martedì 28 maggio 2013

QUANDO SCENDO DALLA NUVOLETTA.








Oggi scrivo soltanto per ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto l’onore e il piacere di venirmi a trovare nel mio angolino di web.

Grazie per i complimenti e gli incoraggiamenti. Per me è davvero importante sapere che ci siete. È come entrare a far parte di una comunità ed esserne accettati.

Come avrete capito questo blog è un modo per esprimere ciò che penso, riguardo alle mie passioni, cucina in primis, ma anche riguardo alle mie piccole vicende quotidiane. Uno sfogo insomma. Per cui vi ringrazio fin d’ora se voleste sopportare i miei sproloqui.

In merito al post precedente, temo di essere risultata un po’ troppo irruente, pedante forse, ma assolutamente in buona fede.
Di solito non amo le polemiche, quelle gratuite poi mi fanno venire il prurito.
La realtà è che io mi illudo che si debba andare tutti d’accordo, essere tutti simpatici e gentili reciprocamente … quello che si dice vivere su una nuvoletta, rosa per giunta !
Quando poi saltano fuori certe cose, giudizi sgradevoli o irritanti, dati solo per poterci essere … è come se improvvisamente mi ingrigissero la nuvoletta … e quindi mi avvilisco.
Dovrei imparare a fregarmene, a essere superiore, tanto peggio per loro, ma sotto sotto ci rimugino.

Piuttosto che criticare qualcuno in qualcosa che comunque si è impegnato a fare, sbagliato o no, sto zitta, soprattutto se non sono stata interpellata. Non per ipocrisia, sia chiaro, non faccio nemmeno complimenti fasulli. Solo che non mi piace mettere l’accento sugli errori altrui, se mai ce ne sono. In fondo penso sempre: ma io avrei davvero saputo fare meglio?
Comunque credo che ci sia sempre modo e modo per dire le cose. Oggi in nome della sincerità si dimentica l’educazione.

Quindi prima di parlare ci penso su, scelgo le parole con cura, cercando di dire la mia senza offendere nessuno, il più delle volte lascio perdere, preferisco tacere … Ma poi apro bocca e … e deflagro … i pensieri escono a grappolo, come le bombe.
E se ne vanno in fumo tutti i buoni propositi di diplomazia!

Colgo l’occasione per parlare di un altro libro che mi è piaciuto:

 

A NEVE FERMA di Stefania Bertola.

Adoro tutti i suoi romanzi, perché sono freschi e spensierati, ma con una bella dose di ironia
che li rende spassosi. Si leggono in un lampo.
Riesce a far vivere un sacco di personaggi contemporaneamente senza perdere il filo, rendendoli molto speciali, ognuno con una personalità spiccata e particolare, ma al tempo stesso realistici e mai sopra le righe. Poi non so perché ma io ritrovo sempre qualcuno che conosco, anche solo accennato.
Questo romanzo parla come al solito di vicende che si intrecciano intorno a un unico argomento: l’amore, ma quello incasinato e inaspettato, con risvolti a volte surreali, a volte romantici, a volte spassosi. Inoltre ha come sfondo una pasticceria e un concorso per pasticceri. Più di così.

Consiglio vivamente anche gli altri della stessa autrice:

NE PARLIAMO A CENA
BISCOTTI E SOSPETTI
ASPIRAPOLVERE DI STELLE

Se volete passare qualche ora in una nuvoletta, non proprio rosa, direi piuttosto di un bel fucsia vivace.
 
 
 
P.S. sapete come si a a modificare l'orario di pubblicazione di post e commenti? sto diventando pazza, ma continuo ad avere  quello della csta occidentle degli Stati Uniti!!!

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