrato nel mito della ristorazione di alta classe. Come la Caesar Salad.

Tutto questo mi è venuto in mente in coda dal macellaio, mentre due signore argomentavano sull’origine del carpaccio, della carne all’albese o alla zingara. Improvvisamente  una rotellina del mio cervellino ha deto un'improvvisa accellerata... modestamente sembro un po' svagata, distratta e confusionaria ma certe volte ho una capoccia che fuma!!
Ho cominciato a pensare alla sfida, all'insalata, al carpaccio...temo anche a voce alta!! Dovevo assolutamente farla SUBITO!
Ho acquistato la carne, ma non ho trovato ne la salsa Worcester ne le uova fresche di giornata per fare la maionese. Visto che, come dico sempre io, in mancanza dei cavalli trottano gli asini, ho preparato questa ricetta:

 




 

 

 

INSALATA-CARPACCIO CON SALSA ALL’UOVO SODO.

 Per 3 persone:
300g carne magra affettata molto sottile (controfiletto),
200g insalatina mista (songino, spinacini, lattughino, rucola)
2 fette di pane casereccio,
6 cucchiai di parmigiano grattugiato,
1 spicchio d’aglio,
olio extra vergine di oliva, sale e pepe.

Per la salsa:
3 uova,
2 cucchiai di yogurt bianco,
1 cucchiaino di senape,
1 spicchio d’aglio,
1 cucchiaio di succo di limone,
olio extra vergine d’oliva.

 
Preparare la salsa: rassodare le uova per circa 8 minuti, farle raffreddare e sgusciarle.
Frullare un uovo intero e due rossi con lo yogurt, la senape, l’aglio spellato e schiacciato con lo spremi aglio, unire a filo 2-3 cucchiai di olio e il succo del limone. Amalgamare bene.

In una padellina antiaderente calda versare il parmigiano a cucchiaiate, quando è fuso lasciare che prenda un bel colore dorato, con una spatola prelevare le sfogliette e farle raffreddare in un piatto.

Lavare l’insalatina e disporla nei piatti, o in un piatto di portata, sistemare la carne a straccetti ( o a roselline) sull’insalata e condire con poco sale e pepe e un filo d’olio, mettere la carne in fresco per 10 minuti.

Nel frattempo tagliare il pane a dadini e farli tostare nella padella del formaggio, con un cucchiaio d’olio e l’aglio schiacciato.

Disporre i crostini di pane sulla carne insieme alle sfogliatine di parmigiano spezzettate,
completare con la salsa, fatta cadere qua e la con un cucchiaino.
Servire con l’altra salsa a parte.
Mescolare e mangiare.

 
A piacere si possono aggiungere gli albumi sodi avanzati, tagliati a dadini.

 

Oppure servire con la salsa originale del Carpaccio alla Cipriani:

200ml maionese fatta in casa,
1-2 cucchiaini salsa Worcester,
1 cucchiaino di succo di limone,
1-2 cucchiai di latte,
sale e pepe bianco.

Mescolare la salsa Worcester e il succo di limone con la maionese, unire il latte perché diventi bella fluida, aggiustare di sale e pepe.
 
 
 
 
 
 
 
Con questa ricetta partecipo alla sfida di giugno dell'MTChallenge
 

4 commenti:

  1. "Tutto questo mi è venuto in mente in coda dal macellaio"... ci credi se ti dico che mi sento meno sola? Senti: questa è una gran figata- e pazienza se non si dice. Sia come idea, sia come realizzazione, sia come profondità del post. Son queste le ricerche che ci piacciono, le sperimentazioni che possono avere un senso, quelle fondate sulla riflessione, sugli approfondimenti, sullo studio. E questo binomio Cesare- Giuseppe lo conferma. Un piatto intrigante, ma convincente e godibilissimo, sia alla vista che al palato. Davvero brava!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie davvero. Non puoi sapere che piacere mi fanno le tue parole. A me piace scherzare e posso sembrare un po superficiale ma in realtà tengo molto a questa nuova avventura.

      Elimina
  2. Bellissima introduzione perfettamente a tema, fantastica insalata e... ti è venuta in mente mentre facevi la spesa? Senti, posso venire a fare la spesa con te? :-))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per i complimenti. Quando vuoi venire a far la spesa con me sei la benvenuta ma ti avverto che sono un po confusionaria e cambio idea in continuazione

      Elimina

Spero vi siate divertiti qui da me. La mia porta è sempre aperta a tutti quelli che vogliono condividere con me la passione per la cucina e i libri. In amicizia e serenità. Sarò felicissima se mi lascerete un commento, un'opinione, un consiglio ...anche solo un saluto! Fa davero piacere avere un segno del vostro passaggo qui.